Sei sulla pagina 1di 5

Moti centrali

venerdìÊ19ÊnovembreÊ2021 15:38

• Campo di forze centrali


𝐹⃗ : ℝ3 \{0} → ℝ3 è un campo di forze centrali con centro in O se ∀𝑥⃗ ∈ ℝ3 \{0} vale la relazione

𝑥⃗
𝐹⃗ (𝑥⃗) = 𝑓(𝜌)
𝜌

Dove 𝜌 = |𝑥⃗|, 𝑓: ℝ → ℝ, f ∈ C ⇒ ρ > 0 Matrice di


(l'origine del sistema di riferimento Σ è il centro di forze rotazione

 Proposizione: proprietà geometrica:


Un campo di forze 𝐹⃗ : ℝ \{0} → ℝ è centrale ⟺ 𝐹⃗ (𝑅𝑥⃗) = 𝑅𝐹⃗ (𝑥⃗) ∀𝑥⃗ ∈ ℝ \{0}, ∀𝑅 ∈ 𝑆𝑂(3)

È una proprietà molto forte


Gruppo speciale ortogonale:
insieme delle matrice
Forza centrale diretta lungo la congiungente OP ortogonali con det=1
Si può ruotare la posizione di P di una quantità arbitraria, utilizzando
una qualunque matrice di rotazione di ℝ3 , ottenendo P', e la forza
corrispondente che agisce su P' si ottiene prendendo la forza agente
su P e ruotando anch'essa di una certa quantità

• Oss: i moti centrali danno luogo a problemi integrabili ⟹ il moto centrale è integrabile alla Louville

Dim:
Nel caso dei moti centrali si ha:

𝑥⃗
𝑚𝑥̈ = 𝐹(𝑥) = 𝑓(ρ) 𝑐𝑜𝑛 𝑥⃗ ∈ ℝ
𝜌

Allora, volendo ricondurci a un sistema di equazioni del primo ordine,


abbiamo sei equazioni scalari. Ovvero, posto:

𝑥̇⃗ = 𝑣⃗
𝐹⃗ (𝑥⃗) 1 𝑥⃗
𝑣̇⃗ = = 𝑓(ρ)
𝑚 𝑚 𝜌

Poiché anche nei moti centrali si conserva l'energia, in quanto sono


forze conservative, si può ricavare:

𝑉(ρ) = − 𝑓(ρ)𝑑𝜌

Presa un'energia potenziale di questo tipo, quindi, se si calcola:

−∇𝑉(ρ) = 𝐹⃗ (𝑥⃗)

Si ha la conservazione dell'energia

 Legge di bilancio del momento angolare

𝑀̇ ⃗ = 𝑁 ⃗ − 𝑚𝑣 ⃗ × 𝑣⃗

Poiché il polo è fisso, 𝑚𝑣0⃗ × v⃗ = 0


In coordinate:

𝑥
𝑀̇ = 𝑥 × 𝑓(ρ) =0
𝜌
𝑓(ρ)
𝜌

Vettore congiungente OP

⟹ il momento angolare si conserva

↪ classificazione del moto centrale


↦ Caso 1: M_O=0, il moto è rettilineo è avviene su una retta passante per O
Dim: poiché 𝑀 ⃗ = 𝑚𝑥⃗ × ẋ⃗ = 0, possiamo trovare un vettore unitario 𝑒̂ ∈ ℝ (possiamo
scegliere il verso di 𝑒̂ in modo che ρ0 > 0) con:

⎧ 𝑚𝜌̈ = 𝑓(ρ) Problema unidimensionale


⎪𝑥(0) = ρ 𝑒̂
⇒ ρ(0) = ρ
⎨𝑥̇ (0) = ρ ̇ 𝑒̂ ρ̇ (0) = ρ ̇

Se 𝑡 ↦ ρ(𝑡) è soluzione del problema unidimensionale sopra, che si può scrivere a meno di
inversioni e quadrature (è quindi integrabile secondo Louville), allora:

𝑡 ↦ 𝑥⃗(𝑡) = ρ(𝑡)𝑒̂

È soluzione di:

