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Ingegneria Aerospaziale
Fisica Sperimentale A+B - Verifica di Meccanica 7 Maggio 2007
Giustificare le risposte e scrivere in modo chiaro e leggibile. Sostituire i valori numerici solo
alla fine, dopo aver ricavato le espressioni letterali. Indicare nome e cognome (in stampatello)
e matricola su ogni foglio
3. Il periodo di rotazione della Luna attorno alla Terra è TL = 27.32 giorni e la sua orbita è
approssimativamente circolare di raggio d = 384400 km. Usando i dati precedenti, determinare:
a) la massa MT della Terra;
b) la distanza dS dal centro della Terra e il modulo vS di un satellite artificiale in rotazione su
un’orbita circolare situata nel piano equatoriale terrestre, con periodo TS = 1 giorno.
Trascurare l’attrazione esercitata sul satellite dalla Luna e dagli altri corpi celesti.
(G = 6.67 × 10-11 N⋅m2⋅kg-2)
a) Le due molle sono collegate in parallelo e pertanto equivalgono ad una unica molla di costante
elastica 2k. La pulsazione dell’oscillatore e il suo periodo risultano:
m
ω= = 8.94 s-1, T = 2π / ω = 0.70 s.
2k
d∆L ∆L0
v= = – 2π sen(2π t/T);
dt T
d 2 ∆L ∆L
a= 2
= – 4π 2 20 cos(2π t/T).
dt T
Dalle espressioni precedenti si ricava che i valori massimi e minimi della velocità e
dell’accelerazione della sferetta sono (in modulo) pari a
∆L0 k
vmax = 2π = ∆L ≈ 0.45 m/s;
T m
∆L0 k
amax = 4π 2 2
= ∆L0 ≈ 4 m/s2.
T m
0.00
-0.05
0.4
v (m/s)
0.0
-0.4
4
a (m/s )
2
-4
L’impulso I di una forza è una grandezza vettoriale definita dal seguente integrale:
I= ∫ Fdt .
L’unità di misura dell’impulso di una forza nel Sistema Internazionale è quindi il
newton⋅secondo = kg⋅m⋅s-1.
Il teorema dell’impulso afferma che l’impulso di una forza applicata ad un oggetto uguaglia la
variazione della quantità di moto dell’oggetto stesso:
dv
I= ∫ Fdt = ∫ madt = ∫ m dt dt = ∫ mdv =m∆v = ∆mv = ∆p .
a) L’intensità media della forza (in modulo) durante l’urto è uguale al modulo dell’impulso diviso
per la durata dell’urto:
Fm =
∫ Fdt =
∫ Fdt = I/τ = ∆p/τ = m∆v/τ = 2 m v0/τ = 80 N.
τ τ
b) Il lavoro della forza durante l’urto si può ricavare mediante applicazione del teorema delle
forze vive:
L = ∆Ek = 0.
a) Supponendo che il moto della luna sia circolare uniforme, la sua accelerazione centripeta acp è
data da
acp = ω 2 d = 4π 2 d / T 2.
Dalla legge di gravitazione universale si ottiene che la forza gravitazionale FT-L fra la Terra e la
Luna, e quindi l’espressione dell’accelerazione centripeta:
MTM L M
FT-L = G 2
⇒ acp = G 2T .
d d
Uguagliando le due espressioni di acp ottenute qui sopra si ricava la massa della Terra MT:
4π 2 d 3
MT = 2
= 6.02 × 1024 kg.
GT
GM T 2
d S3 = T ,
4π 2
Il modulo della velocità del satellite si ottiene dividendo la circonferenza dell’orbita per il
periodo:
2πd S
vS = = 3.1 × 103 m/s.
TS
Esercizio 4
a) La velocità del carrello in funzione della quota si calcola applicando il principio della
conservazione dell’energia meccanica:
1 2 1 2
∆Etot = 0 ⇒ ∆Ek + ∆Ep = − mv 0 + mv + mgy = 0 ⇒ v(y) = v 02 − 2 gy .
2 2
b) Affinché non ci sia distacco nemmeno nel punto C che si trova alla quota massima della
traiettoria, in C la forza centripeta Fcp deve essere almeno pari alla forza peso. Ne consegue che
v2
Fcp(y = 2R) = macp = m = mg ⇒ v(y = 2R) = gR .
R
c) Nel punto B, la forza peso è tangente alla traiettoria, quindi non dà alcun contributo alla forza
centripeta. Quest’ultima è dovuta alla sola reazione vincolare N della guida.
v2 v 2 − 2 gR
N = macp = m =m 0 = 3mg = 294 N.
R R
10
v (m/s)
0
0 2 4 6 8 10 12 14
y (m)