Documenti di Didattica
Documenti di Professioni
Documenti di Cultura
CAPITOLO 5
La circonferenza e l’omotetia
Si tratta di una trasformazione del piano euclideo che “dilata” le distanze
dei punti da un determinato centro, indicato con A, e che lascia invariate
le rette passanti per A (che si dicono rette unite).
Esercizi
• Dimostrare che il rapporto tra le aree di due triangoli simili è uguale
al quadrato del loro rapporto di similitudine.
• Trovare i punti fissi rispetto ad un’omotetia.
• Trovare le rette fisse rispetto ad un’omotetia.
• Dimostrare che il parallelismo tra rette è una proprietà invariante per
omotetia.
Dimostrazione.
Scegliamo un punto E sulla diagonale AC in modo tale che l’angolo AEB
sia uguale all’angolo BCD; per costruzione i triangoli AEB e BCD sono
simili, poiché anche gli angoli BAE e BDC sono uguali. Dall’uguaglianza
degli angoli ABE (somma degli angoli ABD e DBE) e DBC (somma degli
angoli DBE e EBC) segue l’uguaglianza degli angoli ABD e EBC.
Dall’uguaglianza degli angoli ADB e BCE, segue la similitudine dei
triangoli EBC e ABD. Quindi, dalla similitudine dei triangoli AEB e BCD
segue:
AB BD
= ⇒ AB ⋅CD = BD ⋅ AE ,
AE CD
mentre dalla similitudine dei triangoli EBC e ABD segue:
BC BD
= ⇒ AD ⋅ BC = BD ⋅ EC .
EC AD
Sommando queste relazioni otteniamo la tesi:
AB ⋅CD + AD ⋅ BC = BD ⋅ ( AE + EC ) = BD ⋅ AC
11
4 4
Per vedere se l’equazione di secondo grado in due variabili
x 2 + y2 + ax + by + c = 0 rappresenta una circonferenza (reale), occorre che sia
verificata la condizione espressa da a 2 + b2 − 4c 2 > 0 . Se tale quantità è
12
uguale a zero, la circonferenza si dice degenere e coincide con il centro1 (una
circonferenza di raggio zero), mentre se è minore di zero, la circonferenza
si dice immaginaria e non si può tracciare sul piano cartesiano.
Ricapitolando, data un’equazione del tipo x 2 + y2 + ax + by + c = 0 , questa
rappresenta una circonferenza reale se a 2 + b 2 − 4c 2 > 0 , con centro e raggio
espressi dalle relazioni
a b a2 b2
x 0 = − , y€0 = − , r = + −c ,
2 2 4 4
mentre, dati il centro C(x 0 , y 0 ) ed il raggio r, l’equazione è data dalla
relazione ( x − x 0 ) 2 + ( y − y 0 ) 2 = r 2 .
€
L’equazione€della circonferenza passante per tre punti non
allineati
€
E’ noto dalla geometria euclideo che per tre punti non allineati passa una
ed una sola circonferenza. Esaminiamo il seguente esempio.
Esempio. Si scriva l’equazione della circonferenza passante per i punti
A(1,1); B(-2,0) e C(0,4).
Soluzione. Sostituendo le coordinate dei punti nell’equazione
x 2 + y 2 + ax + by + c = 0 si ottiene il seguente sistema di tre equazioni in tre
" a + b + c = −2 " c=0
$ $
incognite a, b, c # −2a + c = −4 ⇒ # b = −4 ⇒ x 2 + y 2 + 2x − 4y = 0 .
€ $ 4b + c = −16 $ a=2
% %
1
In realtà si tratta di un’affermazione un po’ azzardata, in quanto far coincidere una circonferenza
con un punto, il centro, che non gli appartiene non sembra accettabile. D’ora in poi lavoreremo con
circonferenze non degeneri.
13
della circonferenza con la retta y = 0 dipende solo dalla distanza OQ e dal
raggio r.
Quanto detto vale per qualsiasi semiretta di origine O che interseca la
circonferenza di centro Q e raggio r in due punti P1, P2 .
Si definisce quindi potenza del punto O rispetto alla circonferenza data la quantità
d 2 − r 2 . Possiamo quindi affermare di aver dedotto anche per via analitica
un concetto, la potenza di un punto rispetto ad una circonferenza, dedotta
precedentemente per via geometrica.
