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x1 = a cos t
x2 = b sin t
,
x3 = 0
dove t [0, 2] ed a, b IR, con a > b > 0. Assumendo come origine dellascissa curvilinea
su il punto A = (a, 0, 0), ed orientando nel verso delle t crescenti, si ricavino, in funzione
del parametro t, i versori della terna intrinseca ( , , ), la curvatura e la torsione.
2. Si risolva lo stesso esercizio del punto 1, con definita da
x1 = t
x2 = at2
,
x3 = 0
dove t [1, 1] ed a > 0.
3. Una guida `e definita, in coordinate cilindriche (%, , z), dalle equazioni
% = a e
,
z = b
con a e b costanti reali positive.
1 Scrivere le espressioni dei vettori tangente, normale e binormale in un sistema di riferimento ortonormale levogiro (O; e1 , e2 , e3 ), con e3 diretto lungo z.
2. Determinare la curvatura della guida in un suo punto generico.
4. In un sistema di riferimento ortogonale levogiro (O; e1 , e2 , e3 ), la velocit`a di un punto con
coordinate (x1 , x2 , x3 ) ha lespressione
v = k (x2 e1 x1 e2 ) ,
con k costante reale positiva. Sapendo che allistante t = 0 si ha x1 (0) = R > 0, x2 (0) =
x3 (0) = 0, trovare la traiettoria e la legge oraria del moto del punto.
x1 = C et
x2 = C et
,
x3 = 0
con C e costanti reali positive e t 0. Determinare la traiettoria del punto e le componenti
tangenziale e normale della sua accelerazione a. Dimostrare inoltre che a `e sempre diretta
verso O = (0, 0, 0).
6. Si consideri un sistema di coordinate cartesiane ortogonali Oxy in un piano. Una retta,
inizialmente coincidente con lasse x, trasla con velocit`a costante u parallela allasse y. Un
punto P si muove sulla retta in modo che langolo P[
AB sia sempre di /2, essendo A un
punto dellasse x di ascissa a costante e B lintersezione della retta con lasse y. Determinare
la legge oraria di P e lequazione cartesiana della sua traiettoria. Che curva viene descritta
da P durante il moto?
k x2 k x4
+
,
2
4 a2
2. Descrivere qualitativamente il moto della particella per t > 0, supponendo che allistante
t = 0 essa occupi la posizione x(0) = a e possieda velocit`a
r
k a2
x(0)
=
.
2m
2. Una particella di massa m si muove in una dimensione sotto lazione di un campo di forze con
energia potenziale
K
V (x) =
,
4
(x/a) + b (x/a)2 + 2
dove K, a e b sono costanti reali, con K e a positive.
1. Tracciare le curve di fase e descrivere qualitativamente i moti possibili della particella,
nei casi b = 2 e b = 2.
2. Nel caso b = 2, determinare la frequenza delle piccolissime oscillazioni attorno a una
posizione di equilibrio stabile, se questa esiste.
3. Una particella di massa m si muove lungo una retta ed `e soggetta a un campo di forze con
energia potenziale
V (x) = A x ex/ ,
dove A, sono costanti positive e x `e lascissa della particella.
1. Tracciare le curve di fase.
2. Descrivere qualitativamente i vari tipi di moto possibili per la particella.
3. Determinare la frequenza delle piccolissime oscillazioni attorno a una posizione di equilibrio stabile.
4. Supponendo che allistante t = 0 siano x(0) = 0 e x(0)
per t +.
4. Si consideri una particella con posizione x R ed equazione del moto
3/2
x = a 1 x 2 /c2
,
dove a e c sono costanti positive.
1. Determinare posizione e velocit`a della particella al generico istante t, supponendo che
siano x(0) = 0 e x(0)
= 0.
Suggerimento:
!
1
d
y
p
=
.
dy
1 y2
(1 y 2 )3/2
3
v :=
2A/m
1 + (x0 /a)2
1/2
,
tracciare le curve di fase corrispondenti alle seguenti condizioni iniziali, nel caso 6= 0:
2.1 x(0) = x0 ; 0 < x(0)
< v;
2.2 x(0) = x0 ; x(0)
= v;
2.3 x(0) = x0 ; x(0)
> v.
6. Una particella di massa m `e vincolata a muoversi senza attrito lungo una retta r ed `e collegata
a un punto fisso O r per mezzo di una molla ideale, di lunghezza a riposo nulla e costante
elastica k. Inoltre, su di essa agisce una forza avente la stessa direzione di r e di valore
F (t) = a cos t + b cos 3t ,
dove a, b e sono costanti reali.
1. Determinare i/l valori/e di per cui si ha risonanza.
2. Supponendo di essere in condizioni di risonanza, determinare la posizione della particella
a un generico istante di tempo t > 0, sapendo che per t = 0 essa si trova in O con velocit`a
nulla.
= 10.
