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III Appello di Fisica I ing_ind –20 settembre 2010 – Ore 11:00

Indicare sul proprio elaborato NOME e COGNOME e NUMERO DI MATRICOLA


1) la prova è valida se affrontata individualmente; ogni tipo di comunicazione, verificata durante o dopo la prova, comporta l’invalidazione della
stessa. L’avvistamento di un telefono cellulare acceso comporta l’annullamento della prova
2) la prova va affrontata senza alcun ausilio di libri di testo e/o appunti; sul banco devono trovare posto solo testo della prova ed i fogli forniti, penna
e calcolatrice numerica; zaini e borse devono essere depositati lungo i corridoi laterali.
3) nella soluzione dei problemi, sempre fornire prima il procedimento ed il risultato simbolico e successivamente il risultato numerico; il testo deve
essere scritto a penna e in forma leggibile; non verranno considerate soluzioni che risultano ambigue a causa di disordine o scrittura poco leggibile del
candidato.
4) ad ogni esercizio è accreditato di un punteggio in 30esimi per un totale di 33 punti; l’esame orale includerà la discussione della prova scritta e
domande di carattere teorico sul corso; la discussione sarà più approfondita nelle situazioni di limite per assestare la sufficienza o l’eccellenza e nei
casi di dubbia paternità della prova. Il voto finale tiene conto del punteggio della prova scritte e dell’orale.
L’esito della prova sarà pubblicato anche sul sito http://www-3.unipv.it/fis/fisicaIA/
Tempo a disposizione 1h45 Orali giovedì 23 settembre dalle ore 9 in aula E7

1. Una scatola di massa m = 500 g è inizialmente in quiete alla base di un piano inclinato di un angolo
θ = 30° rispetto all’orizzontale. Una mazza imprime alla scatola un impulso I = 3 Ns diretto verso l’alto e
parallelo al piano inclinato. Calcolare la lunghezza del tratto di piano inclinato percorso dalla scatola dopo
l’urto; determinare anche se la scatola, raggiunta la massima altezza, si ferma o torna indietro. Il coefficiente
d’attrito dinamico tra la scatola e il piano vale 0.15, quello statico 0.3. (6 punti)

2. La macina di un frantoio, assimilabile ad un disco di massa m =3000 kg, è tirata da una fune collegata al
mozzo del disco e a un contrappeso, come in figura. Il contrappeso ha massa m = 300 kg. Calcolare il
minimo coefficiente d’attrito statico necessario affinché la macina rotoli senza strisciare. Considerare
trascurabile il raggio del mozzo e la massa della carrucola. (6 punti)

3. Due pendoli sono costituiti da aste rigide omogenee di lunghezza l1 = 1 m e l2 = 0.25 m. Nell’istante
iniziale i pendoli sono disposti in modo che gli estremi delle aste si sfiorano, come mosrato in figura, e poi
sono lasciti liberi di muoversi. Trascurando gli attriti, calcolare il periodo di oscillazione delle aste;
determinare anche se esse torneranno a sfiorarsi e dopo quale tempo minimo. (6 punti)

g
4. Un cilindro di rame a temperatura T e un cubo di ghiaccio a -10 ° di uguale massa sono chiusi in un
recipiente a pareti adiabatiche. All’equilibrio la temperatura è zero e 1/3 del ghiaccio si è sciolto in acqua a
zero gradi. Qual era la temperatura iniziale del cilindro di rame? (Calore specifico del rame cCu= 387 J kg-1
°C-1 , calore specifico del ghiaccio 2090 J kg-1 °C-1 , calore latente di fusione del ghiaccio 333 kJ/kg ) (6
punti)

5. Il fluido di una macchina termica si trova inizialmente a T1= 300 K, p1 = 3 atm e V1 = 4 dm3. Il fluido
viene fatto espandere a temperatura costante fino a che il volume occupato è V2 = 16 dm3. Questa espansione
è seguita da un processo isocorico in cui il volume si mantiene uguale a V2 e la pressione e la temperatura del
fluido diminuiscono. Il fluido subisce poi una compressione adiabatica fino a tornare allo stato iniziale (p1,
V1, T1). Disegnare il diagramma p-V della trasformazione ciclica e, assumendo che il fluido si comporti
come un gas perfetto biatomico, calcolare il rendimento della macchina termica. (6 punti)
Soluzioni III Appello di Fisica I ing_ind 20 settembre 2010

Esercizio 1
v 22
I = Δ p = m(v 2 − v 1 ) = 2.9[m]
I 1
v1 = 0 v2 = 0− mv 22 = −mgl sin θ − μ d mgl cos θ l=
m 2 2 g (sin θ + μ d cos θ )
f as max = μ s mg cos θ < mg sin θ infatti μ s < tgθ = 0.57 la scatola non può essere trattenuta dall' attrito e torna indietro

Esercizio 2

⎪ − T + mg = ma CM ⎧ 2mg
f s ≤ μ s N = μ s Mg = a CM
⎪ ⎪⎪ 3M + 2m
⎨ T − f as = Ma CM 1 ⎨ μ s min = 0.03
⎪ I CM = MR 2 ⎪ f as =
mMg
a CM 2 ≤ μ s Mg
⎪τ = Rf as = I CM α = I CM ⎪⎩ 3M + 2m
⎩ R

Esercizio 3
m1, 2 g (l1, 2 / 2)
I o1, 2α ≅ −m1, 2 g (l1, 2 / 2)θ 1, 2
1 1
I 01 = m1l12 I 02 = m 2 l 22 ω1,2 2 =
3 3 1
m1, 2 l12, 2
3

= 1.64[s ] = 0.82[s ]
2l1 2l 2 T1 l
T1 = = 2π T2 = 2π = 1 = 2 I pendoli si sfiorano di nuovo dopo T1
ω1 3g 3g T2 l2

Esercizio 4
( ) ( ) (T fase − Tig ) + 3c g
m cg L
mc g T fase − Tig + L g + mcCu T fase − T = 0 T= + T fase = 341°C
3 c Cu Cu

Esercizio 5
γ −1
⎛V ⎞
= nRT1 ln 2 = 3452n[J ] = Q12 = 172[K ] γ = 7 / 5
V
isoterma : L12 isocora : V3 = V 2 adiabatica : T3 = T1 ⎜⎜ 1 ⎟⎟
V1 ⎝ V2 ⎠
L12 + L31
R(T1 − T3 ) = −2650n[J ]
5
L31 = −ΔU 31 = −n η= = 0.23
2 Q ass = Q12

p
1

V1 V2 V

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