€
14
• Imposizione che la distanza del centro dalla generica retta del fascio
1−1+ k $y = x + 2 2
sia uguale al raggio: =2⇒ k =2 2 ⇒& .
2 %y = x − 2 2
• Il centro appartiene, oltre che alla bisettrice per ipotesi, anche all’asse
del segmento avente per estremi i due punti avente equazione
7 4
( )
y − = x − 3 ⇒ 8x − 6 y − 3 = 0 ; di conseguenza il centro si trova
2 3
⎧⎪ 8x − 6 y − 3 = 0 ⎛3 3⎞ 5
nel punto C = ⎨ ⇒ C ⎜ , ⎟ , e il raggio vale R = .
⎪⎩ y=x ⎝ 2 2 ⎠ 2
25 2 125
5k 2 + 10k + − r = 0 ⇒ (Δ > 0) ⇒ 25 − + 5r 2 > 0 .
4 4
25 5
5r 2 > ⇒r>
4 2
Saremmo potuti pervenire al risultato con il seguente (semplice)
ragionamento: tra tutte le circonferenze passanti per A e B quella
€ di raggio minimo è quella con il centro coincidente con il punto
5
medio del segmento AB! Essendo il diametro AB = 5 ⇒ rmin = .
2
( 2
Esercizio 1
Scrivere l’equazione della retta tangente alla circonferenza
1)€Di centro (1;3) e raggio 4, nel suo punto di ascissa 2.
2) Di centro (0,2) e raggio 1 nel suo punto di ordinata 3
2
€
21
Esercizio 2
Scrivere l’equazione della circonferenza tangente
1) alla retta di equazione 2x − y + 3 = 0 nel suo punto di ascissa 3.
2) Alla retta di equazione x − 2y + 5 = 0 nel suo punto di ordinata 4.
Problema
Si scriva l’equazione € della circonferenza inscritta nel triangolo di vertici
A(2;0), B(0;2),C(0;−2)€. Si rappresenti su un piano cartesiano quanto richiesto.
• Poiché si tratta di un triangolo rettangolo isoscele con l’ipotenusa
sull’asse y, per simmetria il centro ha coordinate (r;0) . Imponendo
la distanza del centro dalla retta per AB uguale al raggio
r−2 2 2 2
otteniamo: =r⇒r= (
= 2( 2 −1) ⇒ x − 2( 2 −1) + y 2 = 4 ) ( ).
2 −1
2 1+ 2
• Oppure: i raggi perpendicolari alle tangenti formano, con i segmenti
congiungenti i punti di tangenza con il punto A, un quadrato di
lato r e diagonale 2 − r ⇒ r 2 = 2 − r ⇒ r = 2 ( 2 −1) . Poiché x0 = r, y0 = 0 ,
2 2
l’equazione della circonferenza è ( x − 2( )
2 −1) + y 2 = 4 ( 2 −1).
3
-5 -4 -3 -2 -1 0 1 2 3 4 5
-1
-2
-3
Problema
Dopo aver verificato che le soluzioni dell’equazione
x 2 + y 2 − 4 x + 4 y − 8 = 0 rappresentano una circonferenza nel piano
cartesiano, la si rappresenti, e si trovino le equazioni delle rette
parallele alla bisettrice del II e IV quadrante, e tangenti alla
€ circonferenza.
• (x − 2) 2 + (y − 2) 2 = 16 .
Si tratta di una circonferenza. Le parallele alla
bisettrice II-IV quadrante hanno equazione x + y = k , di conseguenza,
€
€
22
imponendo la distanza centro-retta uguale al raggio:
2+2−k
4= ⇒ 4−k =4 2 ⇒ k =4±4 2
1+ 1
Problema
a) Scrivere le equazioni delle rette tangenti t P ,tQ alla circonferenza C di
centro D (0,−2) e raggio R = 2 , nei suoi punti P,Q di ascissa x = −1 .
• L’equazione della circonferenza è x 2 + y2 + 4 y = 0 , mentre i
( ) (
punti P, Q hanno coordinate P −1,−2 + 3 ,Q −1,−2 − 3 . Le )
tangenti t P ,tQ si trovano grazie alla relazione
x0 − xC tP : x − 3 y + 4 − 2 3
y − y0 = − (x − x0 ) ⇒ .
y0 − yC tQ : x + 3 y + 4 + 2 3
b) Si trovino le equazioni delle circonferenze C1 e C2 , tangenti
esternamente alla circonferenza C, ed alle rette t P ,tQ .
