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Avere densità costante vuol dire che la densità su tutto il volume del
parallelepipedo in figura è uguale a quella calcolata su un qualsiasi volumetto più
piccolo. In altre parole, per un corpo omogeneo densità globale e densità
locale in un qualsiasi punto sono le stesse.
d1=d2=d3 d1
d3
d2
Densità nei corpi disomogenei
Per effetto della gravità, gli strati superiori di un fluido esercitano una forza
sugli strati inferiori: ciò fa sì che la pressione nel fluido aumenti con la
profondità
Nel caso di un liquido, cioè di un fluido che può essere considerato
incomprimibile e ha pertanto densità ρ costante, vale la legge di Stevino
.
C
legge di Stevino
C
Legge di Stevino: i vasi comunicanti
Per quanto strana possa essere la forma del recipiente, la legge di Stevino continua a
valere.
Consideriamo il recipiente in figura: la pressione del liquido in punti posti alla stessa altezza h è
sempre uguale a Patm + Dhg
Da questo risultato deriva il principio dei vasi comunicanti: in condizioni statiche il livello del
liquido nei diversi vasi è sempre lo stesso; altrimenti, per la legge di Stevino, la pressione
nei punti ad altezza h sarebbe diversa ma questo violerebbe l’ipotesi di staticità ed il liquido
si trasferirebbe da un vaso all’altro per equilibrare orizzontalmente la pressione
Legge di Stevino: i vasi comunicanti
liquidi non miscelabili
Se il liquido contenuto è di una sola specie allora esso si distribuirà
all’interno dei vari vasi raggiungendo la stessa altezza.
Se invece ci sono almeno due liquidi distinti essi avranno una
densità diversae
In questo caso si osserva che i due liquidi raggiungeranno altezze
diverse h1 e h2.
Infatti all’equilibrio le pressioni esercitate dalle colonne dei due
liquidi si eguagliano e si ha:
https://m.youtube.com/watch?v=cHn3kQ0-
R0k
https://m.youtube.com/watch?
Archimede
https://www.youtube.com/watch?
v=zKNCQIOVI9w
La legge di Archimede
SPINTA DI ARCHIMEDE FA
Effetti della spinta di Archimede
Un corpo immerso nel liquido riceve una spinta dal basso
verso l’alto pari al peso del liquido spostato.
Se questa spinta è inferiore alla forza peso il corpo affonda, se è
maggiore della forza peso, il corpo affiora in superficie.
La competizione tra forza di Archimede e forza di gravità è
determinata dalle densità del corpo immerso e del liquido: se il
corpo ha densità maggiore di quella del liquido (ad esempio una
pallina di piombo in acqua) il corpo affonda; se il corpo ha densità
minore (pallina di polistirolo in acqua) la pallina galleggia
Galleggia di più un corpo grande o uno piccolo ?
un corpo pesante o uno leggero ?
Galleggia di più un corpo grande o uno piccolo ?
un corpo pesante o uno leggero ?
La risposta esatta è:
non si può dire a priori chi galleggia di più, poiché ciò che conta
non è né la dimensione (grande o piccolo) né il peso (pesante o
leggero), ma la DENSITA’ MEDIA del corpo, in rapporto alla densità
dell’acqua
Esempio:
una piccola pallina di piombo dal peso di 100 g affonda, mentre una
nave da crociera dal peso di cento tonnellate galleggia !!
Galleggiamento
esempio
La barca affonda nell’acqua fino a quando il
peso del volume d’acqua spostato non
raggiunge il peso della barca:
in quel momento peso della barca e spinta di
Archimede sono forze opposte, e il sistema è
finalmente in equilibrio
L’uomo immerso in acqua
Il principio di Archimede vale per tutti i fluidi, dunque non solo i liquidi
quota.
Per scendere basta aspettare che l’aria interna torni alla stessa
https://m.youtube.com/watch?
v=7gj6NUexiCY
https://m.youtube.com/watch?v=AcwW_gG_-
QQ
Dinamica dei fluidi
SA vA=SB vB
L’equazione di continuità
È quindi utile, anche dal punto di vista strettamente fisico, cercare di capire il
funzionamento dello sfigmomanometro, prima in modo strettamente pratico, poi
analizzandolo fisicamente per comprendere i principi alla base di questo utile strumento.
Come misurare la pressione
La pressione viene misurata in una posizione standard, l'arteria brachiale, il principale
vaso che fornisce sangue al braccio. La misurazione fornisce valori misurati in mmHg
oltre la pressione atmosferica. Il valore medio della pressione sistolica a riposo è circa
120 mmHg, mentre quello della diastolica è 80 mmHg. In altre posizioni i valori possono
essere molto diversi: ad esempio, nei capillari la pressione massima media è di circa 40
mmHg, mentre la minima è 30 mmHg.
All'inizio della misurazione, nel manicotto c'è aria con pressione p0 uguale alla
pressione atmosferica; il manometro collegato al manicotto è tarato in modo da
avere come zero questo valore, quindi deve segnare 0 mmHg. Nell'arteria
brachiale il sangue scorre invece a pressione variabile tra la pressione
diastolica minima e quella sistolica massima.
Funzionamento dal punto di vista fisico
I suoni di Korotkoff cessano nel momento in cui la pressione esterna (quella del manicotto)
non è più tale da impedire a tutto il sangue di passare attraverso l'arteria e il sangue torna
a muoversi di moto laminare. Si assume che questo accada nell'istante in cui la pressione
del sangue è uguale alla pressione diastolica pmin+p0; la pressione segnalata sul
manometro è quindi la pressione diastolica pmax, misurata in mmHg oltre la pressione
atmosferica. Attualmente c'è dibattito tra i medici se sia da considerare vera pressione
diastolica la pressione segnalata all'ultima ricorrenza dei suoni di Korotkoff o nel primo
istante di silenzio.
Misurazione della pressione: attenzione
0 00
90
100
– Aumento di pressione a livello dei piedi: Es.
10 110 + distanza cuore-piedi ~ 1 m; dsangue ~ dacqua
20 120 P = dgh = (103 kg/m3)•(9.8 m/s2)• (1 m)
30 130
= 9800 Pa = 9800 • (760/101200) mmHg
40 140
+60 = 74 mmHg (non trascurabile!)
50 150
60 160
70 170
80 180 pressione venosa (0+74=74)
+120
p v pa pressione arteriosa (100+74=174)
h (cm)
F. Ballarini – Fisica Applicata – Energia nei fluidi 9
Trasfusione
Per introdurre liquidi nei vasi sanguigni
bisogna vincere la pressione interna. Come?