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POLITECNICO DI MILANO

Ingegneria Civile, Ambientale e Territoriale


Appello di Fisica I (Meccanica e Termodinamica) del 27/06/2016

Scrivere a caratteri larghi e comprensibili. Giustificare brevemente i simboli e le formule usate;


elaborati anche formalmente corretti ma privi di giustificazione saranno considerati nulli. Indicare
nome e cognome (in stampatello) e matricola su ogni foglio.

Costante universale dei gas ideali R = 8.31 J/(K mol)

Esercizio 1
Un pendolo semplice di lunghezza d = 30cm e massa m1 = 300g, viene
lasciato libero di muoversi da una altezza iniziale h rispetto al suolo. Sulla
verticale urta un corpo di massa m2 = 150g posto su un piano liscio.
Sapendo che dopo l’urto il corpo m2 parte con velocità v2 = 2m/s e che d
l’angolo massimo formato dal pendolo con la verticale dopo l’urto è
θ = 30°, si determinino: m1

a) la velocità del pendolo vp immediatamente dopo l’urto; m2


b) l’altezza h da cui è partito il pendolo; h
c) se l’urto è elastico oppure no, giustificando la risposta.

Esercizio 2
a) Si dia l’espressione della forza apparente Fapp agente su un corpo y
di massa m visto da un sistema di riferimento O’ in moto relativo y"
rispetto ad un sistema di riferimento inerziale O. Commentare i y'
termini che la compongono. v
Un veicolo sta viaggiando con velocità v = 40 m/s lungo una traiettoria x'
circolare di raggio r = 100 m. Determinare le componenti della forza
x"
apparente che agisce su un passeggero di massa m = 100 kg e O”
rappresentarla in un grafico nei due casi seguenti (si veda la figura):
b) nel sistema di riferimento O’ con origine nel centro della O’≡O x
circonferenza e asse x orientato verso il veicolo,
c) nel sistema di riferimento O’’ con origine nel veicolo e assi
paralleli a quelli di un sistema di riferimento inerziale O,
nell’istante in cui x” forma un angolo θ = 30° con l’asse x’.

Esercizio 3
Un recipiente rigido adiabatico è suddiviso in due parti uguali comunicanti tra loro mediante una valvola.
Nella prima parte si trovano n = 10 moli di gas perfetto alla pressione p = 105 Pa e a temperatura T = 300 K,
nell’altra c’è il vuoto. Si apre la valvola finché rimangono n1 = 7 mol di gas nella prima parte e poi la si
richiude.
a) Si determinino il volume di ciascuna delle due parti V, la pressione e la temperatura finali, p1 e T1, del gas
contenuto nella prima parte e quelle, p2 eT2 del gas contenuto nella seconda parte, e la variazione di energia
interna totale ΔU del sistema;
b) Si dica se la trasformazione è reversibile o irreversibile e si determinino le variazione di entropia ΔS del
sistema, ΔSA dell’ambiente e ΔSU dell’Universo;
Risposte

Esercizio 1
a) v p − fin = 2 gd (1 − cos θ ) = 0.89 m/s orizzontale, verso sinistra

m1v p− fin + m2 v2
b) v1 = = 1.89 m/s orizzontale, verso sinistra
m1

2
v
h = 1 = 0.18 m = 18 cm
2g

1
c) En primaUrto = m1v12 = 0.53 J
2

1 1
EndopoUrto = m1v 2p − fin + m2 v22 = 0.42 J
2 2

Urto anelastico

Esercizio 2
′ ′
a) = - ( ′ + × × +2 × )

Dove aO’ è il vettore accelerazione di O’ misurata da O, ω è il vettore velocità angolare di rotazione del
sistema O’ misurata da O, r’ è il vettore posizione del corpo in O’ e v’ è il vettore velocità del corpo in O’.
In un sistema in moto puramente traslatorio di O’ è diverso da zero solo il primo termine = - ′;

in un moto puramente rotatorio sono diversi da zero il secondo, = - × × forza centrifuga,

ed il terzo, = -2 × forza di Coriolis: la forza
y
centrifuga è nulla quando il corpo giace sull’asse di rotazione di y"
O’, mentre quella di Coriolis è nulla quando la velocità del corpo y'
in O’ è parallela a tale asse. v Fapp
x'
b) F = 1600 N ux’
x"
√ O”
c) = 1600 ”+ ”
O’≡O x

Esercizio 3

a) T1 = T2 = T = 300 K
V = V1 = V2 = n R T / p = 0.249 m3
p1 = p n1 / n = 70000 Pa
p2 = p n2 / n = 30000 Pa
ΔU = 0

b) L’espansione libera del gas è una trasformazione irreversibile, poiché la pressione esterna è differente da
quella interna e, inoltre, la traformazione non è quasi-statica. La variazione di entropia del sistema si può
calcolare lungo una trasformazione reversibile che lo porta dallo stato iniziale a quello finale: due
trasformazioni isoterme reversibili che portano, rispettivamente, n1 moli di gas da un volume iniziale
(n1 / n) V ad un volume finale V e n2 moli di gas da un volume iniziale (n2 / n) V ad un volume finale V.

ΔS = ΔSU = n1 R ln(n / n1) + n2 R ln(n / n2) = (20.7 + 30.0) J/K = 50.7 J/K
ΔSA = 0

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