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CRISTALLOGRAFIA CON
LABORATORIO
Prof. Emanuela Schingaro
(schingaro@geomin.uniba.it)
Dip. Scienze della Terra e Geoambientali Univ.Bari
CLASSI DI SIMMETRIA
Le combinazioni di assi propri e impropri, senza componente traslazionale, che si
incontrano in un punto sono dette classi di simmetria o gruppi puntuali, dal
momento che gli operatori formano un gruppo e lasciano fisso un punto.
Nei cristalli tridimensinali esistono 32 classi puntuali di simmetria, che ne
descrivono la morfologia
Esistono 13 classi di simmetria ad un asse che puo essere semplice, dinversione
o contemporaneamente semplice e dinversione
CLASSI DI SIMMETRIA
Poi vi sono 6 combinazioni di assi propri
CLASSI DI SIMMETRIA
Ritornando al teorema di Eulero, si puo facilmente capire che se uno dei due assi
l1 e l2 e improprio, lo e almeno un altro, per cui le combinazioni possibili sono:
PPP, PII, IPI, IIP
Si ricordi che: se due assi sono equivalenti per simmetria non possono essere uno
proprio e laltro improprio, se un asse di ordine pari e un centro di inversione (o un
piano m) coesistono, esistera anche un piano m (o un centro di inversione)
normale allasse e passante per il punto dintersezione
CLASSI DI SIMMETRIA
Infine, esistera un certo numero di gruppi puntuali a 3 assi contemporaneamente
propri e impropri
CLASSI DI SIMMETRIA
Notazione di Hermann-Maugin
CONCETTO DI GRUPPO
Dato un insieme di elementi A,B,C, , in numero finito o infinito, e data una
regola che definisca la combinazione o prodotto di due elementi (AB, AC, etc.),
tale insieme costituisce un gruppo se
Ogni prodotto (inclusi i prodotti degli elementi per se stessi) e parte dellinsieme
Esiste un elemento neutro (o identita) E per cui risulta EX=XE=X per ogni
elemento X dellinsieme
Vale la proprieta associativa A(BC) = (AB)C
Per ogni elemento X esiste linverso, X-1 tale che XX-1=X-1X=E
Il numero di elementi contenuti nel gruppo e detto ordine del gruppo. Nel caso
delle simmetrie gli elementi sono operatori, cioe matrici di trasformazione
LA TRASLAZIONE
Se, a partire da unorigine ci spostiamo in una certa direzione di un vettore a,
e poi 2 e poi 3a, etc., otteniamo una particolare operazione di ripetizione
detta traslazione. Si ottiene un reticolo unidimensionale
a
O
Tutti i punti che sono portati in coincidenza dalla traslazione si chiamano noti
reticolari e sono equivalenti per traslazione. Il periodo di ripetizione a si
chiama parametro reticolare
LA TRASLAZIONE
Se, ad una traslazione di un vettore a, ne aggiungiamo unaltra di un vettore b
otteniamo un reticolo piano. Si puo definire una MAGLIA ELEMENTARE
b
b
a
Qu,v = ua+wb
La maglia elementare puo essere primitiva, oppure multipla o centrata
LA TRASLAZIONE
In 3d si definisce una cella elementare come
la piu piccola unita di una struttura cristallina, in 3D,
che mostra la simmetria completa della struttura
La cella elementare
ha:
3 lati - a, b, c
3 angoli - , ,
V = a (b
c)
A
B
LA TRASLAZIONE
V = a (b
c)
Quvw= ua+vb+wc
mt
t
= 2/n
t cos
t cos
In altre parole:
Non e possibile
tessellare un piano
utilizzando solo
piastrelle pentagonali
Elicogira 21
1/2
21
( x,1 + y , z )
c
a
La rotazione destro-gira
( x ,1 2 + y , z )
( x, y , z )
Asse di Rototraslazione 21
31
32
Assi di
rotazione e
rototraslazion
e