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Dipartimento di Meccanica

I.I.S. G. Vallauri - Fossano

ESPERIENZA DI
BERNOULLI
ESERCITAZIONE DI IDRAULICA

ab / sb

IL TEOREMA
in sintesi
Lenergia TOTALE convogliata da un
fluido ideale in movimento in un
condotto COSTANTE ed data
dalla somma di tre contributi:
1) Energia geodetica (o potenziale o di posizione)
2) Energia piezometrica (di pressione)
3) Energia cinetica (di movimento)
ab / sb

LA FORMULA
per fluido ideale
Etot = Ez + Ep + Ec = cost
Ez = energia geodetica
Ep = energia piezometrica
Ec = energia cinetica
ab / sb

LA FORMULA
per fluido reale
Etot = Ez + Ep + Ec + EY = cost
EY = energia dissipata per attrito
In un fluido reale bisogna anche vincere le resistenze
al moto dovute allattrito interno (viscosit) e allattrito
esterno (con le pareti del condotto).
ab / sb

LE UNITA DI MISURA
Lenergia si misura in J (joule) ossia in Nm.
Lenergia per unit in peso di liquido in moto si misura
in J / N ossia in Nm / N ossia in m (metri) di colonna di
liquido.
Le energie, espresse in J, valgono:
Energia Geodetica
Energia Piezometrica

Ez = m g z
Ep = m g p / g

Energia Cinetica
Ec = m v2
Energia
Ey valgono:
Le energie, espresse in m di colonna
di Dissipata
liquido, (ALTEZZE)
Altezza Geodetica
Hz = z
Altezza Piezometrica Hp = p / g
Altezza Cinetica
H c = v2 / 2 g
Perdita di carico
Y
ab / sb

LA FORMULA FINALE
energie sotto forma di altezze (o di carico)

H = Hz + Hp + Hc + Y = cost (m)
H = z + p / g + v2 / 2g + Y = cost
H = altezza o carico totale
Hz = z
altezza geodetica
Hp = p / g altezza piezometrica
Hc = v2 / 2 g altezza cinetica

Y = perdita di carico
ab / sb

LESPERIENZA
Vuole verificare la validit del teorema di
Bernoulli, per fluidi reali, mediante il
rilevamento o il calcolo delle altezze
relative alle diverse tipologie di energia
presenti in diversi punti dellimpianto.
La somma delle diverse altezze, in ciascun
punto dovr dare sempre lo stesso
valore, ossia il carico totale.
ab / sb

IL BANCO IDRAULICO
Il dispositivo per lesperienza costituito dai seguenti elementi:
Serbatoio
Pompa centrifuga a portata variabile con motore in cc
Regolatore di flusso in ingresso
Collettore di carico (Cc)
Condotto a sezione rettangolare variabile con piezometri
Collettore di scarico (Cs)
Regolatore di flusso in uscita
Due prese di pressione ai capi della pompa
Una presa di pressione prima del collettore di carico
ab / sb

AVVIO DELLIMPIANTO
Dopo aver collegato il dispositivo alla rete elettrica, si
avvia la pompa e si manda lacqua nel circuito.
Agendo sulla velocit della pompa, sul regolatore di
flusso in ingresso e sulla strozzatura allo scarico,
si porta limpianto a regime.
Ossia si fa in modo che il livello dellacqua nei due
collettori resti costante nel tempo.
Ci consente di dire che lacqua sul pelo libero dei
due collettori ferma.
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LA VISTA DINSIEME del DISPOSITIVO IDRAULICO

ab / sb

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PROCEDIMENTO
LINEE DEI CARICHI
Si rilevano innanzitutto:
laltezza della colonna dacqua nel
collettore di carico (hcc)
laltezza della colonna dacqua nel

collettore di scarico (hcs)


Per un fluido ideale le due altezze
dovrebbero coincidere; la differenza
riscontrata dovuta alle perdite di carico.
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PROCEDIMENTO
LINEE DEI CARICHI
Nota la differenza dei due livelli si pu:
tracciare la linea dei carichi totali ideali retta orizzontale
tracciare la linea dei carichi totali reali retta inclinata verso

il basso
calcolare langolo di inclinazione tra le linee dei carichi ()
tg = differenza tra i due livelli / interasse tra i collettori

= arctg [ (hcc hcs) / inter ]


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PROCEDIMENTO
ALTEZZE PIEZOMETRICHE
Lenergia sotto forma di pressione diminuisce
allaumentare dellenergia cinetica del
liquido. La velocit varia al variare della
sezione del condotto in cui scorre il liquido.
Si pu notare che il livello va diminuendo nei
piezometri da 1 a 6 e torna ad aumentare in
quelli da 7 a 11.
In una tabella si riportano tutte le altezze
rilevate dei piezometri da 1 a 11, altezze,
nota bene, comprensive della quota
geodetica e di quella piezometrica.
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PROCEDIMENTO
ALTEZZE GEODETICHE
Lenergia potenziale dovuta alla diversa altezza a cui
posto il liquido rispetto a un piano di riferimento.
Poniamo come piano di riferimento z = 0, lasse
orizzontale passante per il baricentro della sezione
del piezometro numero 1.
Nei piezometri 1 e 11 quindi laltezza Z nulla. Poich
laltezza della sezione rettangolare del condotto si
riduce (vedi disegno), Z aumenta in base allangolo .

