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~
T~ 0 −T~ 0 T 1 θ1
A b
m2~g x
m1~g
Tenendo presenti le forze in gioco (vedi la figura), l’equilibrio dei corpi 1 e 2 comporta la validità delle seguenti
relazioni
−T~ 0 + T~ 1 + m1~g = 0; −T~ 1 + T~ 2 + m2~g = 0,
che, decomposte lungo gli assi, portano alle seguenti
−T0 + T1 cos θ1 = 0 −T1 cos θ1 + T2 cos θ2 = 0
(∗)
T1 sin θ1 − m1 g = 0 −T1 sin θ1 + T2 sin θ2 − m2 g = 0
cos θ1 m1 g √
T2 = T1 = = 2 3m1 g = 51.0 N;
cos θ2 tan θ1 cos θ2
1 sin θ1 √ √
m2 = (T2 sin θ2 − T1 sin θ1 ) = − 1 m1 = 3 · 3 − 1 m1 = 2m2 = 3.00 kg.
g tan θ1 cos θ2
Dato che su A agisce la forza T~ 0 , si capisce che (essendo A in quiete) la reazione di tale punto deve essere uguale
ed opposta. Pertanto, la reazione R ~ A avrà modulo
RA = T0 = 25.5 N
e sarà diretta in verso opposto all’asse x.
Infine, notando che la puleggia è in quite e che la tensione del tratto 2 della corda è pari a T2 , allora anche la
tensione del tratto di corda che sostiene il corpo 3 deve avere la stessa tensione. Infatti, solo in questo modo
il momento risultante delle forze tangenti alla puleggia (determinate dai tratti di corda destro e sinistro) sarà
nullo! Dovremo avere, quindi
T2
m3 g = T 2 ⇒ m3 = = 5.20 kg.
g
PROBLEMA 2 Un satellite artificiale di massa m = 300 kg ruota intorno alla Terra su un’orbita circolare di
raggio r = 7.00 · 104 km. Determinare:
a) la velocità v con cui si muove il satellite e il suo periodo di rivoluzione;
b) l’energia meccanica del satellite.
Ad un certo punto, un’improvvisa esplosione divide il satellite in due frammenti A e B di masse mA = 53 m e
mB = 52 m; subito dopo l’esplosione i due frammenti si mantengono nel piano dell’orbita del satellite e le velocità
~v A e ~v B formano gli angoli θA = 30◦ e θB = −30◦ con la velocità iniziale ~v del satellite.
Determinare:
c) le velocità dei due frammenti;
d) di quanto cambia l’energia meccanica del satellite nell’esplosione.
[Massa della terra pari a MT = 5.974 · 1024 kg.]
Soluzione Il satellite segue un’orbita circolare di raggio r risentendo unicamente della forza di gravità deter-
minata dalla Terra. Quindi deve essere
r
mv 2 MT m GMT
=G 2 ⇒ v= = 2.386 · 103 m/s = 8.589 · 103 km/h.
r r r
Conseguentemente, il periodo di rivoluzione è
s
2πr r3
T = = 2π = 1.843 · 105 s = 51.20 h.
v GMT
L’energia meccanica del satellite è
1 MT m GMT m
Emecc = mv 2 − G =− = −8.542 · 108 J.
2 r 2r
Nell’esplosione non intervengono forze esterne e quindi si deve conservare la quantità di moto. Pertanto dovrà
essere m~~v = mA~v A + mB~v B . Sappiamo che i due frammenti rimangono nel piano dell’orbita del satellite e che
le velocità ~v A e ~v B formano gli angoli θA e θB con la velocità ~v ; la situazione è quella schematizzata nella figura
che segue.
y
~v A
mA
~v b θA
b
m b θB x
mB
~v B
La variazione di energia richiesta al punto d) corrisponde alla sola variazione dell’energia cinetica del sistema
satellite. Quindi sarà
1 2 1 2 1
∆E = ∆K = Kf − Ki = mA vA + mB vB − mv 2 = 3.30 · 108 J,
2 2 2
che, come vediamo è positiva; il surplus di energia è ovviamente fornito dall’esplosione.
PROBLEMA 3 Un gas ideale è contenuto nel volume VA = 40.00 dm3 alla pressione pA = 1.00 · 105 Pa e alla
temperatura TA = 300.0 K. Con una compressione isoterma reversibile il gas raggiunge lo stato B con volume
VB = 31 VA ; durante tale trasformazione il gas compie un lavoro LAB = −4.394 · 103 J. Poi, tramite un’isocora
reversibile raggiunge lo stato C a temperatura TC = 600 K. Successivamente, in modo adiabatico irreversibile,
il gas viene portato nello stato D con volume VD = VA e temperatura TD > TA : in questa espansione il gas
compie il lavoro LCD = 5.894 · 103 J. Infine, con un’isocora reversibile il gas torna allo stato iniziale A.
Sapendo che il rendimento del ciclo è η = 0.150, determinare:
a) i calori QAB , QBC e QDA ;
b) se il gas è monoatomico o biatomico;
c) il valore di TD
d) la variazione di entropia ∆SCD .
Soluzione Il ciclo delineato nel testo del problema ha la forma seguente (la trasformazione CD essendo
irreversibile è stata delineata con una linea tratteggiata).
p
C b
B b
b
D
pA b
A
VB VA V
Notando poi che, lungo il ciclo, il calore viene assorbito solo nella trasformazione BC e ricordando la definizione
di rendimento, abbiamo
L
Qass = QBC = = 10.00 · 103 J.
η
Infine, per il calore scambiato nella trasformazione DA
cV QBC 5
= = 2.500 = ,
R nR(TC − TB ) 2
1 Si potrebbe ricavare anche considerando il lavoro nella trasformazione CD che, essendo comunque un’adiabatica, per la 1a