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Fisica: Lezione 4

Docente: Dott. Fabio Giavazzi

Corso di preparazione ai test di


Medicina e Chirurgia e di
Odontoiatria e Protesi Dentaria
Introduzione – struttura delle lezioni

• Questa è la quarta di sei videolezioni dedicate alla fisica


in vista del test nazionale

• In queste lezioni ripasseremo insieme alcuni argomenti di


teoria

• La durata di ciascuna lezione sarà di circa 25 minuti

• Queste lezioni non sono sostitutive dello studio individuale


ma hanno lo scopo di fornire un supporto alla preparazione
del test

• Parte del materiale incluso in queste lezioni è ricavato da


una serie di webinar tenuti dal Prof. Roberto Cerbino (AA
2017-2018).
Introduzione – programma ministeriale

• Le misure: misure dirette e indirette, grandezze fondamentali e derivate,


dimensioni fisiche delle grandezze, conoscenza del sistema metrico
decimale e dei Sistemi di Unità di Misura CGS, Tecnico (o Pratico) (ST) e
Internazionale (SI), delle unità di misura (nomi e relazioni tra unità
fondamentali e derivate), multipli e sottomultipli (nomi e valori).

• Cinematica: grandezze cinematiche, moti vari con particolare riguardo a


moto rettilineo uniforme e uniformemente accelerato; moto circolare
uniforme; moto armonico (per tutti i moti: definizione e relazioni tra le
grandezze cinematiche connesse).

• Dinamica: vettori e operazioni sui vettori. Forze, momenti delle forze


rispetto a un punto. Composizione vettoriale delle forze. Definizioni di
massa e peso. Accelerazione di gravità. Densità e peso specifico. Legge di
gravitazione universale, 1°, 2° e 3° principio della dinamica. Lavoro,
energia cinetica, energie potenziali. Principio di conservazione
dell’energia.
Introduzione – programma ministeriale

• Meccanica dei fluidi: pressione, e sue unità di misura (non solo nel sistema
SI). Principio di Archimede. Principio di Pascal. Legge di Stevino.

• Termologia, termodinamica: termometria e calorimetria. Calore specifico,


capacità termica. Meccanismi di propagazione del calore. Cambiamenti di
stato e calori latenti. Leggi dei gas perfetti. Primo e secondo principio della
termodinamica.

• Elettrostatica e elettrodinamica: legge di Coulomb. Campo e potenziale


elettrico. Costante dielettrica. Condensatori. Condensatori in serie e in
parallelo. Corrente continua. Legge di Ohm. Resistenza elettrica e
resistività, resistenze elettriche in serie e in parallelo. Lavoro, Potenza,
effetto Joule. Generatori. Induzione elettromagnetica e correnti alternate.
Effetti delle correnti elettriche (termici, chimici e magnetici).
Introduzione - modalità

• In questa lezione parleremo di Meccanica dei fluidi

• Verranno forniti dei brevi richiami teorici su una


selezione di argomenti e saranno proposti dei piccoli
quiz ai quali vi invito a provare a rispondere prima che
sia fornita la risposta corretta
Bibliografia utile

• Per la preparazione al test possono risultare utili alcuni kit


disponibili in commercio.

• Tali kit comprendono manuale di teoria, esercizi commentati,


quiz, glossario, software di simulazione.

• Kit di questo tipo sono commercializzati ad esempio da EdiSES


(www.edises.it) o AlphaTest (www.alphatest.it).

• Per questa lezione sarà utilizzato materiale estratto dal kit


EdiSES, non riutilizzabile in altri contesti senza esplicita
autorizzazione dell’editore

• Si ricorda che il materiale didattico e la registrazione dei


webinar saranno resi disponibili per lo studio all’indirizzo:
http://cptm.ariel.ctu.unimi.it/
Seconda lezione – Sommario

• Meccanica dei fluidi: pressione, e sue unità di misura (non solo nel sistema
SI). Principio di Archimede. Principio di Pascal. Legge di Stevino.

• Termologia, termodinamica: termometria e calorimetria. Calore specifico,


capacità termica. Meccanismi di propagazione del calore. Cambiamenti di
stato e calori latenti. Leggi dei gas perfetti. Primo e secondo principio della
termodinamica.

• Elettrostatica e elettrodinamica: legge di Coulomb. Campo e potenziale


elettrico. Costante dielettrica. Condensatori. Condensatori in serie e in
parallelo. Corrente continua. Legge di Ohm. Resistenza elettrica e
resistività, resistenze elettriche in serie e in parallelo. Lavoro, Potenza,
effetto Joule. Generatori. Induzione elettromagnetica e correnti alternate.
Effetti delle correnti elettriche (termici, chimici e magnetici).
Pressione

La pressione è definita come il rapporto tra il modulo della


forza agente ortogonalmente (perpendicolarmente) su una
superficie e la sua area.
𝐹⊥
𝑃=
𝐴
Se sulla superficie agisce una forza non perpendicolare occorre
considerare solo la componente perpendicolare 𝐹⊥ .

