Zn2+ Cu2+ Cu
Zn Cu V=0
Voltmetro
Zn2+ Cu2+
Cu2+(aq) + Zn(s) Cu(s) + Zn2+(aq)
ox Zn(s) Zn2+(aq) + 2 e-
red Cu2+(aq) + 2 e- Cu(s)
Poiché si ha passaggio di elettroni da sinistra a destra se la neutralità
delle soluzioni non viene ristabilita si crea a sinistra un accumulo di
carica + e a destra di carica che si oppone ad un ulteriore passaggio
di corrente
Zn Cu V=0
Voltmetro
+ -
Zn2+ Cu2+
Cu2+(aq) + Zn(s) Cu(s) + Zn2+(aq)
ox Zn(s) Zn2+(aq) + 2 e-
red Cu2+(aq) + 2 e- Cu(s)
Se la reazione è spontanea, gli elettroni hanno la tendenza ad
andare spontaneamente dallo zinco al rame.
+
Zn Cu V>0
Voltmetro
K2SO4
Zn2+ Cu2+
(-) Zn(s)|Zn2+(aq, C1) Cu2+(aq,C2) | Cu(s) (+) nel caso del setto poroso
si ha la reazione seguente:
wel = Q . V
i = Q / t Q = i . t
si può anche scrivere
wel = i . t . V
Q coulomb C i Ampère A
V volt V t secondi s
E in termini di tali unità si ha:
Q(C) = i(A) . t(s) coulomb = Ampère . secondi
Wel(J) = V(V) . Q(C) Joule = coulomb . volt
Da un punto di vista termodinamico, il lavoro elettrico
compiuto dalla cella esterno è
Wel = - Q . V
il segno meno essendo necessario per tener conto che è la
cella (sistema) a compiere lavoro .
La costante di Faraday F è la quantità di carica portata da
una mole di elettroni ed è uguale a
F = Na e = 6,02 1023 · 1,60 10-19C = 96500 C
Il lavoro massimo che una cella può fornire per moli di
reagenti è
Wmax = -nFEcella
in cui Ecella è la fem della cella e n è il numero di elettroni
trasferiti nella reazione totale bilanciata. Ad esempio per la
pila basata sulla reazione
Zn(s) + Cu2+(aq) Zn2+(aq) + Cu(s)
in condizioni tali in cui la fem è di 1.10V dalla reazione di una
mole di Zn(s) e di ioni Cu2+(aq) si può ottenere
Cu2+(aq) + 2 e- Cu(s)
Ecella=+ 0,3419 V
H2(1 atm)
Pt Cu
25°C
pH=0 [Cu2+]=1,0 M
Consideriamo i due elettrodi di rame e zinco. Per quello di
rame si osserva sperimentalmente:
(-) Pt(s)|H2(1atm)|H+(1M)||Cu2+(1M)|Cu(s) (+)
E0cella = 0.34V
Zn2+(aq) + 2 e- Zn(s)
Ecella=0,7618V
H2(1 atm)
Pt Zn
25°C
pH=0 [Zn2+]=1,0 M
Per quello a zinco
(-) Zn(s)|Zn2+(1M)||H+(1M)||H2(1atm)|Pt(s) (+)
E0cella = 0.76V
da cui
E0cella = E0H2 E0Zn 0.76 = 0 - E0Zn
E0Zn = -0.76 elettrodo Zn anodo
I segni attribuiti possono essere giustificati intuitivamente
considerando che la semireazione di riduzione è tanto più
favorita quanto maggiore (più positivo) è il potenziale standard
di elettrodo: il rame si riduce più facilmente di H3O+ ed ha un
potenziale positivo (>0.00), lo zinco più difficilmente ed ha un
potenziale negativo (<0.00).
In questo modo sono stati misurati e tabulati i potenziali
standard di riduzione per le principali semireazioni
elettrodiche.
- Maggiore (più positivo) è il potenziale di riduzione di una data
specie e maggiore è la sua tendenza a ridursi: maggiore sarà
quindi la sua forza ossidante.
- Minore è il potenziale di riduzione di una data specie e
maggiore è la sua tendenza a ossidarsi nella corrispondente
specie ossidata: maggiore sarà quindi la sua forza riducente.
I migliori ossidanti sono quindi quelli con elevati valori positivi
di E0 mentre i migliori riducenti sono quelli con elevati valori
negativi di E0. I migliori ossidanti sono quindi specie come F2,
S2O82-
0 RT
E cella E cella lnQ
nF
0 2,303RT
E cella E cella logQ
nF
0 0.0592
E cella E cella logQ
n
equazione di Nernst
Se in una reazione spontanea partiamo dai soli reagenti,
al progredire della reazione aumentano Q e log Q e quindi
diminuisce Ecella fino a che non si raggiunge lo stato di
equilibrio in corrispondenza del quale Ecella =0 e quindi
0 0.0592
0 E cella logK
n
0 0.0592
E cella logK
n
Problema Calcolare la fem a 25°C della seguente cella
Zn(s) | Zn2+(aq)(1,00 10-5M) || Cu2+(aq) (0,100M) | Cu(s)
Sapendo che la sua fem standard è 1,10V.