𝑚𝑥̈ = 𝐹(𝑥⃗)
𝑥(0) = 𝑥
𝑥̇ (0) = 𝑥̇

E il moto è quindi rettilineo, su una retta passante per O


Osserviamo 𝑥⃗(𝑡), 𝑥̇⃗ (𝑡) sono sempre paralleli, quindi 𝑀 ⃗ = 0.
Il problema di Cauchy

𝑚𝜌̈ = 𝑓(ρ)
ρ(0) = ρ
ρ̇ (0) = ρ ̇
Può essere scritto nella forma:

𝑚𝑥̈ = −∇𝑉(𝑥)
𝑥(0) = 𝑥
𝑥̇ (0) = 𝑣

Con

𝑉(𝑥) = − 𝑓(𝑥)𝑑𝑥 ⟹ È integrabile secondo Louville

↦ caso 2: 𝑀 ⃗ ≠ 0 ⇒ il moto si svolge in un piano perpendicolare a 𝑀 ⃗.


Dim: possiamo usare la conservazione del momento angolare per ricondurci a un problema
unidimensionale:

𝑀 ⃗ 𝑥⃗ = 𝑥⃗ × 𝑚𝑥⃗ 𝑥⃗ = 0

⟹ il moto avviene in un piano perpendicolare a 𝑀 ⃗


Restringiamoci a tale piano (che dipende dalle condizioni iniziali)
𝑒 È possibile introdurre delle coordinate polari in questo piano
𝑒
↪oss:una volta note le condizioni iniziali e il verso di 𝑀 ⃗ è possibile
scegliere 𝑒1 , 𝑒2 di modo che appartengano al piano in cui si svolge il
moto

𝑒
𝜃

𝑒
𝑒 è il vettore congiungiente definito dalla relazione:

𝑥⃗
𝑒 = , 𝜌 = |𝑥⃗|
𝜌

In coordinate polari:

𝑒 = cos(θ) 𝑒 + sin(θ)𝑒

Definiamo inoltre:

𝑒 = 𝑒 × 𝑒 = − sin(θ) 𝑒 + cos(θ)𝑒

Segue la posizione di P ed ha la stessa direzione del momento


angolare

Derivando 𝑒 , 𝑒 rispetto al tempo si ottiene:

𝑒̇ = −θ̇ sin(θ)𝑒 + 𝜃̇𝑐𝑜𝑛𝑠(θ)𝑒 = 𝜃̇𝑒


𝑒 = −𝜃̇ cos(θ) 𝑒 − 𝜃̇ sin(𝜃) 𝑒 = −𝜃̇𝑒

Proiettando le equazioni di Newton lungo 𝑒 , 𝑒 ed osservando che 𝑥⃗


può essere scritto come:

𝑥⃗ = 𝜌𝑒

Si ottiene:

𝑥̇ = 𝜌̇ 𝑒 + 𝜌𝜃̇𝑒
𝑥̈ =𝜌̈ − 𝜌𝜃̇ 𝑒 +𝜌𝜃̈ + 2𝜌̇ 𝜃𝑒̇

Dunque, le equazioni di Newton divengono:


Tutta radiale
𝑚𝑥̈ 𝑒 = 𝑓(ρ)
𝑚𝑥̈ 𝑒 = 0 Non c'è componente tangenziale

Conservazione di 𝑀

Perché? In coordinate il momento angolare è diretto lungo 𝑒

⟹ 𝑀 ⃗ 𝑒 = 𝜌𝑒 × 𝑚𝜌̇ 𝑒 + 𝜌𝜃̇𝑒 = 𝑚𝜌 𝜃̇𝑒 ⟹ 𝑀 ⃗ 𝑒 = 𝑚ρ 𝜃̇𝑒

Relazione tra 𝑀 ⃗ 𝑒 = 𝑚ρ 𝜃̇𝑒 e 𝑚𝑥̈ 𝑒 = 0


La seconda equazione può essere riscritta come:

𝑚2𝜌̇ 𝜃̇ + 𝜌𝜃=
̈ 0

Sappiamo, inoltre, che:

𝑑 𝑑
̇ 0
𝑀 ⃗ = 𝑚ρ 𝜃=
𝑑𝑡 𝑑𝑡

Perché si conserva.
𝑑
̇ 𝑚2𝜌𝜌̇ θ̇ + ρ θ̈= 𝑚ρ2ρ̇ θ̇ + ρθ̈
𝑚ρ 𝜃=
𝑑𝑡

Che è uguale alla seconda equazione.


