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LEZIONE
6
MOTO
DI
FILTRAZIONE
BIDIMENSIONALE
EQUAZIONE
DI
LAPLACE
Ing.
Alessandra
Nocilla
q = qx + q y + qz
UHlizzando
la
legge
di
Darcy
(qz=
kia)
si
possono
scrivere:
h
q z = k z dy dx
z
La
portata
neRa
quindi:
k z h 2 h
qz = k z +
dz 2 dz dy dx
z z z
portata
entrante
portata
uscente
k z h 2 h
h
qz = k z dy dx k z +
dz 2 dz dy dx
z z z
z
quindi:
2 h k z h k z 2 h
qz = k z 2 +
+
dz 2 dx dy dz
z z z
z
z
Se
la
permeabilit
costante,
e
quindi:
k z
= 0
z
2 h
qz = k z 2 dx dy dz
z
2 h
qx = k x 2 dx dy dz
x
2 h
2 h
q = qx + qz = k x 2 + k z 2 dx dy dz
z
x
Vw =
Se
dx dy dz
1+ e
Vw Se
q =
=
dx dy dz
t
t 1 + e
Poich dxdydz/(1+e) il volume delle particelle solide contenute nel prisma elementare ed costante ,
si ha:
dx dy dz Se
q =
1 + e t
4
ovvero:
2 h
2 h
dxdydz ( Se)
k x 2 + k z 2 dx dy dz =
z
1+ e
t
x
2h
2h
1 S
e
kx 2 + kz 2 =
e + S
x
z
1 + e t
t
Questa
l equazione
reggente
fondamentale
del
moto
piano
di
ltrazione
in
regime
laminare
nei
terreni.
Esaminando
i
faRori
del
secondo
membro
dell equazione,
si
possono
disHnguere
quaRro
casi:
1.
e
ed
S
sono
entrambi
costanH;
2.
e
varia,
S
costante;
Moto
di
ltrazione
non
stazionario,
vario.
(consolidazione
o
rigonamento)
3.
e
costante
ed
S
varia;
4.
Sia
e
che
S
variano.
Moto
di
ltrazione
non
stazionario,
vario.
(drenaggio
o
imbibizione)
Moto
di
ltrazione
non
stazionario,
vario.
(problemi
5
molto
complessi)
2h
2h
kx 2 + kz 2 = 0
x
z
E
se
il
coeciente
di
permeabilit
non
varia
con
la
direzione
kz=kx
(
terreno
isotropo
nei
riguardi
della
permeabilit):
2h 2h
+ 2 =0
2
x
z
EQUAZIONE
DI
LAPLACE
Secondo
l equazione
di
Laplace,
la
somma
delle
variazioni
di
gradiente
lungo
z
e
lungo
x
nulla.
Questa
equazione
pu
essere
espressa
a
mezzo
di
due
funzioni
coniugate
e
.
Possiamo
quindi
esprimere
vx
e
vz
come
derivate
parziali
rispeRo
a
x
e
z
della
funzione
=kh
e
quindi:
= vx = k
x
x
ovvero
2 2
+ 2 =0
2
x
z
(1)
= vz = k
z
z
vx =
vz =
E quindi si ha:
=
x z
=
z
x
Possiamo scrivere:
2 2
(2)
+
=
0
x 2 z 2
Le
linee
equipotenziali
(o
isopieziche)
sono
linee
in
cui
il
potenziale
si
manHene
costante.
Le
linee
di
corrente
(o
di
usso)
rappresentano
i
percorsi
delle
singole
gocce
d acqua.
possibile
dimostrare
che
le
linee
di
usso
e
le
linee
equipotenziali
sono
ortogonali
fra
loro.
Il
loro
insieme
rappresenta
il
reKcolo
di
usso.
La
costruzione
del
reHcolo
di
usso
indispensabile
per
il
calcolo
della
portata
di
ltrazione
e
per
la
valutazione
del
regime
di
pressioni
intersKziali.
La
caraRerisHca
principale
di
un
moto
di
ltrazione
stazionario
che
le
pressioni
intersHziali
e
le
portate
si
mantengono
costanH
nel
tempo.
Di
conseguenza
anche
le
pressioni
ecaci
si
mantengono
costanH.
