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Aerodinamica

Nomenclatura e geometria dei profili alari


Superfici di controllo di un aereo

Asse di imbardata

Asse di beccheggio

Asse di rollio

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Principali superfici di controllo

• Alettoni: sono montati sul bordo posteriore di ogni ala


vicino alle estremità delle ali e si muovono in direzioni
opposte. Un alettone sollevato riduce la portanza su quell'ala
e viceversa. Viene utilizzato nelle manovre di virata e
permette una rotazione dell’aereo intorno all’asse di rollio.

• L'elevatore: è una parte mobile dello stabilizzatore


orizzontale. Viene utilizzato durante le manovre di salita e
permette una rotazione dell’aereo intorno all’asse di
beccheggio.

• Il timone: è tipicamente montato sul bordo posteriore dello


stabilizzatore verticale. Quando il pilota preme il pedale
sinistro, il timone devia a sinistra. Premendo il pedale destro,
il timone devia verso destra. La deviazione del timone a
destra spinge la coda a sinistra permettendo una rotazione
intorno all’asse di imbardata.

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Modello 3D di un aereo e di un’ala rastremata

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Profilo alare: definizione

Il profilo alare (airfoil) è la sezione di un'ala condotta secondo


un piano verticale e parallelo alla mezzeria dell'ala stessa.

Anche le sezioni di una pala di turbomacchina o di un'elica


propulsiva sono costruite secondo i principi dei profili alari.

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Sviluppo dei profili alari negli anni

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Caratteristiche dei profili alari

In un profilo si riconoscono i seguenti elementi geometrici caratteristici:

• Bordo d'attacco: il punto geometricamente più avanzato del profilo.


• Bordo d'uscita: il punto geometricamente più arretrato del profilo.
• Corda: la linea retta che unisce il bordo d'attacco con il bordo d'uscita.
• Dorso: la linea che delimita superiormente il profilo.
• Ventre: la linea che delimita inferiormente il profilo.
• Spessore: la distanza tra dorso e ventre.
• Linea di inarcamento medio: la linea che unisce i punti equidistanti tra dorso e ventre.
• Incidenza geometrica o angolo d'attacco geometrico: angolo formato dalla corda con la
corrente indisturbata.

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Tipologie di profili alari in funzione della curvatura

La prima distinzione in ampie categorie viene effettuata analizzando le curvature del


dorso e del ventre:

• Concavo-convesso: sia il dorso che il ventre hanno la parte centrale della


curvatura più in alto rispetto ai punti di ingresso e di uscita (relativamente alla
parte 'piena' dell'ala, quindi il dorso appare convesso mentre il ventre appare
concavo). Questo profilo era utilizzato negli aerei antichi ed è attualmente
utilizzato per alcuni ultraleggeri.
• Piano-convesso: il dorso è come nel caso precedente, mentre il ventre è piatto. È
un tipo di profilo non ottimale, ma economico. Attualmente è utilizzato in alcuni
aerei da turismo.
• Biconvessi: dorso e ventre hanno curvature opposte. Se i profili, pur curvati in
senso opposto, sono differenti, si parla di profili biconvessi asimmetrici, mentre,
se hanno identica forma, si parla di profili simmetrici. I primi sono nella
maggior parte degli aerei odierni, i secondi per gli aerei acrobatici (cosicché
possano avere le stesse caratteristiche in volo rovescio), e sono universalmente
utilizzati per i piani di coda.

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Profili alari normati

Sono oltre 1.800 i profili definiti in modo univoco ed utilizzati nella produzione
dei velivoli di serie. I più comuni sono quelli definiti dall'organizzazione
governativa americana NACA identificati con numeri a 4 o 5 cifre, che tutt'oggi
sono uno standard per la produzione in serie di profili alari ad uso civile.

I profili alari NACA sono particolari forme di profilo alare di ali di


aeromobili studiati dalla National Advisory Committee for
Aeronautics (NACA) statunitense. La forma di un profilo alare NACA
è descritta mediante la parola “NACA” seguita da un numero.

