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Compito

di Fisica T-A – Ingegneria civile – 10 gennaio 2020


NOME: COGNOME:

1. Una massa M è appesa al soffitto tramite un’asta rigida di lunghezza L=1.2 m, massa trascurabile e oscilla senza
attrito. L’asta si trova in posizione di equilibrio, verticale, quando viene urtata in modo totalmente anelastico da una
massa m = M/2 esattamente a metà della sua lunghezza. La velocità della massa m all’istante dell’urto è vo=3 m/s in
direzione orizzontale (perpendicolare all’asta). Calcolare la massima ampiezza dell’oscillazione del sistema
massa+asta dopo l’urto.(8 pti)
Risultato: 𝜗 = 10.58°
Suggerimenti per la soluzione: All’istante dell’urto tutte le forze esterne hanno momenti nulli rispetto alla posizione
del vincolo oppure trascurabili (forza peso della massa m), quindi nell’urto si conserva il momento angolare totale del
sistema.
Li = L/2 mvo è il momento angolare della massa proiettile prima dell’urto.
Dopo l’urto, e ricordando che l’asta ha massa trascurabile, la massa m e la massa M si muovono di moto circolare (non
uniforme) attorno a un asse di rotazione fisso con velocità angolare ω. Il momento angolare finale del sistema è
dunque dato dal momento angolare di m sommato al momento angolare di M.
Lf= m(L/2)2 ω + M(L)2 ω
Con semplici calcoli si ottiene ω=0.555 rad/s
L’energia cinetica di rotazione del sistema si trasforma in energia potenziale :
! ! ! !
𝐸! = 𝑚 + 𝑀𝐿! 𝜔 ! = 𝑚𝑔 + 𝑀𝑔𝐿 1 − cos 𝜗
! ! !
Con qualche calcolo si ottiene: 𝜗 = 10.58°

2. Si consideri un cannone a molla come in figura. La molla, di costante elastica k=100 N/m, è compressa di una lunghezza
xo=1 m rispetto alla posizione di riposo (la posizione di riposo è contenuta all’interno del cannone). Una volta lasciata
libera, lancia una massa m= 1kg. In assenza di attriti e resistenza dell’aria, calcolare:
a. La velocità con cui viene lanciata la massa m (4pti)
b. A che distanza d la massa cade a terra se il cannone si trova a una quota ho=10m.(4 pti)
!
Risultato: v= 10 d= 14.3 𝑚
!

xo


h

o



d

Suggerimenti per la soluzione:
a. Dalla conservazione dell’energia si ottiene:
!
𝑣!"#$%& 𝑘 !
= 𝑥
2 2𝑚 !
! !
da cui: 𝑣!"#$%& = 𝑥! = 10
! !
b. La seconda parte dell’esercizio si risolve considerando il moto di un proiettile lanciato orizzontalmente con
velocità vo di modulo pari a 10m/s da un’altezza ho=10 m.
Le equazioni del moto sono :
x(t)= vo t
! ! ! !
𝑦 𝑡 = ℎ! − 𝑔𝑡 ! = ℎ! − 𝑔
! ! !!
!!!
La massa arriva al suolo quando y(t) =0 ! 𝑑 = 𝑣! = 14.3 𝑚
!












3. Un’asta omogenea di massa m=2kg e lunghezza L è incernierata al muro nell’estremo A. Per mantenerla in
posizione orizzontale anche l’altro estremo, B, è collegato al muro tramite una fune. Sapendo che l’angolo tra la
fune e l’orizzontale è di 30°, calcolare il modulo delle reazioni vincolari della cerniera e della fune. (6 pti)
Risultato: T=19.6 N ; R=9.81 N ; N=17 N (//asta)






α=30°
B
A



Suggerimenti per la soluzione:
• Applicazione delle equazioni cardinali della dinamica dei sistemi nel caso dell’equilibrio statico.
• Costruzione diagramma delle forze: forza peso dell’asta, P, applicata al CM dell’asta, tensione della fune, T,
diretta lungo la fune, reazione vincolare della cerniera in A, da scomporre in due reazioni componenti
entrambe applicate in A: R, parallela al muro (perpendicolare all’asta) e N, allineata lungo l’asta
(perpendicolare al muro).
• Scelta del polo per il calcolo dei momenti: il punto più conveniente è B.
• Equazione delle forze (equilibrio statico): 𝑃 + 𝑇 + 𝑅 + 𝑁 = 0 (1)
• Equazione dei momenti (equilibrio statico, momenti rispetto al polo B): 𝜏! + 𝜏! = 0 (2). Il momento della
tensione è nullo perché la tensione è applicata nel polo. Il momento della reazione N è nullo perché il vettore
dal polo B al punto di applicazione della forza, A, è parallelo alla forza.
• Proiezione dell’eq. (1) lungo la direzione dell’asta (asse x), verso positivo da B ad A, e lungo quella del muro
(verso positivo in alto). Con questa orientazione l’asse z è perpendicolare al piano del foglio, con verso positivo
uscente. Dall’equazione (1) si ottiene:
T cos a –N =0 (1-x)
T sin α + R – P =0 (1-y)
!
• L’eq. vettoriale (2) è: ×𝑃 + 𝐿×𝑅 = 0 (polo nel punto B) dove 𝐿 è un vettore di modulo pari alla lunghezza
!
dell’asta, direzione allineata all’asta e verso positivo uscente da B. La (2), proiettata lungo l’asse z, diventa: - P
L/2+ LR =0
• Facendo due conti si ottiene (sistema di 3 equazioni con 3 incognite): R=9.81 N; N= 17 N; T= 19.6 N

4. Una molla di costante elastica k=250 N/m mantiene in equilibrio statico un punto materiale di peso 50 N su un
piano inclinato di 45° rispetto all’orizzontale. Calcolare l’elongazione della molla rispetto alla sua posizione di
riposo considerando che il coefficiente di attrito statico tra piano e punto materiale vale µS=0.5. (8 pti)
Risultato: Δx=0.07 m
Suggerimenti per la soluzione:

!
N


!
FP//
!
FP⊥


In figura è rappresentato il diagramma di corpo libero.
L’equazione della dinamica si scrive:
𝑚𝑎 = 0 = 𝑁 + 𝐹! + 𝐹! + 𝐹!"

che, proiettata lungo le due direzioni perpendicolare e parallela al piano inclinato, diventa:
0 = 𝑁 − 𝐹!! = 𝑁 − 𝐹! cos 𝜗
0 = 𝐹! + 𝐹!∥ − 𝐹!" = −𝑘𝑥! + 𝐹! sin 𝜗 − 𝜇! 𝑁 = −𝑘𝑥! + 𝐹! sin 𝜗 − 𝜇! (𝐹! cos 𝜗)
da cui:
𝐹! sin 𝜗 − 𝜇! 𝐹! cos 𝜗
𝑥! = = 0.07 𝑚
𝑘

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