VI
(A)
ii) Calcolare la più bassa energia di eccitazione nel caso in cui le 2 particelle interagiscano
con un operatore hamiltoniano H1 = AS1 · S2 dove A = π 2 /3mL2 . S1 ed S2 sono gli
operatori di spin delle due particelle.
(D)
Si consideri una particella di massa m in 1D in una buca di potenziale a pareti infinite di
larghezza a. Lo stato del sistema all’istante t = 0 è:
1
ψo (x) = √ [sen(πx/a) + sen(5πx/a)]
a
Calcolare per quali istanti successivi t la densità di probabiltà di trovare la particella nel
punto x = a/2 è massima.
(E)
Si scriva la funzione d’onda correttamente normalizzata dello stato fondamentale dell’atomo
d’idrogeno descritto dall’hamiltoniana
p2 e2o
Ho = −
2m 4πǫo r
Si consideri ora la correzione relavitistica all’ hamiltoniana imperturbata Ho dovuta al
termine
p4 1 e2o 2
H1 = − = − [H o + ]
8m3 c2 2mc2 4πǫo r
Calcolare con la teoria delle perturbazioni al prim’ordine la correzione (in eV) all’energia
di stato fondamentale dovuta alR termine H1 .
n!
Suggerimenti: mc2 =0.51 MeV, 0∞ drr n e−αr = αn+1
(F)
Si consideri una particella libera di massa m in una dimensione. All’istante t = 0 è
assegnata la funzione d’onda
2
ψ(x, 0) = Ae−ax
con A e a costanti positive.
i) Determinare A dalla condizione di normalizzazione.
ii) Calcolare ψ(x, t) ad un generico istante successivo t.
iii) Calcolare |ψ(x, t)|2 e disegnare schematicamente la variazione di |ψ(x, t)|2 nel tempo.
Come varia l’incertezza su x (∆x2 ) nel tempo?
2 +βx) 2 /4α
q
π
Suggerimento: −∞ dxe = eβ per qualsiasi α con Reα > 0 e β complesso.
R∞ −(αx
α