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CORSO DI LAUREA IN MATEMATICA

FISICA 1 CORSO A e B
a.a. 2022/23
Prova scritta del 6 giugno 2023

Esercizio 1
Un satellite di massa m=103 kg descrive un'orbita circolare attorno ad un pianeta di
massa M a 100 km dalla superficie del pianeta. Sapendo che il raggio del pianeta è
4220 km e che il tempo impiegato per fare un giro è 100 giorni si determini:
(1) il valore della massa del pianeta;
(2) la velocità del satellite;
(3) l'energia meccanica del satellite.
Si ricordi che la costante di gravitazione universale è G = 6.67x10-11 m3/kg s2.

Soluzione

(1) Il satellite orbita intorno al pianeta in ragione della forza centripeta generata
dall’attrazione gravitazionale. Essendo l’orbita circolare, si ha dunque per i moduli
delle forze GmM/r2=mw2r con r=4220+100 km il raggio dell’orbita e w=2p/T la
velocità angolare, con il periodo T=100 giorni=8.64x10 6 s. Si deriva la massa del
pianeta M=4p2r3/GT2=6.39x1017 kg.

(2) Per la velocità si ottiene v=2pr/T=3.14 m/s.

(3) In ragione dell’uguaglianza tra forza gravitazionale e forza centripeta, l’energia


meccanica è E=mv2/2-GmM/r= mv2/2-mv2=-mv2/2=-2mp2r2/T2=-4934.8 J.

Esercizio 2

Un oggetto di legno di densità rL=500 kg/m3 e massa m=0.800 kg si trova immerso


in acqua trattenuto al fondo di una piscinetta da una fune ideale.
(1) Si calcoli la tensione della fune.
(2) In seguito si estrae l’oggetto dall'acqua e si pratica nel suo centro un foro di
volume Vf=100 cm3, riempiendolo di ferro di densità rFe=7.88 g/cm3. Si rimette poi
l’oggetto in acqua senza la fune a trattenerlo. Si determini il volume immerso
dell’oggetto.

Soluzione
(1) L’oggetto è completamente immerso nell’acqua soggetto alla forza peso P=mg,
con g l’accelerazione di gravità, alla forza di Archimede F A=rVg, con r la densità
dell’acqua e V il volume dell’oggetto, e alla tensione T della fune. Essendo l’oggetto
in equilibrio e prendendo verso l’alto la direzione positiva delle forze, si ha dunque
FA--T-P=0 e quindi la tensione T=FA-P=m(r/rL-1)g=7.84 N.

(2) La forza peso è ora P=(m1+m2)g con m1=rL(V-Vf) la massa della componente di
legno e m2=rFeVf la massa della componente di ferro; la forza di Archimede è
FA=rVig con Vi il volume immerso dell’oggetto. All’equilibrio, la somma delle forze è
dunque FA-P=[rVi - (V-Vf)rL -VfrFe]g=0, da cui Vi=[(V-Vf)rL+VfrFe]/r =1.538x10-3 m3
con r=103 kg/m3 la densità dell’acqua e avendo avuto l’accortezza di esprimere la
densità del ferro in unità del S.I. L’oggetto risulta quindi immerso per circa il 96%
del suo volume.
Esercizio 3

Quattro moli di gas perfetto biatomico compiono la seguente trasformazione ciclica


reversibile: dallo stato A allo stato B con una trasformazione isobara con p A uguale
alla pressione atmosferica, e volumi VA = 2l e VB = 4l; dallo stato B allo stato C con
una trasformazione isocora; dallo stato C allo stato A con una trasformazione
isoterma. Dopo avere disegnato la trasformazione nel piano di Clapeyron (p,V), si
determinino:
(1) le coordinate termodinamiche p, V, e temperatura T dei tre stati termodinamici A,
B e C, e la variazione di energia interna per ciascuna trasformazione;
(2) il lavoro L eseguito o fornito e le quantità di calore ceduto ed assorbito durante il
ciclo;
(3) se si tratta di una macchina termica o frigorifera e il rendimento o il coefficiente
di prestazione (COP) a seconda che valga il primo o il secondo caso. Si ricordi che il
coefficiente di prestazione è definito come il rapporto tra la quantità di calore
assorbita e il lavoro fornito alla macchina frigorifera.

Soluzione
(1) Trattandosi di un gas perfetto, dall’equazione di stato pV=nRT ricaviamo,con
n=4, per lo stato A (pA,VA,TA)=(1.01325x105 Pa, 2x10-3 m3, 6.09 K); per lo stato B
(pB,VB,TB)=(1.01325x105 Pa, 4x10-3 m3, 12.19 K); per lo stato C, essendo A e C
sulla stessa isoterma, (pC,VC,TC)=(0.50662x105 Pa, 4x10-3 m3, 6.09 K). Le
variazioni di energia interna risultano DUBA=ncV(TB-TA)=507.15 J, DUCB=-507.15 J, e
DUAC=0 J, essendo, per un gas biatomico, cV=5R/2.
(2) Durante l’espansione isobara AB il gas esegue il lavoro L BA=pDV=202.65 J e
assorbe la quantità di calore DQBA=ncp(TB-TA)=708.9 J con cp=7R/2; durante la
trasformazione isocora non subisce e non esegue lavoro e cede la quantità di calore
DQCB=ncV(TC-TB)=-507.15 J; durante la compressione isoterma CA al gas viene fornito
il lavoro LAC=∫pdV= nRTln(VA/VC)=-140.38 J e cede la quantità di calore, per il primo
principio della termodinamica, DQAC=LAC=-140.38 J, essendo nulla la variazione di
energia interna. Il lavoro totale è dunque L=LBA+LAC=62.27 J; la quantità di calore
assorbita è DQBA=708.9 J mentre quella ceduta DQCB+DQAC=-647.53 J.
(3) Essendo positivo il lavoro eseguito durante il ciclo, in accordo con il senso orario
con cui viene percorso il ciclo nel piano di Clapeyron, concludiamo che si tratta di un
ciclo motore. Stimiamo dunque il rendimento h=L/DQBA=8.8%.

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