Un modo assai semplice per la determinazione dell’ equazione di Schrödinger indipendente dal
tempo, consiste nel considerare, come punto di partenza, l’ equazione delle onde in ambito classico
ad 1 Dimensione, ovvero:
Sostituendo, ora, ad f(t) una soluzione standard delle onde del tipo eiωt (definita a meno della
costante moltiplicativa) otteniamo:
ES-1)
Ricordando che ω = 2πν e νλ = v, Il termine ω2/v2 può essere
riscritto come:
ES-2)
L’ equazione ottenuta è un’ equazione differenziale ordinaria che descrive l’ ampiezza spaziale ψ(x)
delle onde materiali (onde di de Broglie) in funzione della coordinata “x”. La sostituzione della ES-
2) nella ES-1) conduce alla Famosa equazione di Schrödinger indipendente nel tempo ad 1
Dimensione; ovvero in formule:
ES-3)
L’ energia della particella è data dalla somma dell’ energia cinetica e dell’ energia potenziale
ovvero:
E’ interessante notare che l’ analogia utilizzata con l’ equazione d’ onda classica (come si può notare
il formalismo classico è sempre stato di grande aiuto) non può essere utilizzata per la derivazione
dell’ equazione di Schrödinger dipendente dal tempo.
L’ equazione di Schrödinger dipendente dal tempo, non può essere derivata utilizzando metodi
elementari (come nel caso dell’ equazione di Schrödinger indipendente dal tempo), pertanto viene
data come postulato della meccanica quantistica.
L’ equazione di Schrödinger della singola particella dipendente dal tempo a 3D assume la forma:
ES-4)
dove V è una funzione reale ed esprime l’ energia potenziale del sistema
Tale equazione, non tiene conto dello spin della particella e di eventuali effetti relativistici.
Da tale equazione è possibile derivare l’ equazione di Schrödinger dipendente dal tempo con templi
argomentazioni come di seguito mostrato a puro titolo informativo:
o alternativamente:
ES-5)
ed
ES-6)
ES-7)
inoltre il valore dell’ aspettazione di ogni Operatore indipendente dal tempo è esso stesso
indipendente dal tempo se ψ(r,t) soddisfa l’ equazione ES-7) , matematicamente si ha: