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Relazione n.

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Vasi Comunicanti e Capillarità
Obbiettivo:Studiare l'influenza della pressione su livello raggiunto da un
liquido in recipienti comunicanti fra loro
Materiali:
-Quattro recipienti di diverse dimensioni comunicanti sul fondo.
-Acqua
-Riga
Disegno Tecnico:

Esecuzione:

1 Esperimento
-Versare dell'acqua nel vaso del recipiente
-Osservare il fenomeno che si verifica
-Dopo aver osservato,chiudere una o più estremità del recipiente e osservare
ciò che avviene.
2 Esperimento
-Versare dell'acqua
-Osservare ciò che avviene
Osservazioni e Conclusione:
Nel primo esperimento,grazie al principio dei vasi comunicanti,dati più
recipienti anche di forma diversa, comunicanti fra loro,il liquido versato
(Acqua) in uno di essi ha raggiunto lo stesso livello in tutti i recipienti. Questo
fenomeno si spiega con la legge di Stevin cioè:
p=gxdxh

p (pressione idrostatica) d (densità)


g (forza gravitazionale) h (altezza)

Quindi all’interno dei tubi se il liquido è in equilibrio lo strato non si muove e le


pressioni risultano uguali poiché le altezze dei vasi sono uguali. Chiudendo
l’estremità del recipiente, vediamo che la pressione formatasi all’interno dello
stesso, ostacola la risalita del liquido e quindi, aggiungendo altro liquido, la sua
altezza sarà inferiore rispetto a quelle degli altri vasi, che rimangono comunque
uguali tra loro.
Nel secondo esperimento,si osserva che l'acqua sale nei tubicini, ma non
raggiunge lo stesso livello: più il capillare è sottile, più il livello è alto.Questo
prende il nome di fenomeno della capillarità.

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