4. Determinare la reazione vincolare quando y = 2.
2. Nel piano verticale Oxy di un sistema di riferimento inerziale (O; e1 , e2 , e3 ), con e2 verticale,
una particella P di massa m `e vincolata a muoversi senza attrito lungo la circonferenza di
equazione x2 + y 2 = R2 . Oltre al peso, il punto P `e soggetto alla forza elastica Fe = kP P 0
verso la sua proiezione P 0 sullasse x.
1. Determinare le posizioni di equilibrio.
2. Determinare la stabilit`a delle posizioni di equilibrio trovate, al variare del parametro
.
adimensionale = mg
kR
3. Scrivere lequazione pura del moto della particella.
4. Descrivere qualitativamente il moto al variare dellenergia e di , tracciando il ritratto
di fase in tutti i casi che presentano qualche differenza.
3. Nel piano verticale Oxy di un sistema di riferimento inerziale una particella P di massa m `e in
moto lungo una guida orizzontale liscia di equazione y = R, con R > 0, con velocit`a v = v0 e1 .
Allistante t = 0 la sua posizione era nel semipiano x < 0. La guida orizzontale ha termine
sullasse y. Per x > 0 il punto P si appoggia a un profilo circolare di equazione x2 + y 2 = R2 .
1. Determinare la posizione sul profilo circolare in cui avviene il distacco di P .
2. Determinare la velocit`a di P allistante in cui avviene il distacco dal profilo circolare.
4. In un sistema di riferimento inerziale (O; e1 , e2 , e3 ), una particella di massa m `e vincolata
senza attrito al piano individuato dai versori e1 ed e2 , ed `e collegata a un estremo di una
molla ideale, di lunghezza a riposo nulla e costante elastica k. Laltro estremo della molla ha
coordinate assegnate in funzione del tempo x1 (t) = R cos t, x2 (t) = R sin t, x3 (t) = a, dove
R, e a sono costanti reali positive.
1. Scrivere le equazioni pure del moto della particella.
2. Determinare la soluzione delle equazioni trovate al punto 1, con condizioni iniziali generiche. Discutere il comportamento della particella per diversi valori di .
5. In una regione di spazio di un sistema inerziale `e presente un campo magnetico uniforme e
costante di modulo B. Una guida rettilinea disposta perpendicolarmente alle linee di forza
del campo trasla con moto armonico di ampiezza A e frequenza lungo la direzione perpendicolare sia alla guida che al campo. Una particella di massa m e carica q `e vincolata senza
attrito a muoversi lungo la guida ed `e collegata a un punto Q di essa per mezzo di una molla
ideale, di lunghezza a riposo nulla e costante elastica k.
6
1. Scelta una base opportuna nel sistema inerziale, scrivere le espressioni delle componenti
della forza di Lorentz agente sulla particella, sapendo che la sua forma generale `e qv B.
2. Determinare la posizione della particella lungo la guida al generico istante di tempo t
con condizioni iniziali generiche.
3. Determinare la reazione vincolare esercitata dalla guida sulla particella al generico istante
t.
6. Nel campo dei gravi, si introduca il sistema di coordinate cilindriche (%, , z), con lasse z
verticale orientato verso lalto. Una particella di massa m `e vincolata senza attrito sulla
superficie di equazione
z2
= R exp
,
2 R2
dove R `e una costante positiva.
1. Scrivere le espressioni di due integrali primi del moto, spiegando per quali ragioni essi si
conservano.
2. Ricondursi a un problema unidimensionale nella variabile z.
3. Descrivere qualitativamente i moti possibili per la particella.
4. Si supponga che allistante t = 0 la particella occupi la posizione con z = 0 e = 0 e
che la sua velocit`a abbia modulo v0 e sia diretta verso lalto, formando un angolo di /4
rispetto allorizzontale. Determinare la quota massima raggiunta dalla particella.
7. In un piano verticale fisso nel campo dei gravi, una particella di massa m `e vincolata a scorrere
senza attrito lungo una guida di equazione cartesiana
1
y = x2 ,
2
dove x `e una coordinata orizzontale, y `e verticale ascendente e `e una costante positiva.
per diversi valori dellenergia.
1. Tracciare le curve di fase nel piano (x, x)
2. Determinare il valore dellenergia, e le possibili condizioni iniziali corrispondenti, per cui
la coordinata x varia linearmente nel tempo.
8. Un campo di forze agente in un piano ha lespressione
F = a x2 e1 + 2a x1 e2 ,
dove a `e una costante reale e (x1 , x2 ) sono coordinate cartesiane rispetto al sistema ortonormale
(O; e1 , e2 ).
1. Stabilire se il campo `e conservativo. In caso affermativo, determinarne lenergia potenziale.
2. Tracciare le curve di fase per il moto di una particella vincolata alla circonferenza di
centro O e raggio R, sotto lazione del campo di forze suddetto.
