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Descrizione micro e macro-scopica
Consideriamo un recipiente che contenga una certa quantità di gas
Video https://www.youtube.com/watch?v=tEFHkcx2cz0
Descrizione microscopica
Il gas è formato da molecole. Si segue il moto di ciascuna molecola
applicando le leggi di Newton. Si possono determinare le proprietà del
sistema che dipendono da posizione e velocità delle molecole.
Problema il numero di molecole è troppo elevato (ad es. in 5g di ossigeno
23 molecole) per una trattazione del genere!
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Temperatura
Il concetto di temperatura è comunemente associato alle sensazioni
di «caldo» e «freddo», ma questi termini non hanno un significato
oggettivo coerente
Per definire una grandeza fisica dobbiamo specificare il
procedimento usato per misurarla. Solo così otterremo una
definizione oggettiva e quantitativa
Possiamo usare una qualunque proprietà di un sistema che
sia misurabile e cambi quando il sistema cambia temperatura.
Ad esempio si possono ottenere termometri basati su:
cambiamenti di temperatura determinano variazioni di volume
di un liquido
se il liquido si riscalda,si espande ed il livello del liquido sale
cambiamenti di temperatura causano cambiamenti di
pressione in un gas a volume costante
la pressione del gas cresce/decresce se il gas si scalda/raffredda
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Equilibrio termico
Ponendo due corpi in contatto tra loro, il corpo più
caldo tende a raffreddarsi mentre quello più freddo
si riscalda. Il fenomeno si arresta soltanto quando i
due corpi finiscono per trovarsi alla stessa
temperatura. Il sistema (dei due corpi) ha raggiunto
un equilibrio tale che la loro mutua interazione non
di equilibrio termico.
Se due sistemi sono separati da un materiale
isolante (ad es. legno, polistirolo...) occorrerà un
tempo molto più lungo affinchè sia raggiunto
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Principio zero della termodinamica
Consideriamo tre sistemi A,B,C inseriti in un contenitore
isolante ideale, in modo non ci siano interazioni con
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Principio zero e termometri
Il principio zero è alla base del funzionamento dei termometri
Per misurare la temperatura di un corpo mettiamo il
termomentro in contatto con il corpo. Un termometro misura la
sua temperatura, ma quando è in equilibrio termico con un
altro corpo le due temperature (del corpo e del termometro)
devono essere le stesse
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Termometri e scale termometriche
Per costruire un dispositivo che funga da termometro dobbiamo definire
una scala con delle divisioni e dei numeri. Questi numeri sono arbitrari.
Per definire una scala di temperatura occorre scegliere alcuni fenomeni
termici riproducibili e attribuire arbitrariamente una determinata
temperatura nella scala a tali fenomeni. Storicamente sono state fatte
scelte diverse.
Scala di temperatura Celsius
gradi
0oC 100oC
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Scala Kelvin e zero assoluto
La scala Kelvin prende atto della presenza di un minimo assoluto di T
Consideriamo i termometri a gas
la pressione di un gas a volume costante cresce con la temperatura). Misuriamo la
pressione a due temperature (ad es. 0oC e 100oC) e li riportiamo in
un grafico p in funzione di T, congiungendoli con una linea retta.
Possiamo così leggere dal grafico la T che corrisponde a qualsiasi
altra p misurata col dispositivo
Usando diversi tipi e diverse quantità di gas
si vede che, estrapolando dal grafico, esiste
una temperatura ipotetica di -273,15oC alla
quale la pressione del gas dovrebbe essere 0
questa temperatura è la stessa per molti gas
La scala Kelvin fissa lo zero proprio a -273,15oC
0K = -273,15oC
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Scala di temperatura Kelvin
Nella scala Celsius sono considerati due punti fissi (il punto di solidificazione
Scelta in modo che le ampiezze del kelvin e del grado Celsius siano uguali
in kelvin
in gradi Celsius
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so; una bottiglia piena e ben sigillata si spacca, quando v
scaldata al di sopra della temperatura ambiente; per aprire
Supponiamo facilmente
che una uncerto
barra di un bar
lo con un tappo di metallo, basta scaldareiniziale
un T0il. Quando
tappo. la temperatura
Tutti cam
questi feno
sperienza mostra che, se il salto di tem
Espansione termica
sono legati dei materiali.
