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Corso di Aerodinamica Esercitazione 3

1. Per le soluzioni delle eq. di Navier-Stokes qual è la condizione al contorno che si impone sulla
superficie di contorno di un corpo solido fermo investito da una corrente uniforme?
a. velocità normale nulla b. velocità tangenziale nulla c. velocità normale e velocità
tangenziale nulle d. la condizione di pressione uniforme e. contorno del corpo=superficie
equipotenziale
R: (c)

2. Un fluido incomprimibile scorre con velocità uniforme u = 1; v = w = 0. Se il campo di


temperatura in un certo istante è espresso da T = 2x + 3y 2 − z 2 , calcolare la variazione della
temperatura rispetto al tempo in un punto del campo assumendo unitari i valori di ρ, Cv , k.
R: ∂T
∂t
= 2. Infatti l’equazione dell’energia in forma termica, risultando identicamente nullo il
termine σ · ∇V , si riduce a: ∂T
∂t
+ u ∂T
∂x
= ∇2 T . Facendo i conti si trova ∇2 T = 4 e u ∂T
∂x
= 2.

3. Rispetto all’eq di Navier-Stokes, l’equazione di Eulero è caratterizzata da:


a. mancanza del termine viscoso b. mancanza del gradiente di pressione
c. mancanza del termine convettivo d. mancanza delle forze di massa
e. mancanza della derivata rispetto al tempo
R: (a)

4. Per la soluzione delle equazioni di Eulero qual è la condizione al contorno che si impone sulla
superficie di contorno di un corpo solido fermo investito da una corrente uniforme? a. velocità
normale nulla b. velocità tangenziale nulla c. velocità normale e velocità tangen-
ziale nulle d. la condizione di pressione uniforme e. contorno del corpo=superficie
equipotenziale
R: (a) La superficie del corpo è una linea di corrente, e si impone la sola condizione di imper-
meabilità .
5. In un campo fluidodinamico la velocità dell’acqua in un certo istante è espressa da: u = 2 x + 3 y;
v = 0; w = 3 x − 3 z. La pressione (modificata) è p = 200 x − 300 y. Valutare le componenti del
termine locale dell’accelerazione nel punto di coordinate (2, 1, 3).
R: {-14.2, 0.3, -30.0}. Il termine
 richiesto può
 essere ricavato dall’equazione di Navier-Stokes.
∂p
Ad esempio si ha: ∂t = − u ∂x + v ∂y + w ∂z − ρ1 ∂x
∂u ∂u ∂u ∂u
+ ν ∇2 u
Con il campo di velocità assegnato, l’ultimo termine risulta nullo.

6. Una particella di fluido si muove inizialmente con velocità (u = 2; v = 2; w = 0)m/s ed entalpia


h = 20J/kg. Nel suo moto si avvicina ad un corpo e raggiunge in modo adiabatico e reversibile
il punto di ristagno. Valutare il valore dell’entalpia in questa condizione.
V2
R: 24J/kg. La relazione da usare è h + 2
= h0 .

7. In un campo fluidodinamico in moto uniforme, la tensione agente su una faccia dell’elementino


di fluido è :
a. nulla b. indipendente dall’orientamento della faccia c. dipendente dalla comprimi-
bilità del fluido d. dipendente dalla viscosità del fluido e. nessuna delle affermazioni
precedenti
R: (b). Infatti il tensore delle tensioni τij può essere espresso nel seguente modo: τij =
−p δij + 2µ (∂ui /∂xj + ∂uj /∂xi ) + (λ ∇ · V)δij . Poichè il moto è uniforme, tutte le derivate
del tipo (∂ui /∂xj ) che compaiono sia nel tensore ∇V che in ∇ · V sono nulle, e abbiamo che:
τij = −p δij . La tensione su ogni faccia si riduce ad uno sforzo normale, e risulta indipendente
dall’orientamento della faccia.

8. Dell’acqua scorre con moto stazionario


√ all’interno
√ di una
√ cavità entrando dalla sezione 1, di area
2
A1 = 30 cm e normale n1 = {−2/ 14, 3/ 14, −1/ 14}, ed uscendo dalla sezione 2 di area
√ √
A2 = 3, 8 cm2 e normale n2 = {1/ 2, 0, 1/ 2}. Se la velocità nelle due sezioni, assumendo
distribuzioni uniformi su ciascuna di esse, è u1 = 1, v1 = 1, w1 = 2 e u2 = 2, v2 = 2, w2 = 1 (tutte
in m/s), calcolare la forza totale agente sul fluido contenuto tra le due sezioni.
√ √ √
R: F = {3/ 14, 3/ 14, −3/ 14}N . Si ricava dall’equazione di bilancio della quantità di moto
che, per un moto stazionario, si scrive in forma globale: SC ρV~ V~ · ~n dS = F~e . Da questa
R

forma si ottiene ρ[V~1 (V~ · ~n)1 A1 + V~2 (V~ · ~n)2 A2 ] = F~e ovvero, tenendo conto dell’equazione di
conservazione della massa: ρ(V~ · ~n)1 A1 (V~1 − V~2 ) = F~e

9. La resistenza su una struttura sottoposta ad un vento di 40 km/h viene valutata per mezzo di
un modello in scala 1/20 posto in una galleria aerodinamica pressurizzata. Assumendo che nella
galleria si abbia temperatura ambiente ma che la densità dell’aria sia 8 volte superiore a quella
delle condizioni reali (mentre la viscosità non varia in modo apprezzabile), la velocità con cui
deve scorrere l’aria nella galleria è (in km/h):
(a) 100 (b) 20 (c) 150 (d) 50 (e) 80
ρ1 U1 L1 ρ2 U2 L2 8ρ1 U2 L1 /20
R: (a) Per la similitudine dinamica si deve avere: µ
= µ
= µ
.
Da questa si ottiene: U2 = U1 20
8
= 100.

10. Un campo fluidodinamico è descritto attraverso le componenti della velocità: u = x2 + 1,


v = −2xy. Specificare se:
a.il moto è irrotazionale b.la pendenza della linea di corrente nel punto (1,1) è −1 c.il
fluido è comprimibile d. tutte le risposte precedenti e.nessuna delle risposte precedenti
dy
R: (b). La pendenza della linea di corrente è espressa da dx = uv e quindi nel punto (x = 1, y = 1)
vale -1
(a) La sola componente della vorticità eventualmente presente è quella, ζz , normale al piano x-y:
ζz = ∂v/∂x − ∂u/∂y = −2y. Essendo dunque ζ = ∇ × U 6= 0, il moto è rotazionale.
(c) ∇ · u = ∂u/∂x + ∂v/∂y = 0. Il fluido è quindi incomprimibile.

11. In un campo fluidodinamico stazionario, bidimensionale (w = 0 e tutte le variabili indipendenti


da z), di un fluido incomprimibile non viscoso, la componente x della velocità è espressa da
u = x2 − y. La componente in direzione orizzontale (x) del gradiente di pressione:
a. dipende solo da x b. dipende solo da y c. dipende da x e da y d. non dipende
nè da x nè da y.

R: (a). Scrivere la componente x dell’equazione di Eulero: −∂p/∂x = ρ(u∂u/∂x + v∂u/∂y) e


sfruttare l’eq. di conservazione della massa: ∂u/∂x = −∂v/∂y, da cui integrando in direzione y
si ottiene: v = −2xy + f (x). Sostituendo questa espressione nella eq. del moto si ha:
∂p/∂x = −ρ [(x2 − y)2x + (−1)(−2xy + f (x))]. Quindi ∂p/∂x dipende solo da x.

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