Sei sulla pagina 1di 2

POLITECNICO DI MILANO

Ingegneria Civile
Appello di Fisica Sperimentale – modulo 1 - A.A. 2015-2016 – 26/01/2016

Scrivere a caratteri larghi e comprensibili. Giustificare brevemente i simboli e le formule usate; elaborati
anche formalmente corretti ma privi di giustificazione saranno considerati nulli. Indicare nome e cognome (in
stampatello) e matricola su ogni foglio.
COSTANTI (valori che possono essere utili nella soluzione degli esercizi)
• Costante universale dei gas ideali R = 8.31 J/(mol K) • Pressione atmosferica p0 = 101300 Pa

Esercizio 1
a) Si dica che cosa si intende per sistema di riferimento inerziale e sistema di riferimento non inerziale.
b) Dato un sistema di riferimento inerziale e uno non inerziale, si definiscano le forze apparenti a
partire dalla relazione tra le accelerazioni misurate nei due sistemi di riferimento.
c) Si discuta l’effetto della rotazione terrestre sulla direzione del filo a piombo e sull’accelerazione di
gravità.

Esercizio 2
a) Si consideri il fenomeno di urto fra due particelle, si dica in quali condizioni si conserva la
quantità di moto e si dimostri questa proprietà.

Un corpo puntiforme di massa m = 1 kg in moto con velocità v0 = 10 m/s, formante un angolo α = 30°
con l’orizzontale, urta in modo completamente anelastico un corpo di massa M = 10 kg fermo su un
piano orizzontale liscio e vincolato ad una molla ideale con costante elastica k = 5 N/m. Si
determinino: m
b) l’impulso I della reazione vincolare del v0 k
piano orizzontale durante l’impatto;
c) la massima compressione Δx della molla, α M
supponendo che questa prima dell’urto sia
a riposo;

Esercizio 3
In un recipiente rigido e adiabatico contenente n = 1 mol di un gas ideale biatomico a pressione
atmosferica p0 e temperatura T0 = 300 K viene introdotto un solido di massa unitaria di capacità
termica C = 10 J/K alla temperatura T1 = 1000 K. Trascurando la capacità termica del recipiente ed il
volume del solido, si calcolino:
a) la temperatura Tf d’equilibrio finale,
b) la pressione finale pf del gas,
c) la variazione d’entropia ΔS del sistema conseguente alla trasformazione.
d) Si discuta il segno della variazione d’entropia.
Risposte
Esercizio 1

a) S.R.I.: un corpo in quiete o in moto rettilineo uniforme permane in tale stato se le risultante delle
forze applicate è nulla.
S.R.N.I.: non è verificato quanto sopra. ω

r P
b) S.R.I.: accelerazione misurata a -mω2rur
S.R.N.I.: accelerazione misurata a’ R mg

Fapp = ma’ - ma

c) Sia r la distanza tra la superficie della terra e il suo asse di rotazione nel
punto P. Un corpo in P fermo sulla superficie terrestre, come il filo a
piombo, percorre una traiettoria circolare di raggio r attorno all’asse di
rotazione della terra.
S.R.I. (vedi figura superiore): il corpo subisce una forza totale R
centripeta -mω2rur = mg + R in direzione perpendicolare all’asse di P mω2rur
r
rotazione; essa è ottenuta come la somma della forza di gravitazione mg e
di quella di reazione vincolare del filo. Il filo è orientato lungo R. mg
S.R.N.I solidale con la terra (vedi figura inferiore): Il corpo è fermo. Su di
esso agisce la forza di gravitazione mg e la forza apparente
Fapp = -mω×ω×r = mω2rur. Il filo collegato al piombo fornisce una
reazione uguale ed opposta rendendo la forza totale nulla e mantenendo il
piombo in quiete. Il filo è orientato lungo R.

Lo scostamento del filo dalla direzione radiale rispetto al centro della terra è nullo:
- Ai poli geografici (r = 0)
- All’equatore (ur parallelo a g)
La forza in direzione perpendicolare all’asse di rotazione è in realtà molto minore di mg e lo
scostamento molto piccolo.

Esercizio 2

b) = = 5 Ns, verticale verso l’alto

c) =
∆ = = 1.17 m
( )

Esercizio 3

a) = = 527 K

b) = = 1.78×105 Pa

c) ∆ = + = 5.32 J/K

d) ΔS>0, trasformazione irreversibile di un sistema isolato

Potrebbero piacerti anche