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TERMOMETRO DI GALILEO

Descrizione
Il dispositivo costituito da un cilindro di vetro contenente un liquido la cui densit aumenta
sensibilmente al decrescere della temperatura. All'interno del cilindro sono contenute delle
ampolline di vetro contenenti del liquido colorato. Tali ampolline hanno densit medie
differenti fra di loro e ad esse sono appese delle targhette su cui viene indicata la
temperatura.

Come leggere la temperatura


Per comprendere il principio di funzionamento di questo termometro, inventato da Galileo
quasi quattro secoli fa puoi tener presente quanto segue:

Il liquido che riempie il cilindro ha una densit che diminuisce con l'aumentare della
temperatura.
Salgono prima le sferette con densit minore.
Quando la temperatura del liquido molto bassa, tutte le sferette galleggiano perch
la densit del liquido elevata. Quando invece la temperatura molto alta, tutte le
sferette vanno a fondo perch la densit del liquido troppo bassa per permettere il
galleggiamento anche di una sola di queste.
Quando la temperatura intermedia, andranno a fondo solo le sferette aventi densit
media pi elevata di quella del liquido. La pi bassa di quelle che galleggiano avr una
densit media di poco inferiore a quella del liquido, quindi potr indicare la
temperatura di questo ultimo

NB
Ci si pu chiedere perch le ampolline non cambino densit, in quanto la temperatura cambia
anche per loro. La risposta molto semplice: il vetro di cui costituito il loro "guscio" si dilata
e si contrae in modo del tutto trascurabile per queste variazioni di temperatura (il
termometro lavora con temperature vicine a quella ambiente) . Risulta quindi che il volume
delle ampolline pu essere considerato sempre costante e quindi anche la loro densit.

IL PRINCIPIO DI ARCHIMEDE
Un corpo immerso in un fluido riceve una spinta diretta verso l alto uguale al peso del
volume di fluido spostato.

SA= Pfluido SA = V g fluido


Condizione di galleggiamento
1. F < C in questo caso la forza-peso maggiore della spinta di Archimede e
il corpo affonda.
2. F = C in questo caso la forza-peso uguale ed opposta alla spinta di
Archimede. Il corpo rimane in equilibrio nel punto in cui lo abbiamo posto
inizialmente.
3. F > C in questo caso la spinta di Archimede ha la meglio sulla forza-peso
perch la sua intensit maggiore. Il corpo emerge e galleggia.

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