La reazione della cella è
Zn(s) + Cu2+(aq) Zn2+(aq) + Cu(s)
rame
Cu2+(aq) + 2e- Cu(s) E0Zn = +0.34V
0 0.0592 1
E Cu E Cu log
2 [Cu 2 ]
e quindi
E cella E Cu E Zn
0 0.0592 1 0 0.0592 1
E Cu log E Zn log
2 [Cu 2 ] 2 [Zn 2 ]
2
0 0 0.0592 [Zn ]
(E Cu E Zn ) log
2 [Cu 2 ]
0 0.0592 Equaz. di Nernst complessiva
E cella logQ
n
Pile a concentrazione
La forma di Nernst suggerisce che si
potrebbe generare una differenza di potenziale anche per
una cella con E0cella=0, sfruttando semplicemente
differenze di concentrazione in una cella costituita da due
stessi elettrodi, nota come pila di concentrazione.
Consideriamo ad esempio la seguente cella in cui le due
semicelle sono entrambe costituite da una barra di Ag
immersa in una soluzione di Ag+
anodo sono:
In condizionistandard ci si aspetterebbe
ma la piccola differenza di potenziale
può essere annullata da differenze di concentrazione (si applica
di Nernst ai due elettrodi e si confrontano ECl2/Cl- e
EO2/H2O).
In particolare è possibile dimostrare che per concentrazioni
elevate di Cl- avviene del Cl- mentre per
concentrazioni diluite si ossida 2O come previsto sulla base
del confronto dei potenziali standard di riduzione.
CuSO4 1M:
A) Cu e S2O82- B) Cu e O2
C) H2 e S2O82- D) H2 e O2
Le possibili reazioni al catodo sono
Cu2+(aq) + 2e- Cu(s) E0Cu2+/Cu=0.34V
2H2O(l) + 2e- H2(g) + 2OH-(aq) E0H2O/H2=-0.83V
e quindi poiché il potenziale di riduzione del rame è maggiore
si avrà la riduzione del Cu2+ a Cu(s).
anodo sono:
2SO42-(aq) S2O82- + 2e- E0S2O82-/SO42-= +2.01
2H2O(l) O2(g) + 4H+(aq) + 4e- E0O2/H2O= +1.23
E quindi sarà 2O (col potenziale di riduzione minore) ad
essere ossidata ad O2.
I prodotti sono quindi Cu e O2 per cui la
risposta giusta è la (B).
Elettrodeposizione di metalli
È possibile rivestire un metallo con un sottile strato di un
altro metallo in una cella elettrolitica. Ad esempio, un
oggetto di ferro può essere immerso in una soluzione
contenente un sale di zinco e fatto funzionare da catodo
di una cella elettrolitica.
La reazione catodica è
Zn2+ + 2e- Zn(s)
e si ha quindi deposizione di zinco sulla superficie
di ferro (zincatura).
Si può usare anche Cu o Cr:
Cu2+ + 2e- Cu(s)
Cr3+ + 3e- Cr(s)
biosintesi
Ogni cellula necessita del materiale grezzo per
produzione di energia
La membrana plasmatica contiene proteine che riconoscono e
trasportano della cellula sostanze come gli zuccheri, gli
amminoacidi e gli ioni inorganici
cellula:
gradiente di concentrazione;
una carica elettrica;
entrambi
Diffusione semplice Potenziale di membrana
Soluto elettricamente neutro si muove verso la regione dove
la concentrazione è più bassa fino a quando c1=c2
Soluto elettricamente carico si muove in funzione del
potenziale elettrico e della differenza di concentrazione fino
a quando Vm=0.
Nelle cellule degli animali
è il principale trasportatore
attivo responsabile del
mantenimento delle
concentrazioni intracellulari di
Na+ e di K+ e della generazione del
potenziale transmembrana.
viene prodotto
mediante il movimento di tre ioni
Na+ verso della cellula e
di due ioni K+ verso .
Il potenziale elettrico è
essenziale per la trasmissione dei
segnali nei neuroni ed il gradiente
Na+ viene usato nei sistemi di
cotrasporto di diversi soluti in
molti tipi cellulari.
ESERCIZI DI ELETTROCHIMICA
2) Una pila è formata di un semielemento Zn(s) Zn2+(aq) con un semielemento Sn2+(aq) Sn(s). Dai dati dei potenziali di
riduzione standard, calcolare:
a) la f.e.m standard della pila;
b) la f.e.m. della pila quando [Zn2+] = 0,01 M e [Sn2+] = 0,1 M
Si schematizzi inoltre la pila, si scrivano le reazioni agli elettrodi e la reazione totale. I due semielementi sono collegati tra loro mediante un
ponte salino di KCl acquoso.
3) Una pila è formata di un semielemento Cr(s) Cr3+(aq) con un semielemento Ag+(aq) Ag(s). Dai dati dei potenziali di
riduzione standard, calcolare:
a) la f.e.m standard della pila;
b) la f.e.m. della pila quando [Ag+] = 0,1 M e [Cr3+] = 0,01 M
Si schematizzi inoltre la pila, si scrivano le reazioni agli elettrodi e la reazione totale. I due semielementi sono collegati tra loro mediante un
setto poroso.
4) In un compartimento di una pila galvanica una barretta di grafite è immersa in una soluzione acida di K2CrO7 e Cr(NO3)3; una
barretta di stagno è immersa in una soluzione di Sn(NO3)2. Le due semicelle sono unite da un ponte salino di KNO3. Schematizzare la pila e
scrivere le equazioni bilanciate.
5) Nel test di un nuovo elettrodo di riferimento, un chimico costruisce una pila galvanica costituita da una semicella Zn/Zn2+ e da una
semicella H2/H+ nelle seguenti condizioni:
[Zn2+] = 0,01 M e [H+] = 2,5 M e PH2= 0,30 atm
Calcolare:
a) la f.e.m standard della pila;
b) la f.e.m. della pila quando;
Si schematizzi inoltre la pila, si scrivano le reazioni agli elettrodi e la reazione totale.