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Basso Daniele 2B I.T.T.

Obbiettivi Prova

lo scopo della prova è il verificare le prime due leggi di Gay-Lussac e la legge di Boyle nelle quali fanno tutte riferimento ai comportamenti dei gas

La prima legge di Gay-Lussac legge di Boyle La seconda legge di Gay-Lussac

La prima legge di Gay-Lussac,


nota all'estero come legge di Charles e chiamata anche legge di Volta Gay-Lussac, afferma che in una trasformazione isobara, ovvero in condizioni di pressione costante, il volume
di un gas ideale è direttamente proporzionale alla temperatura.
la legge di Boyle
afferma che in condizioni di temperatura costante la pressione di un gas perfetto è inversamente proporzionale al suo volume, ovvero che il prodotto della pressione del gas per il
volume da esso occupato
è costante.
La seconda legge di Gay-Lussac
è una legge costitutiva che descrive come, in una trasformazione isocora in condizioni di volume costante, la pressione di un gas sia direttamente proporzionale alla sua
temperatura.
Materiale occorrente
-2 Berette
-1 Palloncino
-1 Lattina
-1 Fornetto
-Acqua fredda
-1 Siringa graduata
-1 Pinza

Procedimento
1)
nel primo esperimento si prenderà una beretta ed un palloncino e lo si mette sulla sua sommità.
Ora lo si mette sulla piastra a temperatura costante, passato del tempo si vedrà che il palloncino posizionato sulla sommità della beretta si sarà gonfiato a causa delle particelle di
gas che quando vengono riscaldate tendono a rimbalzare sulle superfici andando cosi gonfiare il palloncino, ora lo si lascerà raffreddare e si noterà che il volume del palloncino
diminuirà, questo a causa del freddo se si è visto che grazie al calore la traiettoria del gas aumenta grazie al freddo diminuirà cosi facendo l’aria si ritrae occupando cosi meno
volume.

2)
per il secondo esperimento si prenderà una lattina di alluminio e si porge al proprio interno dell’acqua, ora lo si farà riscaldare sopra alla piastra si è deciso di mettere al interno l
acqua per la propria proprietà gassosa dovuto al riscaldamento di esso, rispetto al aria che non si sapeva se al interno ne era contenuta la giusta quantità .
Finito di riscaldare si prende la lattina per mezzo delle pinze e lo si colloca al interno di una bacinella d’acqua fredda rigirandolo sotto sopra, ora dentro la lattina l’aria si contrarrà
questo succede perché l’aria all'interno della lattina cerca di prendere altra aria dal esterno ma è impossibilitata a farlo e quindi al interno si creerà del vuoto.
3)
per il terzo esperimento ci servirà una buretta con una siringa posizionata sulla sommità di quest’ ultima lo scopo di questo prova è come la pressione incide sul volume.
Si deve incidere della pressione sulla siringa ora si prenderanno dei valori casuali che verranno calcolati in seguito.
Presentazione risultati
1)
m=500g V=10ml P=1315N
2)
m=1000g V=9ml P=2631N
3)
m=1500g V=8ml P=3947N
4)
m=2000g V=7,8ml P=5263N
5)
m=2500g V=7ml P=6578N
6)
m=3000g V=6,5 P= 7894N

Conclusione
°nel Primo esperimento si è notato che il palloncino posizionato sulla sommità della beretta si ingrandisce o diminuisce
a seconda se si fornisce calore .
°nel secondo esperimento si è notato che la lattina si è compressa a causa della pressione esterna che era più intensa rispetto a quella interna .
°nel terso esperimento si è notato che Incidendo pressione sulla siringa si vedrà che la pressione al interno aumenta e il volume diminuisce e viceversa se tiriamo su la siringa,.

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