Statica 1
Distribuzione delle pressioni
La distribuzione delle pressioni allinterno di un fluido in quiete, pesante e incomprimibile,
governata da:
z+p/= cost
LEGGE DI STEVINO
Indicando con h laffondamento rispetto al piano dei carichi idrostatici, la pressione in un punto
posto a profondit h risulta pertanto:
p=h
Nota la pressione in un punto, la legge di Stevino ci consente di individuare con facilit la
distribuzione delle pressioni nellintera massa liquida. E su tale propriet che si basano la maggior
parte degli strumenti per la misura della pressione.
Il pi semplice il piezometro. Esso costituito da un tubo, verticale o inclinato, aperto in sommit
e collegato allaltra estremit con il recipiente contenente il liquido. Allinterno del tubo, il liquido si
innalzer fino alla quota del piano dei carichi idrostatici.
Se le pressioni del liquido sono elevate e quindi il piano dei carichi idrostatici molto alto, il
dispositivo risulta di difficile attuazione pratica e conviene adottare un manometro semplice.
Questo costituito da un tubo ad U di cui una estremit in collegamento con il recipiente
contenente il fluido, laltra in comunicazione con latmosfera.
Nella parte inferiore del tubo ad U si dispone un liquido con peso specifico superiore a quello del
fluido nel recipiente. Solitamente si usa mercurio ( m= 133.000 N/m2). Per effetto della pressione nel
recipiente il liquido monometrico si porter a quote diverse nei due rami del manometro e si potr
leggere facilmente il dislivello . Applicando Stevino:
Questo strumento richiede un apposita taratura. Di norma si effettua in modo tale che la pressione
indicata dalla strumento sia pari a quella della quota relativa al baricentro dello strumento stesso.
Quando infine si voglia valutare il dislivello tra i piani dei carichi idrostatici di due masse liquide,
contenute in diversi recipienti, si utilizza il cosiddetto manometro differenziale, costituito da un tubo
ad U contenente un liquido con peso specifico maggiore di quello dei fluidi nei due recipienti. Nel
caso di recipienti contenenti lo stesso liquido, letto il dislivello tra i due menischi , applicando
Stevino:
Il manometro differenziale non consente quindi di ricavare la quota dei piani dei carichi idrostatici
ma solo il loro dislivello .
Nel caso in cui i due recipienti contengano liquidi con diverso peso specifico con ragionamento
del tutto analogo, si ottiene:
I
M
I xy
M
Essendo I il momento di inerzia della superficie rispetto alla retta di sponda, Ixy il momento
centrifugo della superficie rispetto agli assi x e y, M il momento statico della superficie rispetto alla
retta di sponda.
Nel caso frequente di superficie rettangolare con due lati di lunghezza L orizzontali, indicando con
langolo formato dalla superficie con lorizzontale e con h 1 e h2 gli affondamenti dei lati
orizzontali sotto il piano dei carichi idrostatici, il modulto della spinta vale:
L
( h 2 2 h 21 )
2 sen
Il centro di spinta, per simmetria, giace sulla mediana di massima pendenza e sulla normale alla
superficie che passa per il baricentro del diagramma delle pressioni.
In particolare, se il lato superiore del rettangolo giace sul piano dei carichi idrostatici (h1=0), si ha:
L
L
h22
b 2 sen
2 sen
2 sen
2
xG o b
3
b
o
6
Esercizi
1) Sia dato un serbatoio a pareti verticali contenente acqua. Il livello del pelo libero allinterno del
serbatoio sia h. Si determini la pressione sul fondo e si disegnino i diagrammi delle pressioni.
Pfondo=h
2) Sia dato un serbatoio a pareti verticali contenente tre strati di liquido di densit rispettivamente
1,2, 3. Siano h1, h2 e h3 gli spessori dei tre liquidi. Si determini:
- la pressione sulle superfici di separazione dei liquidi e sul fondo del serbatoio.
- la posizione del P.C.I. di ciascun fluido
- i diagrammi delle pressioni
pA=1*g*h1
pB=1*g*h1+2*g*h2
pC=1*g*h1+2*g*h2++3*g*h3
3) Si consideri il serbatoio in figura. Determinare la distribuzione delle pressioni.
PCI
Pn
hc
Pn+*h
hc=pn*105/m
4) Si consideri il serbatoio in figura. Determinare lindicazione del manometro semplice e del
manometro metallico. (=0.86 m, n=1.59 bar)
=h2*m = 0.86 m
5) Si consideri la situazione rappresentata in figura. Si determini la pressione sul fondo e sulla
sommit del serbatoio. (Psommit = 9.88 103 Pa, Pfondo = 2.09 104 Pa)
n
f
pn = m=2*10^4 Pa
hn=m/m
pf= pn+ h2 = 2.09*10^4 Pa
pc= pn- h1 = 1.43*10^4 Pa
hc=pc/m
ps=pc-*h = 9.88*10^3 Pa
6) Determinare lindicazione del manometro differenziale ( = 0.40 m).
Mst = (hc+h/2)*a*h momento statico della superficie premuta rispetto alla retta di sponda
Saria*aria + Sacqua*acqua = S * S S = 51.47 m
8) Determinare la reazione necessaria per mantenere chiusa la paratoia in figura (R=78867 N).
Soluzione:
hG=h+a/2*sen(50) = 3.76 m
S=hG*a^2 = 147482 N
= G + o = (hG/sen(50)) + IG/Mst = 4.97 m
dove:
IG = 1/12*a*a3 = 1.93 m^4
Mst = hG/sen(50)*a*a = 19.63 m^3
b= h/sen(50) = 1.058 m
S*b=R*a R = 78042 N
9) Determinare la spinta sulla superficie AA di sezione circolare. (S=1472 N).
PCIg1
PCIg2
h2
C
Pc = *(h-D*cos(h2 h2 = 0.63 m
S = (h2 + D/2*cos(D2/4 = 1452 N
10) Trovare la spinta risultante e la posizione del centro di spinta che agisce su una paratoia
rettangolare di dimensioni ab, sommersa come indicato nella figura.
Soluzione
1
2
1
h1
2
h2
h1-h2)
b2
1 h1 b / 2
12 ( h1 b / 2)
b2
2 h2 b / 2
12 ( h2 b / 2)
1 1 ( 2 ( h1 h2 )) 2
11) Determinare il valore della spinta idrostatica e la posizione del centro di spinta sulla parete
rettangolare divisoria di larghezza b=2 m, =60 del serbatoio dacqua rappresentato in figura
(1=2=10000 N/m3). (S=43878.6 N, =1.64 m)
r.s.
s
8x
h1=2.4 m
r.s.
Soluzione
1
z=0
h1
2
h1-h2)
h2
Considerando 1 = 2 = 10000 N/m3, i valori della spinta su ogni lato della parete e laffondamento
dei rispettivi centri di spinta sono:
1 b
1
h12
2.4 2
2 10000
66510.75 N
2sen
2 32
2 b
2 h1
1.84 m
3 sen
h2 2
1.4 2
2 10000
22632.1 N
2sen
2 32
1 1
2 h1 h 2
2.23 m
3 sen
La spinta totale la somma di 1 e 2 e laffondamento del centro di spinta rispetto alla retta di
sponda si pu determinare considerando lequilibrio dei momenti rispetto a questa retta come segue:
1 2 43878.6 N
1 1 2 2
1 1 2 2
1.64 m
considerando che la parete premuta simmetrica rispetto allasse longitudinale; le coordinate (s,x)
del centro di spinta risultano:
cs (b/2,(1,1.64)