Un fluido è una sostanza che non è in grado di sostenere con continuità senza
deformarsi uno sforzo di taglio (cioè una forza tangenziale che agisce su una
superficie).
Un fluido è una sostanza che non ha una forma propria (può cambiare forma e
scorrere).
I fluidi sono costituiti principalmente da liquidi e gas (ma comprendono anche i
plasmi)
GAS comprimibili.
IDROSTATICA Fluidi in quiete.
IDRODINAMICA Fluidi in moto e forze che agiscono sui corpi in moto
nei fluidi:
moti dell'atmosfera, del mare, moti dei fluidi nel corpo
degli esseri viventi, plasmi, spazio cosmico, ecc...
Viscosità
Nei fluidi reali esistono forze che tendono a opporsi al moto relativo delle
particelle che li costituiscono.
La capacità di trasmettere tali forze viene definita viscosità.
Nel moto relativo di due strati di fluido, le forze che contrastano tale moto sono
parallele alla superficie di separazione degli strati e quindi sono forze
tangenziali rispetto alla superficie.
gas: la viscosità è dovuta principalmente alla diffusione delle molecole tra gli
strati adiacenti.
Statica dei fluidi non viscosi
Legge di Pascal.
• Supponiamo di praticare dei fori nel recipiente (e nel pistone stesso). Ovviamente,
se si aumenta la forza che agisce suo pistone, il liquido fuoriesce con maggior
"intensità" dal recipiente.
Legge di Stevino.
Ricaviamo perciò :
Siccome :
Legge di Archimede.
E' una delle leggi fisiche più "popolari" e l'immagine di Archimede che,
uscendo dal bagno, esclama "eureka !!" fa parte del "bagaglio aneddotico"
comune.
Molto probabilmente Archimede intuì questa legge (o principio) senza
ricavarne una dimostrazione che invece fu possibile molti secoli più tardi
grazie alle scoperte di Stevino.
La legge di Archimede è quindi un teorema dimostrabile a partire da leggi
più generali e questo lo vedremo nel paragrafo successivo.
La legge di Archimede è la seguente :
un corpo immerso in un liquido riceve una spinta dal basso verso l'alto
pari al peso del liquido spostato.
IDROSTATICA
FLUIDI INCOMPRIMIBILI Una massa fluida occupa sempre lo stesso volume anche se
cambia la sua forma.
IDRODINAMICA
Consideriamo:
Flusso stazionario la velocità del fluido è in ogni punto costante nel tempo
Flusso laminare (non vorticoso) in ogni punto gli elementi di fluido hanno
velocità angolare nulla attorno a quel
punto
Fluido non viscoso (senza attrito interno) cioè senza forze tangenziali tra gli
strati di fluido che scorrono gli uni
sugli altri. Non c’è dissipazione di
energia
Teorema di BERNOULLI
Consideriamo un liquido ideale che si muove in un condotto qualsiasi a pareti rigide
senza brusche variazioni di sezione. Partendo dal principio di conservazione
dell'energia, il teorema stabilisce una relazione tra pressione, quota e velocità del liquido
in qualsiasi sezione del condotto
FLUIDO incomprimibile
non viscoso
FLUSSO laminare
v (t ) cos t
stazionario
Equazione continuità
L p1 A1 Δ x 1 p2 A2 Δ x 2
A1v 1 A2 v 2
A1v 1 Δt A2 v 2 Δt
m
L p1 p2 A1 Δ x1 A2 Δ x 2 m ρ
ρ
ΔU = mgy 2 y 1
1 1
ΔK = mv 22 mv 12
2 2
FLUIDO IN QUIETE v=0
Legge di Stevino
La pressione p è uguale in tutti i punti alla stessa profondità: non
dipende dalla forma del recipiente.
ρg h 13.610 3 Kg m -3 9.8m s 2 0.76 m