minore di 100 approssimativament
(Fig. 17.6a). Se due barre dello stesso m
Espansione lineare di temperatura, ma una lunga il dopp
lunghezzasia lunga
Supponiamo che una barra di un certo materiale il doppio. Quindi
L0, alla L de
temper
17.6b). Introducendo una costante
iniziale T0. Quando la temperatura cambia di T, la lunghezza cambia di L. di
le), possiamo sintetizzare queste relazio
sperienza mostra che, se il salto di temperatura non troppo alto (ovvero
Molti materiali sono soggetti ad espansione, minore o dilatazione,
di 100 quando
approssimativamente), la loroproporzionale
L direttamente (espa
(Fig. 117.6a). Se duedibarre
7 .6 Variazioni dellodi stesso
lunghezza una bar-materiale sono sottoposte allo stesso
temperatura cresce (es. liquido in un termometro, di temperatura, una
ra, al variare
ma una barra
della temperatura
lunga di metallo)
(le variazio-
il doppio allora anche la variazion
ni di lunghezza sono esagerate, per chia- Se un corpo lungo L alla temperatura 0
lunghezza
rezza.) il doppio. Quindi L deveratura T + T proporzionale a L
essere anche 0
Espansione lineare
0
17.6b). Introducendo una costante di a (che dipende dal mat
(a) Per cambiamenti di temperatura moderati,
le), possiamo sintetizzare queste relazioni in una sola equazione:
DL direttamente proporzionale a DT
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li. Per molte sostanze b
Espansione termica
Espansione di Volume
T non è troppo
grande (meno di 100° è direttamente
proporzionale sia al salto di temperatura T che al volume iniziale
Tabella 1 7 .1 Coefficient i
di espansione linear e Tabella 1 7 .2 Coefficient i di espansione di volume
M ateriale a [K ] Solidi b [K ] Liquidi b [K ]
(es.giunto di dilatazione
Invar (lega nickel-ferro) 0.09 10 Invar 0.27 10
Quarzo 0.04 10 Quarzo (fuso) 0.12 10
nei ponti) Acciaio 1.2 10 Acciaio 3.6 10
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li. Per molte sostanze b diminuisce a basse temperature. Diversi valori di b,
Comportamento anomalo acqua
è speciale perchè si contrae tra 0° e 4° (cioè <0 in )
V diminuisce aumenta la densità (m/V)
e al di sopra di 4° si espande (cioè >0)
V aumenta diminuisce la densità
densita
°
Congelamento di un lago
La superficie si raffredda e raggiunge 4° C:
sprofonda
più calda, che
subisce la stessa sorte etc. (correnti convettive) finchè
tutto il lago è a 4° C
1 7 .1 4 La parola
m
di origine
greca. Questa etichetta su una confezione
di greco certifica che 100 ml di
hanno un contenuto energetico ( u )
pari a 9.6 kJ, o 2.3 kcal.
Q
affinché una quantità di massa m di materiale compia un salto di
temperatura è proporzionale sia a m che e dipende dal tipo di
materiale considerato:
c (J/k )
Il calore specifico di un materiale dipende sempre un dalla T iniziale
4220
e dal considerato. Ad es. g 4210
4200
queste piccole variazioni. 4190
4180
è elevato (ad es. impiega più 4170
tempo a raggiungere T elevate rispetto a vetro o metalli usati per fare un bollitore) 0 20 40 60 80 100
T )
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Esempio
Si sta progettando un elemento di un circuito elettronico, fatto con 23 mg
di Silicio. La corrente elettrica che passa al suo interno rilascia energia al
tasso di 7.4 mW = 7.4 10-3 J/s. Se il progetto non prevede nessun
meccanismo di raffreddamento, quanto velocemente salirà la
temperatura? Il calore specifico del Silicio è 705 J/(kg K)
Esempio
Si sta progettando un elemento di un circuito elettronico, fatto con 23 mg
di Silicio. La corrente elettrica che passa al suo interno rilascia energia al
tasso di 7.4 mW = 7.4 10-3 J/s. Se il progetto non prevede nessun
meccanismo di raffreddamento, quanto velocemente salirà la
temperatura? Il calore specifico del Silicio è 705 J/(kg K)
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Esercizi
Esercizio 0.1 (corridore)
può generare J di calore. Questo
calore è rimosso dal corpo del corridore in vari modo, incluso il meccanismo di
regolazione della propria temperatura. Se il calore non fosse rimosso, di quanto
sarebbe aumentata la temperatura del corpo? Si assuma il calore specifico del
corpo umano 3500J/kgoC. [Risultato: 3.5° C]
Esercizio 0.2 (scaldabagno)
Acqua a temperatura di 15°
ha temperatura di 61°C. Una persona usa120Kg di acqua calda nel fare la
oC . [Risultato: 2.3x107J]
Esercizio 0.3 (rame e vetro)
Si considerino tre oggetti: A e B di rame con mB=3mA e C fatto di vetro con
mC=mB dove mA=2g. La stessa quantità di calore Q=14J è fornita a ciascun
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DATI PROCEDIMENTO
ne 63 kg a- Chat
Q -
.
8×1055 di =
Q =
3,5 K =
3,5 °C
cm
e =
3500J / negri
a- =
?
