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LEGGE DEI GAS

Oggi, dal punto di vista macroscopico, tutti i gas si comportano in modo pressoché identico. La
teoria cinetico molecolare è in grado di spiegare questi comportamenti grazie a un modello di
gas perfetto che presenta le seguenti caratteristiche:
– L’energia cinetica (cioè il movimento delle particelle) delle particelle del gas è direttamente
proporzionale alla temperatura assoluta. (cioè che se aumenta uno, aumenta anche l’altro.
se diminuisce uno, diminuisce anche l’altro)
– Le particelle del gas perfetto sono puntiformi, per cui loro numeri del tutto trascurabile
rispetto a quello occupato dal gas.
– Le particelle del gas perfetto si muovono in modo disordinato e grande velocità in tutte le
direzioni.
I gas reali invece: le particelle si attraggono e si respingono, il volume non
è trascurabile, e non seguono il modello di gas perfetto.

LA PRESSIONE DEI GAS


La pressione di un gas e l’effetto macroscopico degli urti delle particelle sull’unità di superficie.
Maggiori sono il numero l’energia degli urti, tanto più è elevata la pressione esercitata dal gas. In
generale la pressione è data dal rapporto tra la forza che agisce perpendicolarmente alla
superficie, e l’area della superficie stessa. P= F/A. L’unità di misura della pressione del sistema
internazionale è il Pascal, che è una forza intensiva, perché non dipende dalla grandezza del
campione.

LA TEMPERATURA CRITICA
Si definisce critica la temperatura al di sopra della quale una sostanza non può esistere allo stato
liquido. Quando una aeriforme si trova al di sopra della sua temperatura critica è definito GAS, se
è al di sotto e chiamato vapore. Il passaggio dallo Stato ai riforme a quello liquidò per effetto
della temperatura è detto condensazione, mentre viene detto liquefazione il passaggio dallo
Stato aeriforme a quello liquidò per aumento di pressione. (Per calcolare i gradi centigradi: C°=
gradi kelvin -273,15/ Per calcolare i kelvin: K= gradi centigradi +273,15. Quindi: 126 - 273,15=
-147,15 ⸺ > è un vapore)

PRESSIONE ATMOSFERICA
La pressione atmosferica è di 760 mm di mercurio. È stata scoperta grazie a un esperimento
fatto da Torricelli che capovolse un lungo tubo di vetro riempito di mercurio dentro ad una
bacinella anch’essa riempita di mercurio. Torricelli osservò che a livello del mare, il mercurio
dentro il tubo si abbassa a un’altezza di 760 mm , cioè la pressione atmosferica.

LA LEGGE DI BOYLE o ISOTERNA


La legge di Boyle dice che la pressione occupata da un gas, mantenuto a temperatura costante,
è inversamente proporzionale al volume al quale il gas è sottoposto. La sua formula è: PxV=K o
P1 x V1= P2 x V2 ovvero pressione volume iniziale pressione e volume finali.
LEGGI DI CHARLES
La legge di Charles o isobara (pressione costante) dice che: il volume di una determinata
quantità di gas, a pressione costante, è direttamente proporzionale alla temperatura assoluta.
Quindi quando è minore la velocità delle particelle si hanno urti deboli, quando è maggiore si
hanno urti più forti. La sua formula è V (volume) fratto T (temperatura) = K (costante).
esperimento: in un recipiente con uno stantuffo mobile, notò che la pressione si mantiene
costante, e ad un aumento di temperatura corrisponde un aumento di pressione.

GAY-LUSSAC O ISOCRA (volume)


La legge di Gay-Lussac dice che La pressione di una determinata quantità di gas, a volume
costante, è direttamente proporzionale alla temperatura assoluta.
La formula è P/T= K, ma aumentando la temperatura diventa P1/T1 = P2/ T2.
esperimento: se ne accorse perché con lo stantuffo fisso notò che aumentando la temperatura le
particelle si velocizzano e gli urti sono più frequenti violenti, e quindi sia una pressione maggiore.
(per mantenere il volume costante bisogna avere lo stantuffo fisso).

LEGGE GENERALE DEI GAS


Le tre leggi dei gas spiegano come lo stato gassoso dipenda da 3 parametri fondamentali:
pressione,temperatura e volume, nel quale due parametri variano ma il 3 è costante. Variando
completamente tutti e 3 i parametri,si ha una relazione combinando le 3 leggi, cioè: P x V/ T= K
cioè P1 x V1/ T1 = P2 x V2/ T2=K
Questa relazione è detta legge generale dei gas, e vale per una qualsiasi quantità di gas, purché
rimanga costante.
riguarda tutti i gas perché l’energia cinetica ci dice che la legge generale dei gas dipende dal
numero delle particelle, cioè molecole, ma non dalla natura.

PRINCIPI DI AVOGRADO
Avogadro scoprì che i gas sono formati da molecole. E per scoprire il peso dell’ossigeno e
dell’idrogeno introdusse la prima legge. Per scoprire il peso di ogni singolo gas, prese 1 litro di
ossigeno e 1 litro di idrogeno e li ha pesati, facendo la divisione notò che l’ossigeno è più pesante
dell’idrogeno, perché il volume dell’ossigeno e 16, mentre l’idrogeno è 1. Quindi arrivo alla
conclusione che l’ossigeno è più pesante dell’idrogeno.

LA PRIMA LEGGE DI AVOGADRO


Volumi uguali di gas diversi a temperatura e pressione costante hanno lo stesso numero di
molecole ma con peso diverso

2 LEGGE DI AVOGADRO
A pressione e temperatura costante il volume di un gas è direttamente proporzionale al suo
numero di molecole.

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