• Il centro delle circonferenze cercate, per motivi di simmetria, si
trova sulla retta di equazione y = −2 , e dovrà essere
equidistante da una delle due rette e dalla circonferenza C.
Indicate con ( x,−2) le coordinate del centro della circonferenza
8 # 8 & 2
x+4 x = − ⇒ A % − ,−2( ,r =
tangente a C, si ha x + 2 = ⇒ 3 $ 3 ' 3 ,
2
(
x = 8 ⇒ B 8,−2 ,r = 6 )
23
dove abbiamo indicato con A e B i centri delle circonferenze
2
! 8$ 2 8 2 2
C1 : # x + & + y + 2 = e C2 : x − 8 + y + 2 = 36 .
( ) ( ) ( )
" 3% 9
c) Si scrivano le equazioni dell’omotetia che lega tra loro le
circonferenze C,C1,C2 .
• Il centro O dell’omotetia è il punto intersezione delle rette t P ,tQ :
O −4,−2 . Il rapporto di omotetia è dato da quello tra i raggi:
( )
2 6
l= = = 3 . Le equazioni dell’omotetia sono quindi
23 2
#% x! = 3(x + 4) − 4 = 3x + 8
$
%& y! = 3( y + 2) − 2 = 3 y + 4
-5 -4 -3 -2 -1 0 1 2 3 4 5
-1
-2
-3
25
Problema
Si scrivano le equazioni delle omotetie di centro ( xc , yc ) e rapporto l, che
trasformano la circonferenza di equazione x 2 + y 2 = 4 nella circonferenza di
2
equazione x 2 + ( y − k ) = 1 , al variare del parametro k ∈ R . Nel caso k = 6 , si
determini il punto d’intersezione delle rette tangenti alle due circonferenze,
nei due casi che si possono presentare.
Soluzione
• Il raggio della circonferenza trasformata è la metà di quello della
circonferenza data. Questo è possibile con due rapporti di omotetia:
1
l = ± . Il centro dell’omotetia si ottiene ragionando sui centri:
2
1 2k
(0, 0) → (0, k ) , dove k =± (0 − yC ) + yC ⇒ yC = 2k yC = .
2 3
#% x! = l(x − x ) + x # −1
% x = l ( x! − xc ) + xc
• Oppure: $ C C
⇒$ , da cui segue, sostituendo
&% y! = l(y − yC ) + yC
−1
%& y = l ( y! − yc ) + yc
2 2
in x 2 + y 2 = 4 , l’espressione ( x! + (l −1) xc ) + ( y! + (l −1) yc ) = 4l 2 .
2
Quest’ultima deve essere “confrontata” con x 2 + ( y − k ) = 1 per
" 1 1
l= l=−
$$ 4l 2 = 1 2 2
giungere alla conclusione: # (1− l ) xc = 0 ⇒ xc = 0 , xc = 0 . Si
$
$% (1− l ) yc = k yc = 2k 2k
yc =
3
hanno quindi due omotetie:
# # 1
1 % x=− x
% x! = x
% 2 % 2
O 1$ ,O' 2k * 1 $ .
(0,2k ), % 1 1 ) 0, ,,−
( 3 + 2% y=−
1 ' 2k * 2k 1
2
y! = (y − 2k) + 2k = y + k )y − ,+ =− y+k
%& 2 2 %
& 2( 3+ 3 2
10. Trovare l’equazione della circonferenza che passa per i punti A(0,-1)
e B(-3,0) e ha il centro sulla retta di equazione 6x − y + 4 = 0 (suggerimento: il
centro, oltre che sulla retta data, sta anche sull’asse del segmento AB…).
11. Problema
30
a) Si scriva l’equazione della circonferenza C di centro (5;5) e
tangente alla retta t : y = 2x .
b) Si individuino il punto di tangenza A della circonferenza C con
la retta t, ed il punto A’ di tangenza della circonferenza C con la
retta t’, simmetrica
€ della retta t rispetto alla bisettrice del primo
e terzo quadrante.
c) Si calcoli l’area del quadrilatero OACA’.
d) Si determinino le equazioni delle circonferenze tangenti
esternamente a C e al semiasse positivo delle ascisse.
Soluzioni
2. x ≤ 0
31
3.