DATI PROCEDIMENTO
Q-emdtma-2g.euIm
@ =
14J ce 387 Jlkgoe
,
= 840 51kg7 DT -
DT; 18°C
,
Una massa di 50g di ghiaccio alla temperatura di -10° C è posta in una tazza
° C. Si assuma
oC), che il
calore specifico del ghiaccio sia pari a 2093J/kgoC e che il calore latente di fusione
del ghiaccio sia Lf =3.34x105J/kg. Determinare la temperatura finale una volta
Risultato: 7oC]
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DATI PROCEDIMENTO
Mr =
75g QTOT = 0 =
art QATQB
Tre 312°C Qr =
ermrltf - Tr) <0
ma =
220g Ora = Canna (Tg -
ta) so
Ta = 12°C QB =
ebctf -
Trs) so
"
capacità termica =
190£ Ta per equilibrio termico
Tg ?
Dati PROCEDIMENTO
Mg
=
50g
Tg = 107 QTOT = O = QTETQG + Q Fusione XQA
tazza con calore specifico nullo • calore ceduto <o
mate =
blog Qf =
Caronte E' f-TTE)
Cte
=
la =
4186¥ ,
1) Qg cgrng
= ( 0°C -
Tg)
=
cgsnglòe fioc)) -
( =
209331dg E 2) Qf mglg 16700 J
g
-
. =
Qaieamgftg -0°C)
'
3,34×10 Jing 3) 0°C →T
Lgg acqua
=
,
tg ? camgtg
=
Ctf -30°C) +
Caronte cgmg ( LOC ) +
mglf tcamgtf 0
-
=
Tf =
Cathie ( 30°C ) -
cgsng ( 10°C)
-
mglg = 7°C
Caronte +
cameo
Riassunto delle puntate precedenti
Calore
Quantità di calore necessaria per far variare di la
temperatura di n moli di una sostanza
Sistema isolato : ovvero calore ceduto dal rame è assorbito da acqua e bicchiere
oC
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Meccanismi di trasferimento del calore
Conduzione
Modalità di trasferimento del
corpi in contatto, senza spostamento netto di materia
Convezione
Meccanismo di trasferimento del calore piuttosto complesso dovuto allo
Irraggiamento
Trasferimento di calore provocato dalla radiazione elettromagnetica e
non richiede la presenza di materia nello spazio tra i corpi
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Conduzione
Il flusso di calore, definito come la rapidità con cui viene
trasferito calore , va dal corpo a temperatura più
alta (TC) a quello a temperatura più bassa (TF)
Esperimenti dimostrano che il flusso di calore si
comporta secondo la Legge di Fourier:
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Convezione
La convezione è il trasferimento di energia
in un fluido mediante il trasferimento del
fluido da una regione a T più alta ad una a
T più bassa
Il fluido a T più alta spende energia per
spostare quello a T più bassa
I fenomeni di convezione sono importanti nel riscaldamento di una
stanza tramite un radiatore, oppure terrestre
Brezza di mare?
Effetto dovuto sia alla convezione che al calore specifico (diverso per mare
e terra)
Calore specifico maggiore rispetto al terreno si
scalda e si raffredda più lentamente del suolo
Giorno: terra si scalda più velocemente del mare percui si scalda sopra la terra
Notte: terra si raffredda più velocemente del mare percui più calda è sul mare
T 28 C 301K
Ta 22 C 295 K
H netto
A (T 4 Ta4 )
8
0.97 5.67 10 W
m K4
2 1.9m 2 (301K ) 4 (295 K ) 4 66.4W
Esercizi (conduzione)
L
Esercizio 0.7 (pentola) T1
Una pentola cilindrica di raggio di base R=15cm contiene una massa di
acqua m=5Kg alla temperatura Ti=30oC. Il fondo della pentola ha
spessore L=1cm e viene posta su di un fornello che ne mantiene la
base inferiore a temperatura T1=300oC. Si assuma calore specifico
Determinare
a)
temperatura a Tf=80o
pentola)
b) Quanto tempo occorre per trasferire per conduzione il calore della
domanda a) attraverso la base della pentola se il coefficiente di
Esercizi (conduzione)
L
T1
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Esercizi (conduzione)
Esercizio 0.8 (sbarra e ghiaccio)
Una sbarra di ferro lunga 20cm e di sezione viene riscaldata
ad estremità è posta nel ghiaccio
fondente. Assumere che il calore sia trasmesso solo attraverso la sbarra.
Considerare la conducibilità termica della sbarra di ferro 67J/(smK) e
il calore latente di fusione del ghiaccio Lf =3.34x105J/kg . Determinare la
massa di ghiaccio che si fonde in 10minuti. [Ris. 4,85 g ]
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