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28/07/2016
1 Problema 1
Due palle di massa m1 Kg e m2 Kg si urtano centralmente ed elasticamente.
Sapendo che la velocità iniziale della prima vale v1i m/s e la velocità finale della
seconda vale v2f , si calcoli la velocità iniziale posseduta dalla seconda palla.
Soluzione
Il sistema delle due palle che urtano elasticamente può essere considerato un
sistema isolato. Quindi applicando la conservazione dell’energia e della quan-
tità di moto prima e dopo l’urto si ottiene un sistema di due equazioni a due
incognite:
f2 f2
1
2 m1 v1i2 + 12 m2 v2i2 = 21 m1 v1 + 12 m2 v2
2 Problema 2
Si vuole costruire una fortezza su un’altura a picco sul mare. Si calcoli a che
altezza h è necessario costruire la fortezza se si vuole essere fuori portata dal
fuoco di cannoni navali aventi gittata massima pari a d = m.
3 Problema 3
Un cilindro pieno di raggio r m e massa m Kg percorre un tratto di piano
orizzontale liscio in un moto di sola traslazione con velocità iniziale vi m/s.
Dopo aver percorso un certo tratto di piano, il piano orizzontale diventa scabro
con coefficienti di attrito µd e µs , e dopo un certo intervallo di tempo il cilindro
raggiunge una condizione di puro rotolamento. Si calcoli l’energia dissipata nel
processo.
Soluzione
Consideriamo la conservazione dell’energia del sistema cilindro-piano orizzon-
tale:
1 1 1
mv 2 = Ea + mvf2 + Iω 2 ,
2 i 2 2
dove l’energia cinetica del corpo rigido iniziale deve essere uguale all’energia
dissipata durante lo strusciamento della piana sul piano scabro più l’energia
dovuta al moto roto-traslazionale del cilindro alla fine dell’azione dell’attrito
dinamico. Per risolvere l’equazione dobbiamo sapere la velocità finale del centro
di massa del cilindro che equivale a vf = vi − a∆t, dove a à e’ l’accelerazione
dovuta alla forza di attrito pari a µd g. Per trovare il tempo ∆t durante il quale
agisce la forza di attrito si calcola la variazione di momento angolare misurato
rispetto all’asse passante per il centro del cilindro:
I∆ω = Fa r∆t = mgµr∆t
Sapendo il mo mento di inerzia di un cilindro pieno I = 21 mr2 e la condizione
di rotolamento puro vf = Rω e sostituendo la vf ottenuta nell’equazione di
conservazione dell’energia si ottiene l’energia dissipata:
1
Ea = mv 2 .
6 i
Soluzione
Sfruttando la proprietà additiva del momento di inerzia, il momento di inerzia
del disco da freni descritto può essere calcolato considerando il momento di
inerzia di un cilindro pieno di raggio re a cui si sottrae il momento di inerzia di
inerzia del cilindro di raggio ri e dei 15 cilindretti di raggio rf cm con asse di
rotazione passante per il centro dei due cilindri precdenti.
Il momento di inerzia del cilindro di raggio re è pari a:
1
Ie = Ve ρre2
2
dove Ve è il volume del cilindro. Mentre il momento di inerzia del cilindro di
raggio ri :
1
Ii = Vi ρri2 ,
2
ed infine il momento di inerzia dei 15 cilindretti:
(ri + re )2
1
Ic = 15 Vc ρrf2 + Vc ρ ,
2 4
(ri + re )2
1
ρπh re4 − ri4 − 15 rf4 + rf2 .
2 2
5 Problema 5
Un astronomo avvista un asteroide in avvicinamento ad una distanza r UA ,
con una velocità relativa alla Terra di modulo v km/s e facente un angolo α
gradi con la sua linea di vista. A quale distanza minima dalla Terra arriverà
l’asteroide? (Si trascuri l’effetto del Sole).
6 Problema 6
Un corpo di massa m kg libero di muoversi lungo l’asse x è soggetto ad una
forza che dipende dalla posizione secondo l’espressione F (x) = −ax + bx2 con
a N/m e b N/m2 . Si calcoli la frequenza f delle piccole oscillazioni intorno alla
posizione di equilibrio.
Soluzione
Dallo studio della derivata prima e seconda del potenziale U (x) relativo alla
forza F (x) si deduce che esiste un punto di equilibrio stabile: x = 0. Per
piccole oscillazioni intorno ad x = 0, della forza F (x) si possono trascurare i
termini di x superiori al primo, riconducendoci alla forza F (x) ≈ −ax studiata
durante il corso. Possiamo infatti considerare il problema equivalente ad un
punto materiale di massa m attaccato ad una molla di costante elastica k. Si
trova quindi l’equazione del moto risolvendo l’equazione differenziale:
mẍ + ax = 0.
7 Problema 7
In una borsa frigorifera, completamente isolante, da portare al mare vengono
inseriti i seguenti oggetti: tre lattine di birra da 0.33 litri ciascuna a temperatura
di frigorifero pari a Ti C, un blocco refrigerante ghiacciato (a base di acqua) di
massa mg kg avente temperatura Tg C e per finire una bottiglia di acqua da 1.5
litri a temperatura ambiente (Ta C) acquistata al supermercato del campeggio.
A quale temperatura gli oggetti nella borsa raggiungono l’equilibrio termico?
Soluzione
Per risolvere il problema si scriva l’equazione degli scambi di calore che si hanno
per raggiungere l’equilibrio termico:
Qb + Qg + Ql + Qa = 0,
Qb = cmb (Te − Ti )
dove si è assunto che il calore specifico della birra sia uguale a quello dell’acqua
c, Te è la temperatura di equilibrio e mb è la massa totale delle birre.
Qg è la quantità di calore scambiata dal ghiaccio prima e dopo che si è
liquefatto:
Qg = cmg (Te − Tg ).
Ql è il quantità di calore latente del ghiaccio:
Ql = cl mg ,
Qa = cma (Te − Ta ),
Soluzione
Dapprima si trovi la temperatura di equilibrio del sistema gas+metallo:
dove n sono il numero di moli del gas, cv è il calore specifico di un gas monoatomico
quindi pari a 32 R e Te è la temperatura all’equilibrio. Si trova quindi che:
Ta 32 R + Tb cm
Te = 3 .
2 R + cm