• NACA a 4 cifre (es. NACA 2415);


• NACA a 5 cifre (es. NACA 23012);
• Serie 1 (es. NACA 16-123);
• Serie 6 (es. NACA 612-315);
• Serie 7 (es. NACA 712A315);
• Serie 8 (es. NACA 812A315);

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NACA a 4 cifre

Le sezioni alari NACA a quattro cifre definiscono il profilo in questo modo:


1. la prima cifra indica la curvatura massima come percentuale della corda;
2. la seconda cifra fornisce la distanza del punto di massima curvatura dal bordo
d'attacco espressa come percentuale della corda e in multipli di 10;
3. le ultime due cifre descrivono il massimo spessore del profilo alare espresso come
percentuale della corda.

NACA 2412
Curvatura massima del 2%,

Curvatura massima situata al 40% della corda


partendo dal bordo d'attacco

Spessore massimo del 12% della corda

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Equazione NACA a 4 cifre simmetrici

Il profilo NACA 0015 è simmetrico, in quanto le cifre 00


indicano che non vi è curvatura. Il 15 indica che lo spessore
massimo è il 15% della sua lunghezza.

La formula per generare la forma di un profilo alare NACA 00xx, dove “xx” va sostituito con lo
spessore massimo espresso come percentuale della corda, è:

• c è la lunghezza della corda;


• x è la posizione lungo la corda da 0 a c;
• yt è metà dello spessore ad un dato valore di x;
• t è lo spessore massimo espresso come frazione della corda, in modo che
100 t sia uguale alle ultime due cifre del codice NACA.

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NACA a 5 cifre

La serie NACA a cinque cifre descrive forme di profilo alare più complesse:

1. la prima cifra, moltiplicata per 0,15, dà il coefficiente di portanza ottimale teorico di


progetto con angolo di attacco ideale;
2. la seconda cifra, moltiplicata per 5, dà la posizione relativa, in percentuale, del punto di
massima curvatura lungo la corda partendo dal bordo d'attacco;
3. la terza cifra indica se la curvatura è semplice (0) o riflessa (1);
4. la quarta e la quinta cifra forniscono lo spessore massimo del profilo come percentuale
della corda, come nei profili a 4 cifre.

NACA 23112
coefficiente di portanza di progetto di 0,3 (2×0,15)
punto di massima curvatura situato al 15% della corda (3×5)

curvatura riflessa (1)


spessore massimo pari al 12% della lunghezza della corda.

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Modifiche NACA 4 e 5 cifre

I profili a quattro e cinque cifre possono essere modificati


aggiungendo un codice a due cifre preceduto da un trattino, in
questo modo:

1. la prima cifra descrive la rotondità del bordo d'attacco, con 0


che indica un bordo appuntito, 6 che indica un profilo
identico all'originale e valori più grandi che ne aumentano la
rotondità;
2. la seconda cifra indica la distanza del massimo spessore dal
bordo d'attacco espressa come percentuale della corda e in
multipli di 10.

Ad esempio, il codice NACA 1234-05 indica un profilo NACA


1234 con bordo d'attacco appuntito e punto di massimo spessore
situato al 50% della corda partendo dal bordo d'attacco.

Inoltre, per descrivere più dettagliatamente il profilo alare, tutti i


numeri possono essere espressi con decimali.

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Altre serie

• Serie 1: un metodo di progettazione dei profili alari usato negli anni 30


prevedeva che la forma del profilo fosse derivata matematicamente dalle
caratteristiche di portanza desiderate. Prima di allora le forme dei profili
venivano prima create e poi le loro caratteristiche aerodinamiche misurate
nelle gallerie del vento.
• Serie 6: Si tratta di un miglioramento della serie 1 che si focalizza sul flusso
in regime laminare.
• Serie 7: Ulteriori sviluppi nella massimizzazione del flusso laminare hanno
portato alla necessità di descrivere separatamente le zone a bassa pressione
sul ventre e sul dorso del profilo alare.
• Serie 8: I profili supercritici sono progettati per massimizzare il flusso d'aria
sopra e sotto l'ala. Il loro sistema di numerazione è identico a quello della
serie 7, tranne che per la prima cifra, che in questo caso è “8”.

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