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PROCEDIMENTO
ALTEZZE GEODETICHE
Langolo linclinazione esistente tra lasse
orizzontale passante per il G della sezione A e
lasse del condotto.

tg = (h1/2 h2/2) / (d1 d6)


h1 = altezza della sez. A (asse piez. 1)
h2 = altezza della sez. B (asse piez. 6)
d1 d6 = distanza tra gli assi dei piezometri 1-6
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PROCEDIMENTO
ALTEZZE GEODETICHE
Avendo ricavato langolo si pu procedere a
calcolare laltezza geodetica di tutti i piezometri. (NB. Il condotto simmetrico rispetto al n 6)
Z1 = altezza geodetica piezometro 1
Z2 = altezza geodetica piezometro 2
Z i = altezza geodetica piezometro i

Z i = (di d1) tg
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PROCEDIMENTO
ALTEZZE CINETICHE
Per calcolare le altezze cinetiche (v2/2g) bisogna valutare prima la
portata massica (Qm kg/s) che circola nellimpianto e poi calcolare
la portata volumetrica (Qv m3/s):
Qv = Qm /
Nel dispositivo a bilanciere dellattrezzatura poniamo un
contrappeso di massa 5 kg e tappiamo il secchiello cilindrico. Con
un contasecondi rileviamo quanto tempo occorre al bilanciere per
raggiungere lequilibrio. La portata massica sar dunque:
Qm = massa contrappeso / tempo di riempimento.
Ripetiamo loperazione con un contrappeso di 10 kg, e assumiamo
come portata massica, la media tra le due letture fatte.

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PROCEDIMENTO
ALTEZZE CINETICHE
La velocit media di un liquido che scorre in un
condotto pari alla portata (Qv) volumetrica divisa
per la sezione (A) del condotto (ancora incognita).
v = Qv / A
Larea della sezione rettangolare vale:
A=bh
Con b = 10 mm in tutte le 11 sezioni prese in esame
ed h variabile da 20 a 10 mm e poi nuovamente a 20
mm passando dal piezometro 1 al 6 e dal 6 all 11.
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PROCEDIMENTO
ALTEZZE SEZIONI RETTANGOLARE
La velocit in corrispondenza di ogni piezometro i sar
calcolata considerando la sezione relativa al suo asse di
simmetria (Ai).
vi = Qv / Ai
Laltezza del baricentro della sezione in corrispondenza dellasse
di ogni singolo piezometro (hi) dipende dallangolo .
tg = (h1 h2) / (d1 d6)
h1 = altezza della sez. A (asse piez. 1)
h2 = altezza della sez. B (asse piez. 6)
d1 d6 = distanza tra gli assi dei piezometri 1-6
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PROCEDIMENTO
ALTEZZE SEZIONI RETTANGOLARE
Laltezza hi sar dunque calcolata come un aumento
dellaltezza della sez. del piezometro 6 (h6 = 10 mm);
ed calcolata in base allangolo e alla distanza del
piezometro che sto considerando dal n6.
hi = 10 + (d6 di) tg (mm)
Ricordando quanto detto precedentemente:
Ai = b hi vi = Qv / Ai potremo calcolare le velocit
in corrispondenza ad ogni piezometro.
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PROCEDIMENTO
ALTEZZE CINETICHE
Laltezza cinetica (hci) potr essere calcolata a
partire dalle velocit ricavate precedentemente.
hci = vi2 / 2 g (m)
vi = velocit del liquido in ogni piezometro
g = accelerazione di gravit.
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PROCEDIMENTO
VERIFICA FINALE
Ora non resta che verificare che la somma delle tre
altezze ricavate per ogni piezometro coincida con
laltezza indicata dalla linea dei carichi reali.
Come primo tentativo la perdita di carico (Yi) in ogni
piezometro si potr calcolare:

Yi = (di d1) tg
di d1 = distanza tra il piezometro i-esimo considerato e il n1
= langolo di inclinazione tra le linee dei carichi ideali e reali
calcolato nella slide 12.

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PROCEDIMENTO
VERIFICA FINALE
Il valore della somma delle tre altezze ricavate per ogni
piezometro deve coincidere con laltezza totale del
collettore di carico ridotta del valore della perdita di
carico i-esima.

hcc - Yi = hzi + hpi + hci


Si procede quindi alla rappresentazione del grafico dove
il carico idraulico totale ideale, per ogni piezometro, sar
somma dei quattro segmenti.
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PROCEDIMENTO
VERIFICA FINALE
La retta inclinata verso il basso rappresentativa dei
carichi totali reali, in realt diventa una spezzata.
Lo scostamento dei nodi della spezzata rispetto alla linea
retta dei carichi reali, evidenzia le caratteristiche del
banco idraulico utilizzato e lesattezza delle misurazioni
effettuate e dei calcoli fatti.

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