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LEGGE DI STEVIN

La pressione idrostatica è
la pressione esercitata da
un fluido dovuta al suo
peso. La legge di Stevin
stabilisce che la pressione
dovuta al peso di un
liquido è proporzionale sia
alla densità del liquido che
alla sua profondità.

Considerando che il prodotto g ci fornisce il peso specifico (p/V)


allora la legge di Stevin si puo scrivere come pi=psh
LEGGE DI STEVIN

Man mano che si scende nel recipiente, l’altezza di


fluido aumenta e con esso il peso che preme sulle
parti sottostanti, determinando perciò all’interno
del fluido pressioni sempre più crescenti.
Di conseguenza, le distanze di caduta dei getti
d’acqua più in basso, sono maggiori.
LEGGE DI STEVIN

Pi = gh è la pressione dovuta al peso


della colonna d'acqua. Ad essa si deve
sommare la pressione atmosferica p0:
VERIFICA DEL PRINCIPIO DI PASCAL E DELLA LEGGE DI
STEVIN IN CASA!

Materiale: una vaschetta, una Se applicate dei fori alla


bottiglia di plastica, sabbia, un bottiglia tutti alla stessa quota
ferro da calza sottile, osservate gli zampilli che si
un accendino, un righello, un generano in tutte le direzioni.
pennarello Questi sono praticamente
tutti uguali ed il loro getto
arriva alla stessa distanza dalla
bottiglia

Prendere un’altra bottiglia e


praticare 4-5 fori a diverse
quote. Ripetere
il procedimento e confrontare
la lunghezza dei getti. I getti
più lunghi sono quelli
dei fori più bassi.
CONSEGUENZE DELLA LEGGE DI STEVIN
PARADOSSO IDROSTATICO

In una botte piena d'acqua immergiamo, attraverso


il coperchio, un tubo stretto e molto alto. Versando
acqua nel tubo la pressione idrostatica aumenta,
secondo la legge di Stevin , proporzionalmente all'
altezza. Per il principio di Pascal l'aumento di
pressione si trasmette a tutto il liquido contenuto
nella botte e di conseguenza aumenta anche la forza
esercitata dall'acqua contro le pareti interne della
botte, essendo il prodotto di pressione per superficie.
Versando quindi acqua nel tubo si arriverà ad un
punto in cui la botte si rompe in quanto il materiale
che la costituisce non è in grado di sopportare
la forza esercitata dal liquido. Ciò conferma
l'indipendenza della pressione in un certo punto
interno ad un fluido dalla forma del recipiente che
lo contiene: un tubo alto ma relativamente stretto
può produrre pressioni notevoli senza la necessità
di impiego di grossi volumi di liquido.
 La pressione esercitata dal
liquido dipende solo dal
livello del liquido e non dalla
quantità.

 Ad esempio, si può riuscire


a spaccare una botte piena
d'acqua aggiungendo solo un
tubo sottile riempito
d'acqua.
PRINCIPIO DEI VASI COMUNICANTI
I vasi comunicanti sono due o più recipienti uniti tra loro da un tubo di comunicazione.
L'acqua raggiunge lo stesso livello in tutti i vari recipienti.

Con liquidi che hanno densità diversa ….


PRINCIPIO DEI VASI COMUNICANTI
APPLICAZIONI
I liquidi si possono travasare da un
recipiente all’altro per sifonamento.
sistema di distribuzione dell’ acqua Si colloca il recipiente pieno a un
potabile: il fluido è sollevato all'altezza livello superiore a quello da riempire.
necessaria nelle varie abitazioni I due recipienti si mettono in
perché esso tende a portarsi alla comunicazione per mezzo di un tubo
quota del serbatoio (il sifone), si fa in modo che il tubo
sia pieno di liquido, si immette il tubo
nel recipiente da cui prelevare liquido
e avviene il travaso perché il liquido
nel recipiente posto più in basso cerca
di raggiungere lo stesso livello di
quello posto più in alto.

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