/12/2011

Fluidodinamica: Principio
di Archimede
Esperienza in laboratorio

Angelo Battaglia

ESPERIENZA 1

Materiale:
in successione un
quello della cavit

in
Ci
fluido riceve una
spostato

Fluido:acqua
Bilancia idrostatica. Allestremit sinistra del braccio si trovano
cilindro cavo e uno pieno, tali che il volume del secondo pari a
del primo. Allestremit destra si trova un piatto dove poggiare dei
pesi. Bilancia tarata. Pipetta.
Dopo che la bilancia si trova in equilibrio,
ponendo dei pesi sul piatto, si immerge
completamente il cilindro pieno in un liquido. A
causa della spinta di Archimede viene alterato lequilibrio.
Versando del liquido nel cilindro cavo, il sistema tende a tornare
condizione di equilibrio.
accade per il Principio di Archimede: un corpo immerso in un
spinta dal basso verso lalto pari al peso del volume del fluido

Se
si
volesse calcolare lintensit della forza con cui la spinta di Archimede
agisce, sarebbe necessario calcolare il volume di fluido spostato, uguale a quello del
cilindro pieno e dunque a quello della cavit dellaltro. Per farlo si aspira con una pipetta
la quantit di liquido presente nella cavit, dunque la si versa in un recipiente. Questo si
pesa mediante un bilancia tarata affinch il peso del recipiente che contiene il liquido non
venga considerato. Dato che la forza si misura in Newton, tramite la relazione N = Kg m /
s si pu esprimere lintensit della spinta di Archimede.
ESPERIENZA

Angelo Battaglia

Fluido:aria
Materiale: Baroscopio, formato da una bilancia in
cui un corpo sferico di grande volume viene
equilibrato da un contrappeso massiccio fissato
allaltro
estremo
del
braccio.
Campana
pneumatica collegata a una pompa da vuoto.
Ponendo la bilancia sotto la campana pneumatica
e attivando la pompa che crea il vuoto allinterno
di essa, si osserva che il braccio si inclina
abbassandosi dalla parte della sfera di grande
volume. Il peso reale della sfera grande dunque
maggiore di quello del contrappeso. Quando la
bilancia funziona in aria lequilibrio raggiunto
perch la sfera grande, spostando un maggior
volume daria, soggetta a una spinta maggiore
dal basso verso lalto. Anche questa una
conseguenza del Principio di Archimede.