2 2
" 5% 2" 7% 2 " 3%
a)8x + 2 y − 5 = 0 b)E $ 0; ' , D 7;0
# 2&
( ) ( ) ( )
c) x − 4 + $ y − ' =17, x + 4 + $ y − ' =17
# 2& # 2&
2 2
" 4 17 % " %
4. $$ x − ' + $ y − 4 17 ' =16 4x − y − 8 17 = 0 Area = 8
# 3 '& $# 3 '&
2 2
6. ( x − 2) + ( y −18) = 32
7. E (2;0) F (2;−6) x + 3 y − 2 = 0
2 2 4
8. ( x + 2) + ( y + 2) =
5
9. x + y = 0
10. x 2 + y2 − 8 y = 9
2 2
( ) (
a) x − 5 + y − 5 = 5 b) A 3;6 A" 6;3 ) ( ) ( ) c) Area =15
11. 2 2
( ) (
d ) x − 3 5 + y −15 + 6 5 = 45(9 − 4 5) )
12. x ≤ 0
13
14. x 2 + y2 − x − 4 y −12 = 0
2
15. y = ± x − 2( )
16. x 2 + y2 − 2x − 2 y = 0
2 2
" 12 % " 8 % 578
17. $ x − ' + $ y − ' = .
# 5& # 5& 25
32
“Liceo Scientifico Statale “Guido Castelnuovo”
COMPITO DI MATEMATICA
Classe III sezione E
18/02/2016
Problema
Ti trovi a dover ingannare il tempo mentre aspetti il tuo turno al mini-golf della
località di mare dove ti trovi in vacanza, e decidi di studiare analiticamente la guida
dove dovrai incanalare la pallina.
raggio può essere ricavata imponendo che la distanza del centro dalla retta
6+2−4
tangente alla parabola in C sia uguale al raggio: R = =2 2.
2
L’equazione della circonferenza è quindi
2 2
( x − 6 + y − 2 = 8 ⇒ x 2 + y2 −12x − 4 y − 32 = 0 .
) ( )
33
c) Calcola la minima velocità2con cui devi colpire la pallina affinché possa
percorrere la guida in assenza d’attrito.
• Si tratta della velocità iniziale che permette alla pallina di arrivare in
corrispondenza del vertice con una velocità verticale nulla; ciò avviene
v0 y v02 y v02 y v02 y
all’istante t = ⇒1= −g 2
= ⇒ v0 y = 2g = 4,4ms −1 , da cui
g g 2g 2g
segue v0 = v0 y 2 = 6,3ms .
−1
Quesiti
1. Determina il luogo dei punti aventi la stessa potenza rispetto a due
circonferenze secanti.
( )
2. Indicato con Aʹ il simmetrico di A 2,0 rispetto alla retta x − 3 y = 0 , si
dimostri che il triangolo AAʹO è equilatero.
gt 2
2
v y = v0 y − gt; y = v0 yt − .
2
34
⎧
⎪ xʹ = 1 x + 3 y
1 ⎪ 2 2
• m=
3
⇒⎨
⎪ 3 1
( )
⇒ Aʹ 1, 3 . Di conseguenza,
⎪ yʹ = x − y
⎩ 2 2
AAʹ = AO = AʹO = 2 , come volevasi dimostrare.
3. Descrivi il procedimento che permette la costruzione della parabola come
luogo geometrico.
• Fissati F e la direttrice d, segniamo il punto H su d e tracciamo l’asse di FH. Il
punto P intersezione dell’asse di FH con la perpendicolare a d passante per H è
un punto della parabola.
A-LEVEL MATHEMATICS
1. Write down the equation of the circle with centre C = (1;2) and radius
r = 3.
2. Find the coordinates of the centre and the radius of the following
circle: x 2 + y 2 − 2x + 4y + 4 = 0 .
3. Find the equation of the circle passing through three points:
(3;3), (1; 4), (0;2) .
4. Find the equation of the tangent to x 2 + y 2 + 4x − 6y −12 = 0 at (1; 7) .
5. Find the point on the circle x 2 + y 2 −16x +12y + 75 = 0 which is a) nearest
to, b) furthest from origin.
6. Find the equations of the circle touching both coordinate axes and
passing through point (2;1) .
7. Find the two values of m for which the line my = 11− 3x is a tangent to
the circle x 2 + y 2 − 8x −12y + 25 = 0 .
8. Find the equations of the two tangents from the origin to the circle
( x − 3) + ( y − 2) = 1 .
2 2