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Esercitazione 09

Conservazione quantità di moto, momento angolare, statica di


corpo rigido

Esercizio 9.1
Due automobili di massa m1= 950 kg e m2= 1100 kg si scontrano a un
incrocio. Dopo l’urto rimangono incastrate e procedono per 12 m in una
direzione che forma un angolo di 30° con la direzione di provenienza
dell’auto 2. Supponendo un coefficiente di attrito μd= 0.4 fra le due auto e
l’asfalto durante la fase di slittamento dopo l’urto, ricavare i moduli delle
velocità di entrambe le automobili prima dell’urto. Qual è l’energia persa
nell’urto?
[v1 = 10,5 m/s; v2 = 15,7 m/s; E = -1,87x105 J]

Esercizio 9.2
Nel sistema riportato in figura, una molla ideale, con costante elastica
k= 8.82 N/m, è soggetta a una compressione iniziale Δx= 0.1 m. A
un’estremità della molla è attaccata una massa M= 0.1 kg, mentre l’altra L
x
estremità è fissata. A un certo istante, la molla viene lasciata libera.
M m
Quando la molla raggiunge la sua posizione di riposo, la massa M urta
elasticamente contro l’estremità di un pendolo ideale, di lunghezza L= 1 m e massa m= 0.5 kg,
inizialmente a riposo. Trascurando ogni forma di attrito e considerando le masse come puntiformi, si
calcolino:
a) la velocità dalla massa M immediatamente prima (V0) e immediatamente dopo (V) l’urto;
b) la velocità della massa m appena dopo l’urto (v) e la velocità angolare massima del pendolo;
c) l’angolo massimo a cui si porta il pendolo rispetto alla verticale.
[V0= 0.939 m/s, V= -0.626 m/s, v= 0.313 m/s; ωmax= 0.313 rad/s; ϑmax= 5.73°]

Esercizio 9.3
(Conservazione del momento angolare) Due punti materiali di eguale massa m sono collegati
mediante una sbarretta telescopica di massa trascurabile e ruotano senza attrito in un piano orizzontale
rispetto al centro di massa; nella situazione iniziale la sbarretta è lunga 2r1 e la velocità angolare ha
il valore ω1. Durante il moto la lunghezza della sbarretta viene portata al valore 2r2, con r2>r1. (a)
Calcolare il valore finale ω2 della velocità angolare. (b) Si calcoli il modulo della forza F che deve
agire per un intervallo di tempo Δt al fine di portare il sistema nella situazione iniziale [r1= 0.5 m, m=
1 kg, ∆t= 1 ms, ω1= 10 rad/s].
Esercizio 9.4
(Conservazione del momento angolare) Su un tavolo è appoggiata una massa m= 10 kg, collegata
mediante una cordicella che passa attraverso un foro nel tavolo ad una massa M=1.2 kg, che pende
verticalmente. In assenza di ogni forma di attrito, si calcolino:
m
a) la velocità v della massa m se il raggio di rotazione vale R= 8 cm R
in modo tale che la massa M rimanga ferma;
b) il periodo di rotazione in tale condizione;
c) le forze apparenti agenti sulle masse m e M.
M
d) Si pensi di aggiungere ad M una massa ∆M= 150 g, mentre m
continua a girare. Quando il sistema raggiunge lo stato di equilibrio, cioè la massa M+M
resta ferma, si calcoli la nuova velocità v’ di m.
v^2
[v= 0.307 m/s; T= 1.639 s; su m: Fapp = m ur = 11.78 N ur ; v’= 0.319 m/s]
R

Esercizio 9.5
Una scala di lunghezza L e massa M è appoggiata ad una parete liscia. Sia θ l’angolo fra il
pavimento e la scala. Il pavimento presenta un coefficiente di attrito statico pari a μs= 0.1.
Calcolareil valore di θmin affinché la scala non scivoli.
1
[𝜃 ≥ arctan ( 𝜇 ) ; 𝜃𝑚𝑖𝑛 = 78.69°]
2 𝑠

Esercizio A CASA
(Conservazione del momento angolare) Due biglie di massa m1 ed
m2= 3m1 sono inizialmente ferme su una guida circolare, priva di attrito,
posta in un piano orizzontale, che vincola le biglie a ruotare su una
circonferenza di raggio R. Una molla di massa trascurabile è compressa
P
fra le due biglie, che sono congiunte tramite un filo. All’istante iniziale
il filo viene tagliato, la molla si estende e lancia le due biglie in direzioni
opposte.
a) Disegnare la reazione vincolare esercitata dalla guida sulla generica biglia durante il moto.
b) Scrivere il teorema del momento angolare per i sistemi di punti materiali e, sulla base della
natura della reazione vincolare esercitata dalla guida, si dica se il momento angolare si conserva.
c) Determinare la posizione del punto P (in termini di θ1 e θ2) in cui avviene la collisione tra le
due biglie.
[v1= 3v2 e quindi ϑ1= 3π/2, ϑ2= π/2]

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