9. Una particella P di massa m `e vincolata senza attrito a muoversi su una retta fissa r in un
17. Una particella P di massa m `e vincolata a muoversi senza attrito su un piano , che ruota
con velocit`a angolare costante attorno a una retta r orizzontale, fissa nel campo dei gravi.
Si individui la posizione di P su per mezzo della sua distanza da r e dellascissa della sua
proiezione P 0 su r, misurata (con segno) a partire da un punto fissato O . Si supponga
inoltre che allistante di tempo t = 0 il piano sia verticale.
1. Scrivere le equazioni pure del moto per la particella.
2. Risolvere le equazioni trovate al punto precedente con condizioni iniziali generiche.
3. Stabilire se si conserva lenergia della particella in un sistema di riferimento fisso nel
campo dei gravi e in un sistema di riferimento solidale a , motivando le risposte.
10
m1 = 3 m ;
OP1 = a e1 + a e3 ;
m2 = 4 m ;
OP2 = a e1 + a e2 a e3 ;
m3 = 2 m ;
OP3 = a e1 + a e2 ;
dove m ed a sono parametri reali positivi, e (O; e1 , e2 , e3 ) `e un sistema di riferimento ortogonale levogiro.
1. Determinare le componenti delloperatore dinerzia del sistema nel riferimento (O; e1 , e2 ,
e3 ).
2. Verificare che uno dei momenti principali dinerzia vale 10 m a2 .
3. Calcolare il valore degli altri due momenti principali dinerzia.
4. Determinare la direzione dellasse principale dinerzia corrispondente al momento principale di valore 10 m a2 .
2. Due particelle di massa m sono collegate da unasticella rigida senza massa di lunghezza l.
Il sistema viene fatto ruotare attorno a un asse passante per il centro fisso O dellasticella
con velocit`a angolare costante, formante un angolo con lasticella stessa. Si introduca un
sistema inerziale (O; e1 , e2 , e3 ) tale che = e3 .
1. Determinare Il momento della quantit`a di moto del sistema rispetto al polo O.
2. Utilizzando la seconda equazione cardinale della dinamica, determinare il momento
risultante delle forze agenti sul sistema.
3. Scrivere le componenti di in una base formata da autovettori delloperatore dinerzia.
4. Utilizzando le equazioni dinamiche di Eulero, determinare il momento risultante delle
forze agenti sul sistema.
5. Verificare che i momenti trovati ai punti 2 e 4 coincidono.
3. Tre particelle di massa m sono vincolate rigidamente fra loro e in un sistema di riferimento
solidale (; 1 , 2 , 3 ) occupano le posizioni di coordinate (a, 0, 0), (0, a, 2a), (0, 2a, a).
1. Scrivere la matrice dinerzia nel sistema (; 1 , 2 , 3 ).
2. Determinare i momenti principali dinerzia.
3. Determinare una terna di autovettori delloperatore dinerzia, ortogonali fra loro.
4. Determinare il valore del momento dinerzia rispetto alla retta individuata dal versore
1
n = (1 + 2 + 3 ) .
3
5. Supponendo che il sistema rigido possieda velocit`a angolare = n, determinare langolo formato da con il vettore momento della quantit`a di moto L calcolato rispetto al
polo .
11
12
13
1
m x 2 + a (x1 x 2 x2 x 1 ) ,
2
x21 + x22
3 = cos +
1. Dimostrare che la lagrangiana della trottola `e
2
2 3
3
r
3
2
L=
m
+h
2 + 2 sin2 +
m r2 + cos m g h cos .
10
4
20
4
2. Scrivere le espressioni di tre integrali primi del moto.
3. Scrivere lespressione dellenergia nel sistema di riferimento (O; e1 , e2 , e3 ).
4. Scrivere lespressione dellenergia potenziale efficace di un problema unidimensionale
equivalente nella variabile .
7. Un sistema a un grado di libert`a ha lagrangiana
1
1
2t
2
2 2
,
L(q, q,
t) = e
mq m q
2
2
dove m > 0, 0, 0.
1. Scrivere lequazione del moto. Che tipo di sistema fisico pu`o essere descritto da questa
lagrangiana?
q , q, t) nella nuova variabile q = et q.
2. Scrivere lespressione della lagrangiana L(
3. Verificare che le equazioni del moto per q(t) e q(t) sono equivalenti.
4. Scrivere lespressione di un integrale primo del moto, sia utilizzando la coordinata q che
utilizzando q. Verificarne esplicitamente la conservazione.
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8. In un piano fisso in un sistema inerziale, una particella P di massa m `e collegata per mezzo
di una molla ideale, di costante elastica k e lunghezza a riposo nulla, a un punto Q che, in un
sistema di riferimento ortonormale levogiro (O; e1 , e2 , e3 ) solidale a con e3 , possiede
coordinate (R cos t, R sin t, 0), dove R e sono costanti positive. Si indichino con x1 , x2
e con 1 , 2 , rispettivamente, le coordinate della particella in nei sistemi di riferimento
1
mx 2 + x f ,
2
15