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VN
Se cambio il tipo di gas, mantenendo costanti p, T ed N, trovo
lo stesso valore del volume
Il volume occupato da un gas ad una data pressione e temperatura,
non dipende dal tipo di gas e dalle dimensioni o massa delle sue
molecole, ma solo dal numero N delle molecole stesse
V = CN
Fisica Generale I
quindi
'
C
V=
p
legge di Boyle
V =C T
''
Le tre leggi cos individuate valgono solo per i gas ideali (a bassa p e ad
alta T), ma in molti casi descrivono bene anche i gas reali. Combinando
Le tre leggi otteniamo
pV
=k
NT
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con k = costante
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Infatti abbiamo
kT
V = N = CN
p
1 C'
p = (kTN ) =
V V
kN
T = C ''T
V =
p
Avogadro
p, T costanti
Boyle
T, N costanti
N
NA
pV
= kN A
nT
pV = nRT con R = N A k = 8.314 J mol 1 K 1 costante universale dei gas
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R=
1atm 22.414litri
litri atm
J
= 0.08205
= 8.314
273.15K 1mole
K mole
K mole
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isobare
isocore
isoterme
adiabatiche
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Il lavoro in termodinamica
Consideriamo un recipiente con al suo interno un gas, sia il recipiente
chiuso da un pistone libero di muoversi lungo il recipiente senza attrito.
Sia il nostro sistema in equilibrio con lambiente esterno. Togliamo dal
pistone, di area A, un pallino di piombo. Il gas esercita sul pistone una
forza F che lo spinge verso lalto, il gas si espande passando dal
volume inziale Vi a quello finale Vf. Il gas, inizialmente nello stato pi,
Vi, Ti, si porta allo stato pf, Vf, Tf. Il sistema ha compiuto un lavoro
dato da
L=
xf
xi
r r xf
Vf
F dx = pAdx = pdV
xi
Vi
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Lad = U = U f U i
con U funzione delle coordinate termodinamiche.
Lo stesso aumento di temperatura T per lacqua pu essere ottenuto
ponendo lacqua a contatto con una sorgente pi calda e ponendo il tutto
in un recipiente adiabatico, in modo che non ci siano lavori meccanici.
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Q = U
Q = Lad
Abbiamo cos stabilito che il calore altro non che energia che viene
trasferita da un corpo ad un altro in assenza di movimenti macroscopici.
In genere i processi termodinamici non sono n adiabatici, n avvengono
per effetto del solo lavoro adiabatico, abbiamo invece la compresenza di
lavoro meccanico e scambio di calore. Quindi scriviamo
U = Q L
dU = Q L
(1)
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Espansione libera
Joule prese un recipiente adiabatico
diviso in due parti tra di loro comunicanti
tramite un rubinetto.
In una delle due zone immise del gas e
lasci vuota laltra zona. In queste
condizioni determin lo stato iniziale
pi,Vi,Ti del gas.
In seguito apr il rubinetto e lasci che il gas si espandesse liberamente
in tutto il recipiente. Ad equilibrio termodinamico raggiunto, misur
le coordinate termodinamiche del gas determinandone cos lo stato
finale pf, Vf, Tf. Sperimantalmente ottenne Ti = Tf. Pertanto
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( pi ,Vi , Ti ) ( pi ,V f , T f )
Q = nc p dT e L = pdV
f
Tf
Vf
Q = Q = nc p dT =nc p T f Ti e L = L =
i
Ti
Vi
pdV = p V f Vi
dU = Q L = nc p dT pdV
f
) (
U = dU = Q L =nc p T f Ti p V f Vi
i
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)
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( pi ,Vi , Ti ) ( p f ,Vi , T f )
Q = ncV dT e L = 0 (dV = 0 )
f
Q = Q = ncV dT =ncV T f Ti e L = 0
i
dU = Q L = ncV dT
f
U = dU = Q =ncV T f Ti
i
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)
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Trasformazione isoterma
( pi ,Vi , Ti ) ( p f ,V f , Ti )
piVi = nRTi e p f V f = nRTi piVi = p f V f
una trasformazione isoterma rappresentata da
un' iperbole pV = costante sul piano (pV)
dU = Q L = 0 Q = L = pdV
f
L = L = pdV
i
p=
nRT
V Vf
Vf
V f dV
nRT
dV = nRT
= nRT ln
Vi V
V
Vi
Q=L
Da notare che Q 0, nonostante T = 0 nella trasformazione
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Relazione di Mayer
Consideriamo una trasformazione isobara reversibile di un gas ideale
dU = Q L = nc p dT pdV e dU = ncV dT
ncV dT = nc p dT pdV
Differenziamo ora lequazione di stato dei gas
ncV dT = nc p dT nRdT
Infine, semplificando, si ha
cV + R = c p
(2)
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Si definisce la quantit
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cp
cV
= >1
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Trasformazione adiabatica
Q = 0 e L = pdV
f
Q = 0 e L = pdV
i
dU = Q L = pdV
i
(3)
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(4)
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=
pdV ncV dT
pdV
dp
dV
=
p
V
p
V ln p = ln V
ln p = ln V + ln cost pV = costante
Dato che > 1, avremo che cul piano (pV) la curva caratteristica di una
trasformazione adiabatica reversibile scende pi rapidamente rispetto
alla curva isoterma. Quanto ricavato, basato sullequazione di stato dei
gas, vale esclusivamente per le trasformazioni adiabatiche reversibili.
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dU = L
f
Vf
L = L =
i
Vi
Vf
pdV =
Vi
piVi
piVi
1
dV
V
=
1
V
Vf
Vi
piVi 1
1
1
V f Vi
=
piVi V f1 Vi 1 1 =
1
1
1
=
p f V f piVi
1
U = dU = ncV T = L
i
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