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Prof. M. Chiani, Prof. A.

Giorgetti Cesena, 29 Gennaio 2016


Tutor. A. Mariani A.A. 2015/2016

Elaborazione dei Segnali

1. (a) Dimostrare che la convoluzione tra x(t) e y(t) = δ(t − t0 ) è x(t) ∗ y(t) =
x(t − t0 ).
Si consideri ora il segnale z(t), dato dalla convoluzione
P di un impulso p(t) =
rect(t/θ) (1 − 2|t|/θ) con un treno di delta di Dirac k δ (t − kT ), dove T >
θ > 0.
(b) Determinare l’espressione del segnale z(t).
(c) Disegnare z(t).

2. Si consideri un sistema dato dalla cascata di un derivatore ideale con costante


di tempo α > 0 e un circuito quadratore. In ingresso al sistema è posto il
segnale x(t) = exp(−|t|/τ ), con τ > 0.

(a) Graficare il segnale z(t) in uscita al derivatore.


(b) Detto y(t) il segnale all’uscita del sistema, determinare Y (f ).
(c) Determinare per quale valore f1 > 0 si ha |Y (f1 )|2 = |Y (0)|2 /2.

Il segnale y(t) viene successivamente filtrato con un filtro passa-basso ideale


con frequenza di taglio ft = f1 e campionato alla frequenza 3ft .

(d) Determinare e disegnare lo spettro della successione {vn } a valle del


campionatore.

3. Si consideri il segnale tempo discreto {xn } con


(
2, n = 0, 1;
xn =
0, altrove.

(a) Determinare la trasformata discreta di Fourier del segnale {xn }.


(b) Disegnare lo spettro di ampiezza di {xn }.
N −1
(c) Determinare la DFT della n-upla x = {xn }n=0 per N = 4.

4. Con riferimento a segnali a potenza finita:


(a) Definire la funzione di autocorrelazione temporale.
(b) Enunciarne le proprietà (con dimostrazioni).
(c) Definire la densità spettrale di potenza.

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