⟹ da questa equazione si ottiene la conservazione del momento angolare.
Date le condizioni iniziali, la quantità conservata 𝑚ρ2 θ̇ sarà un numero, ovvero:

𝑐
𝑐 = 𝑚ρ θ̇, 𝑐 ∈ ℝ ⇒ θ̇ =
𝑚ρ

Importante: l'obiettivo è quello di ricondurci a un moto unidimensionale e quindi


avere una sola variabile. Tuttavia, si hanno due variabili che sono 𝑒 , 𝑒 , occorre
quindi eliminarne una.
Osserviamo che, per un moto centrale, le coordinate polari sono molto vantaggiose
in quanto 𝜃 non appare nelle equazioni:

⟹ 𝑚ρ̈ − 𝜌θ̇ = 𝑓(ρ)

𝑐 𝑐
𝑚ρ̈ = 𝑓(ρ) + 𝑚𝜌 ⇒𝑓 (ρ) = 𝑓(ρ) +
𝑚 ρ 𝑚ρ

È la forza efficace

Se la forza efficace è abbastanza regolare ha un'energia potenziale:

⎧ 𝑓 (ρ) = −𝒱 (ρ)
⎪ Il moto centrale è integrabile, in quanto avendo un moto
𝑐 ⟹
⎨𝒱 (ρ) = − 𝑓(ρ)𝑑𝜌 + unidimensionale si ha anche la conservazione dell'energia:
⎪ 2𝑚ρ

1
ℰ (ρ, ρ̇ ) = mρ̇ + 𝒱 (ρ)
2

 Legge delle aree


Dalla conservazione del momento angolare si ha che, se 𝑀 ⃗ ≠ 0, 𝜃 è monotona, dunque può essere usata
come variabile indipendnete per descrivere la traiettoria. Infatti, se 𝑐 ≠ 0

𝑐
⟹ 𝜃̇ =
𝑚ρ

Ha lo stesso segno di c.
Sia
𝐷 = 𝐷𝜃, 𝜃̇
l'insieme descritto dal raggio vettore quando l'angolo polare passa da 𝜃 a 𝜃.
L'area di questo insieme è:

( )
1
𝑎(θ) = ρ 𝑑ρ 𝑑𝜃 = ρ (𝜃 )𝑑θ′
2

Posto

𝑎 (𝑡) = 𝑎θ(𝑡)

Si ha

𝑑𝑎 𝑑𝑎 1 𝑐
= θ̇ = ρ θ̇ =
𝑑𝑡 𝑑𝑡 2 2𝑚

Quindi la conservazione della terza componente del momento angolare

𝑀 ⃗ 𝑒 = 𝑚ρ θ̇

Corrisponde alla conservazione della velocità areolare, detta anche legge delle aree

 Formula di Binet
Consideriamo un punto materiale che si muove in un piano in cui definiamo le coordinate polari (ρ, θ).
Assumendo che valga:
1
𝛼 = ρ θ̇, 𝛼≠0
2

(in particolare questa ipotesi vale nei moti centrali).


Allora, la componente radiale dell'accelerazione è:

4α 𝑑 1 1
𝑥̈⃗ 𝑒 = − +
ρ 𝑑θ 𝜌 𝜌

Infatti:

𝑑ρ 2α 𝑑α 𝑑 1
ρ̇ = θ̇ = = −2𝛼
𝑑𝜃 ρ 𝑑𝜃 𝑑𝜃 ρ

𝑑ρ̇ 4α 1
ρ̈ = θ̇ = −
𝑑𝜃 ρ ρ

2
Usando la relazione: 𝑥̈ eρ = ρ̈ − ρθ̇ si ottiene la formula di Binet

Potrebbero piacerti anche