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Programma:
Definizione di stato cristallino, Reticoli e loro proprietà ,Reticoli lineari, planari e spaziali
Cella unitaria, La struttura Cristallina, Morfologia
Relazione tra struttura cristallina e morfologia, Crescita dei cristalli
Richiami sugli elementi di simmetria
I 14 Reticoli di Bravais
I sette sistemi cristallini di simmetria
I 32 gruppi di simmetria puntuale
Elementi di simmetria con traslazione
I 230 gruppi spaziali
Fondamenti di cristallochimica
Testi consigliati:
Walter Borchardt-Ott, Crystallochemistry, Springer
Christopher Hammond, Introduzione alla Cristallografia, Zanichelli
http://dcssi.istm.cnr.it/Macchi/lectures_SC/programma_del_corso.htm
STATI DI AGGREGAZIONE
rappresentazione distribuzione proprietà fisiche
molecole
statisticamente
omogenea
Liquido
isotrope
periodicamente
omogenea
anisotrope
Solido cristallino
ISOTROPIA ANISOTROPIA
statisticamente omogeneo periodicamente omogeneo
cristallo di fluorite
cristalli geminati
policristalli
cristallo di rutilo
PERIODICITA’ IN 1D
Reticoli monodimensionali di oggetti
monodimensionali: 2 possibilità
cella unitaria
nessuna operazione di simmetria oltre la semplice traslazione
(scelta dell'origine arbitraria)
cella
unitaria
sono necessari tre parametri reticolari per definire la cella elementare
e quindi l’intero reticolo
r
a =a
r
b =b
γ
Nessuna relazione tra a e b:
sistema obliquo
a e b ortogonali:
sistema rettangolare
|a| = |b|
90° 60°
reticolo reticolo
reticolo
esagonale/trigonale rettangolare centrato
quadrato
RETICOLI TRIDIMENSIONALI
r
a =a
r
b =b
r
c =c
α , β ,γ
Primo piano della famiglia a partire dall’origine intercetta gli assi nei punti a/h; b/k; c/l
Struttura cristallina
Per passare dal reticolo cristallino alla struttura cristallina i punti del reticolo
devono essere occupati da atomi, ioni o molecole
I-:0,0,0 Cs+:1/2,1/2,1/2
Tutte le facce esterne del cristallo sono parallele a famiglie di piani reticolari; facce
parallele corrispondono alle stesse famiglie di piani
(simbolo 1)
Asse di rotazione
Elemento di simmetria corrispondente alla operazione di simmetria di rotazione
L’ordine dell’asse corrisponde al numero di volte che una configurazione indistinguibile da
quella di partenza viene riprodotta durante una rotazione di 360°.
Nei cristalli possono essere presenti assi di rotazione di ordine 2, 3 , 4, e 6 (simbolo 2,3,4,6)
Piano di riflessione
L’elemento di simmetria corrispondente alla riflessione è chiamato piano di simmetria
(simbolo m)
Operazioni di simmetria composite
2, m, 1 formano gruppo
asse binario perpendicolare a un piano m genera un centro di
simmetria
Reticoli monodimensionali:
un solo tipo di reticolo, 2 gruppi di operazioni
Reticoli bidimensionali:
5 tipi di reticoli e 10 gruppi di operazioni
(compatibili con la traslazione)
Reticoli tridimensionali:
14 tipi di reticoli e 32 gruppi di operazioni
(compatibili con la traslazione)
GRUPPI DI SIMMETRIA PUNTUALE
in 2 dimensioni
32 Classi di simmetria 3D
Combinano un asse di simmetria di ordine n con una traslazione lungo l'asse di una frazione
del periodo di ripetizione
Sono indicati con il simbolo np: elicogira di ordine 2 viene indicata con 21
comporta rotazione di 180° seguita da una traslazione di mezzo periodo di ripetizione
Oltre l’elicogira 21 possono esistere le elicogire 31, 32;
41,42, 43; 61,62,63,64,65
2) Piani di scorrimento o slittopiani (glide planes)
ASSI DI ROTO-TRASLAZIONE
PIANI DI SCORRIMENTO
Unità asimmetrica, celle unitaria e reticolo
unità asimmetrica: unità minima che è in grado di generare l’intera struttura (tramite le
operazioni di simmetria e le traslazioni)
cella unitaria: unità minima in grado di generare l'intera struttura con la sola traslazione
nelle direzioni dei suoi lati di base
Il simbolismo dei gruppi spaziali
A ciascun gruppo spaziale è stato convenzionalmente associato un
numero, progressivo da 1 a 230, e a un simbolo
che lo rendono univocamente identificabile.
m Pm, Pc
centrato 2 C2
m Cm, Cc
Esiste una interfaccia per la ricerca delle strutture, che può essere:
•bibliografica
•composizione chimica (esatta o parziale)
•nome del composto o del minerale
•dati sul cristallo (sistema cristallino, gruppo spaziale ecc.)
•tipo di raccolta dati (polveri, cristallo singolo, raggi X, neutroni, ecc.)
-Cella unitaria. Spesso non permette di fornire una descrizione completa della
struttura tridimensionale
Hanno entrambi delle limitazioni. Non possono descrivere la totalità delle strutture
Impaccamento di atomi
I cristalli sono oggetti macroscopici che contengono un elevato numero di
oggetti elementari.
a c
x z
b
Strutture molecolari: nel caso in cui le molecole abbiano forma sferica è facile la
loro struttura come impaccamento denso di molecole. Ma esistono anche esempi di
molecole non sferiche che possono disporsi in strati a impaccamento denso
C60 Al2Br6
Strutture costruite riempiendo lo spazio con poliedri
Questo tipo di descrizione delle strutture enfatizza il numero di coordinazione del catione.
La struttura è descritta dalla connessione dei poliedri attraverso vertici, spigoli o facce
Nei tetraedri la condivisione degli spigoli è sfavorita
Principali tipi di strutture
NaCl ZnS Na2O
11 11 1 1
Coordinate anioni 000; 0;0 ; 0
22 22 2 2
1 1 1 111
O : 00;0 0;00 ;
2 2 2 222
Coordinate cationi 311 131 113 333
T+ : ; ; ;
444 444 444 444
111 331 313 133
T− : ; ; ;
444 444 444 444
Coordinate anioni
12
000; 0
33
NiAs O occupati
T+ e T- vuoti
211 213
O: ;
334 334
5 215
T+ : 00 ;
8 338
3 127
T− : 00 ;
8 338
Altre strutture con formula AX
CsCl
c a
z x
b
Rutilo (TiO2)
Cella elementare tetragonale contenente 2 unità formula
Ti 0 0 0,
0.5 0.5 0.5
Nel rutilo
metà dei siti ottaedrici è occupato
CdI2
Cella Elementare esagonale con una unità formula per cella.
L’origine della cella può essere scelta o sul Cd o sullo I.
Il Cd è coordinato
ottaedricamente con 6
ioni iodio
CdCl2
La struttura è simile a
quella di CdI2 ma gli ioni
cloro hanno un
impaccamento cubico
compatto
Cs2O
è una struttura anti-CdCl2
Perovskite (SrTiO3)
Formula generale ABX3. Cella unitaria cubica primitiva
Spinello normale
[A] [B] O4
tet oct
Una serie di informazioni sulla struttura possono essere semplicemente derivate dalla
formula stechiometrica