In
generale,
il
carico
idraulico
(o
quota
piezometrica)
non
coincide
con
la
pressione
intersHziale
ed
necessario
includere
un
termine
che
tenga
conto
della
quota
geometrica.
Si
ricorda
che
sono
le
dierenze
di
quota
piezometrica
a
determinare
il
moto
di
ltrazione.
Dall espressione
di
Bernoulli
del
carico
idraulico
totale,
trascurando
l energia
cineHca,
la
quota
piezometrica
in
un
punto
pari
alla
somma
della
quota
geometrica
z
e
della
altezza
piezometrica
pw/w
H = z+
pw
= z+
Durante il percorso di ltrazione si ha una perdita di carico ovvero una caduta di quota piezometrica.
Al
ne
di
calcolare
la
portata
di
ltrazione
e
il
regime
di
pressioni
intersKziali
si
costruisce
un
reKcolo
di
usso,
cio
un
sistema
di
linee
di
corrente
e
di
linee
equipotenziali
che
rappresentano
il
usso
dell acqua
aRraverso
un
terreno
incompressibile,
ovvero
come
precedentemente
deRo,
la
soluzione
dell equazione
di
Laplace.
Ipotesi
1)
2)
3)
Moto piano
4)
Terreno saturo S = 1
10
RETICOLO
IDRODINAMICO
Da
notare
che
,
in
regime
stazionario,
la
zona
di
terreno
nella
quale
si
sviluppa
la
ltrazione
ha
due
Hpi
di
conni:
condizione
al
contorno
sul
potenziale
e
condizione
al
contorno
sul
usso
d acqua.
In
qualsiasi
problema
occorrer
innanzituRo
stabilire
queste
condizioni
al
contorno.
Ogni
striscia
compresa
tra
due
linee
di
usso
un
canale
di
usso.
Ogni
parte
del
canale
di
usso
compresa
tra
due
linee
equipotenziali
un
campo.
conveniente
costruire
le
linee
equipotenziali
in
maniera
che
il
dislivello
piezometrico
tra
due
linee
successive
sia
costante
e
le
linee
di
usso
in
modo
che
ogni
canale
di
usso
abbia
una
portata
costante.
11
se
H
il
carico
idraulico
totale
e
Nd
il
numero
di
dislivelli
piezometrici
individuaH,
la
dierenza
di
carico
idraulico
tra
due
linee
equipotenziali
successive
:
h
=
H/Nd,
n
ua = H z z
H w
Nd
12
H
hi =
Nd
H
=
perdita
di
carico
idraulico
totale
lungo
il
percorso
del
moto.
Q = N f qi = k H
Nf
Nd
13
14
15
16
SIFONAMENTO 2D
Il
fenomeno
del
sifonamento
pu
manifestarsi
oltre
che
per
erosione
del
terreno
e
formazioni
di
canalicoli
anche
per
sollevamento
istantaneo
del
terreno
specialmente
quando
lo
strato
superciale
ha
una
permeabilit
decisamente
pi
bassa
di
quella
dello
strato
acquifero
soRostante
al
piede
dell opera
o
dell argine
a
campagna.
Evidentemente
la
verica
al
sollevamento
consiste
nella
valutazione
del
coeciente
di
sicurezza
dato
come
rapporto
tra
la
forza
direRa
verso
il
basso
(cosHtuita
dal
peso
proprio
del
terreno
dello
strato
superciale)
verso
l
alto
(corrispondente
al
carico
idraulico
agente
alla
base
dello
strato
superciale)
e
si
acceRano
per
questo
rapporto
valori
di
poco
superiori
a
1.
D 1
w ha = ' D 2
2 2
ha '
=
D w
F=
1 2 ' D2
F=
w ha D 2
la
roRura
si
ha
quando
il
valore
del
gradiente
nel
traRo
D
eguaglia
il
valore
del
gradiente
criHco.
'D
w ha
Si
considerano
acceRabili
valori
di
F
maggiori
di
2.5.
se
il
coeciente
di
sicurezza
troppo
basso,
per
evitare
la
roRura,
si
pu
aondare
di
pi
la
palandola
o
meRere
del
materiale
ghiaioso
per
aumentare
il
peso
senza
alterare
la
permeabilit.
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