Nel SI la pressione si misura in N/m2 che prende il nome di


pascal (Pa)

Altre unità sono mmHg, bar atm e 1 atm = 1.013 bar = 760
mmHg = 101325 Pa
Fluido stazionario ideale

E’ un fluido ovvero un gas o un liquido

E’ incomprimibile: la densità ρ=m/V e il volume sono costanti

E’ deformabile: se sottoposto a forze e cerca sempre un


equilibrio meccanico per ritornare stazionario

In un fluido stazionario ideale la densità è costante.

NOTA: La densità nel SI si misura in Kg/m3!! L’acqua ha


densità pari a circa 1000 Kg/m3 e l’aria a circa 1 Kg/m3.
Fluido stazionario ideale: principio di Pascal

In assenza di gravità tutti i punti all’interno di un fluido


hanno la stessa pressione

Infatti:
se il fluido è stazionario la forza totale
agente su un elemento di fluido è nulla

siccome non ci sono forze di taglio ho solo


forze di pressione, ovvero F=pA

di conseguenza pA= pB and pC = pD

poiché posso scegliere l’elemento di fluido


in modo arbitrario la pressione è la stessa
ovunque
Esercizio

In un torchio idraulico i raggi dei


pistoni sono R1=1 n ed R2=0.1 m.
Il rapporto tra l’intensità delle
forze F1/F2 risulta:

• A. 50
• B. 100
• C. 25
• D. 1
• E. 100 N
Esercizio

In un torchio idraulico i raggi dei


pistoni sono R1=1 n ed R2=0.1 m.
Il rapporto tra l’intensità delle
forze F1/F2 risulta:

• A. 50
• B. 100
• C. 25
• D. 1
• E. 100 N

Soluzione: la pressione è la stessa ovunque. Pertanto


F1/A1=F2/A2 e quindi F1/F2=A1/A2=100
Fluido stazionario ideale: legge di Stevino

𝑝𝐵 − 𝑝𝐴 = 𝜌𝑔(𝑦𝑏 − 𝑦𝑎 )
Infatti: 𝑦
se il fluido è stazionario la forza
totale agente su un elemento di fluido
è nulla

siccome non ci sono forze di taglio ho


solo forze di pressione i.e. F=pA

di conseguenza pC=pD ma non è più


vero che pA=pB

infatti devo tener conto del peso del


fluido che sta tra A e B
Esercizio

In due vasi comunicanti sono


contenuti due liquidi non miscibili. Se
il rapporto delle loro densità ρ1/ρ2=2
allora il rapporto h1/h2 delle
rispettive altezze risulta:

• A. 1
• B. 1/2
• C. 1/4
• D. 4
• E. 2
Esercizio

In due vasi comunicanti sono


contenuti due liquidi non miscibili. Se
il rapporto delle loro densità ρ1/ρ2=2
allora il rapporto h1/h2 delle
rispettive altezze risulta:

• A. 1
• B. 1/2
• C. 1/4
• D. 4
• E. 2

Soluzione: Per Pascal, pA=pB perché sono alla stessa altezza.


Dopodiché si ha 𝑝𝐴 = 𝑝0 + 𝜌1 𝑔ℎ1 e 𝑝𝐵 = 𝑝0 + 𝜌2 𝑔ℎ2 , da cui
semplificando si ha 𝜌1 ℎ1 = 𝜌2 ℎ2 . Risolvendo si ottiene dunque
ℎ1 /ℎ2 = 𝜌2 /𝜌1 .
Fluido stazionario ideale: legge di Archimede

Ogni corpo immerso (parzialmente o completamente) in un


fluido riceve una spinta verticale dal basso verso l'alto
(detta spinta archimedea), uguale al peso del volume del
fluido spostato

Se la forza peso del corpo immerso è maggiore della spinta


archimedea il corpo affonda; se è minore il corpo affiora in
superficie; se è uguale il corpo permane alla stessa altezza

Esempio: un pesce sposta sempre lo stesso volume di liquido.


Usando la vescica natatoria può però variare la sua densità in
modo tale che la sua forza peso sia maggiore, minore o uguale
alla spinta archimedea.
Esercizio

Un corpo galleggia sulla superficie di una piscina piena d’acqua


con metà del proprio volume immerso. La sua densità media:

• A. è uguale a quella dell’acqua


• B. è doppia rispetto all’acqua
• C. è la metà di quella dell’acqua
• D. è nulla
• E. nessuna delle precedenti
Esercizio

Un corpo galleggia sulla superficie di una piscina piena d’acqua


con metà del proprio volume immerso. La sua densità media:

• A. è uguale a quella dell’acqua


• B. è doppia rispetto all’acqua
• C. è la metà di quella dell’acqua
• D. è nulla
• E. nessuna delle precedenti

Soluzione:il peso del corpo è pari a 𝜌𝑐 𝑉𝑐 𝑔, dove 𝜌𝑐 e 𝑉𝑐 sono la


densità e il volume totale del corpo, rispettivamente. La spinta
𝑉 𝑉
archimedea è pari a 𝜌𝑎 𝑐 𝑔, dove 𝜌𝑎 è la densità dell’acqua e 𝑐
2 2
corrisponde al volume immerso. L’equilibrio meccanico
𝑉 𝜌
richiede: 𝜌𝑐 𝑉𝑐 𝑔=𝜌𝑎 𝑐 𝑔, ovvero 𝜌𝑐 = 𝑎 .
2 2

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