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Densit
La densit funzione di temperatura e pressione. Per un liquido varia poco con la pressione e diminuisce allaumentare della temperatura. Per un gas perfetto lequazione di stato pV = nRT .
Comprimibilit
La comprimibilit la propriet di un fluido di modificare il proprio volume al variare della pressione cui soggetto.
il modulo di elasticit a compressione cubica. Nei liquidi
molto grande, per cui la densit si mantiene circa costante al variare della pressione. Gas e vapori sono invece molto comprimibili; dipende quindi dal loro stato e dal tipo di trasformazione che stanno subendo.
Viscosit
La viscosit una propriet dei fluidi che lega gli sforzi tangenziali alle velocit di deformazione. Consideriamo un fluido tra due lastre piane parallele poste a distanza y . La lastra superiore, di area A , viene messa in moto ad una velocit V, da una forza orizzontale di modulo F . La lastra inferiore invece resta ferma. In condizione di moto laminare, il profilo di velocit che si sviluppa tra le due lastre lineare e vaia tra zero e V . Per mantenere un gradiente di velocit tra le due lastre, V , costante, nonostante lattrito, necessaria una forza F costante. Tale forza risulta sperimentalmente proporzionale al gradiente di velocit V , alla superficie A ed inversamente proporzionale allo spessore y . La costante di proporzionalit la viscosit dinamica . Per i gas la viscosit aumenta con laumentare della temperatura, per i liquidi invece, la viscosit diminuisce con la temperatura.
Tensione superficiale
La tensione superficiale una forza per unit di larghezza, di natura molecolare, che si stabilisce allinterfaccia tra fluido e solido o tra
due fluidi non miscibili. In generale, una molecola di fluido subisce azioni attrattive delle molecole circostanti. Se consideriamo una molecola che si trova allinterfaccia tra due fluidi, per esempio una molecola dacqua allinterfaccia tra aria e acqua, essa subisce da un lato le azioni attrattive delle molecole dacqua, e dallaltro quelle delle molecole daria. Poich le forze esercitate dallaria sono molto inferiori rispetto quelle eserciate dalle molecole dacqua, le forze di attrazione non sono simmetriche. Questo fa si che la risultante delle forze sulla molecola sia rivolta verso la massa dacqua e la molecola stessa tenda a sfuggire dallinterfaccia.
Fenomeni di capillarit
Con fenomeni di capillarit si intende la risalita o discesa di un liquido in un tubo di piccolo diametro, ad opera della tensione superficiale. La superficie libera curva, allinterno del tubo, viene detta menisco. La superficie di separazione liquido-gas, quando un liquido viene a contatto con una superficie solida, forma con questo un angolo di contatto che dipende dalla natura degli elementi a contatto. Il fenomeno dovuto a due tipi di forze di attrazione tra le molecole: forze di coesione, tra molecole uguali forze di adesione tra molecole diverse Nel caso di acqua allinterno di un tubo di piccolo diametro, sulle molecole dacqua prevalgono le forze di adesione esercitate dal solido, rispetto a quelle di coesione. Se prevalgono le forze di adesione, langolo minore di 90 e si ha un menisco concavo. Al contrario si avr un menisco convesso.
Misuratori di pressione
Piezometro: consente di visualizzare la quota del piano dei carichi idrostatici relativo. Manometro semplice: misura la pressione nel punto in cui
applicato. Manometro differenziale: misura la differenza di pressione tra i due punti cui applicato. Manometro rovescio: un manometro differenziale il cui liquido ha un peso specifico inferiore a quello contenuto nei due serbatoi. Manometro metallico: misura la pressione nel suo baricentro, e non nel punto di applicazione.
con la geodetica e lasse x orizzontale. La spinta S pu essere espressa mediante le sue componenti lungo i due assi: S = Sx + Sy , dove i moduli delle componenti si calcolano come |Sx| = |p(G) * A e |Sy| = gamma * W dove W il volume di fluido contenuto tra la superficie A il piano dei carichi idrostatici.