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per cui otteniamo:
1 1 1 1
AB = (2I2 )( I2 ) = 2[I2 ( I2 )] = 2( I2 ) = (2 )I2 = I2 .
2 2 2 2
In modo analogo si verifica che BA = I2 .
1 3
3. Si verifica che la matrice A = è invertibile e l’inversa è la
0 1
1 −3
matrice B = .
0 1
0 0
4. La matrice A = non è invertibile. Infatti, supponiamo che
1 2
esista una matrice B tale che AB = I2 , il prodotto della prima riga di
A per la prima colonna di B costituisce l’elemento di I2 che sta sulla
prima riga e prima colonna:
A1 B 1 = 1,
ma questo è impossibile perché A1 = 0 0 .
Indichiamo con On×n la matrice nulla di M atn×n (K), elemento neutro
rispetto all’addizione.
Definizione 5. Siano A e B due matrici in M atn×n (K), A e B sono dette
divisori dello zero se
Esempio 6.
1 1 1 −1
Le matrici A = eB = sono divisori dello zero, infatti
1 1 −1 1
A e B non sono nulle e
1 1 1 −1 0 0
AB = = .
1 1 −1 1 0 0
Osservazione.
Se A ∈ M atn×n (K) è un divisore dello zero, allora A non è invertibile.
Infatti, essendo A un divisore dello zero, esiste una matrice B non nulla tale
che
AB = On×n .
Supponiamo che A sia invertibile, moltiplichiamo a sinistra entrambi i mem-
bri dell’uguglianza precedente per la matrice inversa di A. A primo mem-
bro, usando la proprietà associativa, ricordando la definizione di inversa e
di matrice identità otteniamo:
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a secondo membro, otteniamo:
B = On×n ,
X1 = A−1 B = X0 ,
x + y = 0,
α
che ha infinite soluzioni: , α ∈ R.
−α
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Osservazione. Sia A ∈ M atn×n (K), se esiste una matrice a gradini C,
modificazione elementare di A, che ha n pivots, allora ogni altra matrice a
gradini modificazione elementare di A ha n pivots.
Sia D una modificazione elementare di A: applicando il metodo di riduzione
di Gauss, i sistemi lineari
AX = 0n , CX = 0n , DX = 0n ,
Dal corollario precedente segue che una matrice invertibile A ∈ M atn×n (K)
ha n pivots. Proveremo ora ora che vale in viceversa: ogni matrice con n
pivots è invertibile e la matrice inversa può essere costruita con il metodo
di riduzione di Gauss. Abbiamo pertanto il seguente risultato:
A · X i = ei , ∀i = 1, · · · n.
(A|e1 e2 · · · en ) = (A|In ),
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dove il vettore colonna ei è il termine noto dell’ i-esimo sistema lineare.
Applicando l’algoritmo di riduzione di Gauss otterremo:
(A|In ) =⇒ (C|D),
(C|D) =⇒ (In |F ).
F A = In .
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Applichiamo il metodo di riduzione di Gauss alla matrice
1 0 1 | 1 0 0
(A|I3 ) = 1 1 1 | 0 1 0 ,
0 1 1 | 0 0 1