Dinamica parte II
Risultati forniti con 2 cifre significative, passaggi intermedi con più cifre significative.
6.1 Un disco di rame di raggio = 30 , spessore costante e massa =5 gira intorno
al suo asse (fisso) compiendo 30 giri ogni secondo.
a) Quanto valgono la quantità di moto, il momento angolare rispetto ad un punto dell’asse e
l’energia cinetica?
b) Il disco viene fermato facendone strofinare il bordo contro un blocchetto. Se il disco si
arresta in = 100 con decelerazione costante, quale è la forza (tangenziale al disco)
che il blocchetto frenante esercita sul disco?
Soluzione:
6.4 A causa del raffreddamento, le dimensioni lineari di una sfera solida omogenea, che
ruota uniformemente in assenza di attrito intorno ad un diametro diminuiscono dello 0.1%.
Di quanto varia (in %) la velocità angolare di rotazione?
(Precisare se la velocità angolare cresce o diminuisce).
)
? \ + " @? \ − "@ =) ? \ + " @∆ =) ? \ + \ + ∆ @∆ ≅ ) ?2 \ @∆ =
\∆
data la piccolezza della variazione abbiamo trascurato il termine in ∆ rispetto a 2 \ e
∆B 9` ∆9 ∆9
sostituendo in = −g= > h = −2 = +0.002=0.2% essendo positivo è in
BC 9` 9`
>
aumento.
Lo stesso risultato si poteva ottenere ragionando con i differenziali " = "
)
→∆ " =
)
∆:C 9C ∆9 ∆9
?2 " ∆ @ = "∆ ovvero = = = 2 9 ; poiché " = " "→ ∆ " = "∆ " + "∆ "
) :C 9C > C
>
ma dalla conservazione del momento angolare ∆ " = 0 da cui "∆ " = − "∆ " e quindi
∆BC ∆:C ∆9 ∆9 ∆9 ∆9
BC
=− :C
= −2 9 da cui il risultato di prima. Notare che al primo ordine 9C
≅ 9`
= 9 Q∆9
C C
o in altri termini si trascura ∆ rispetto a ".
Soluzione:
a) Scegliamo il sistema di
riferimento della figura con
l’asse z uscente dal foglio
(rotazioni positive antiorarie).
Il sistema è il cilindro ed il
diagramma delle forze è quello indicato in figura assumendo che vi sia attrito anche
se il testo non lo specifica e lo sapremo a posteriori. Proiettiamo sugli assi la I.eq e la
IIeq.cardinale
\
X: sin L − = '→' = sin L − Y
Y: D − cos L = 0 →D = cos L
)
)
= 0.33979 + ≈ 0.33 +
Energia cinetica totale - = -./ + -/1. = 7.7362 + ≈ 7.7 +.
Soluzione:
a) Definiamo un sistema di riferimento inerziale unico con asse x orizzontale verso
destra (concorde con ⃗ @ e le rotazioni positive antiorarie (per la regola della mano
destra asse z uscente dal foglio) quindi l’asse y verticale verso l’alto per avere x,y,z
destrorsa. Definiamo A il punto della sfera che istantaneamente è in contatto con la
lastra e B il corrispondente punto della lastra che è in contatto con la sfera (p ≡ r) e
C il centro della sfera.
x: E = p
y: D − = 0 il CM è costantemente in quiete lungo y, D =
z: E = 6→ p = 6= ?' − p @/ → )
p + p = '→
:vw
p = '
9> S:vw
:vw
da − E = '→ − p = '→ − 9> S:vw
' = '→
:vw x Y :vw
=? + 9> S:vw
@' da cui ' = yvw = 2.5926 W > ; p = 9> S:vw
'=
YS
z> w{yvw
Y QEvw / V
0.74074 W >; 6 = 9
= 6.1728 W>
.
)V
e per avrà percorso ( = 6 )
→ =[ = 0.73485 ≈ 0.73 .
) 9<
b) dalla definizione di lavoro della risultante delle forze abbiamo che solo gli
spostamenti in x sono significativi e quindi solo , E e F sono da considerare: le
forze d’attrito anche se statico fanno lavoro perché applicate su un punto in moto
nel sistema di riferimento inerziale però essendo uguali e opposte ed essendo lo
spostamento del punto A uguale a quello di B si elidono e rimane solo il lavoro della
forza applicata al moto della lastra ℒ = A ⃗ ∙ ( ⃗ = K = ' ) = 1.4000 + ≈
)
1.4 +. Valutiamo la variazione di energia cinetica: quella iniziale è nulla, quella finale
per la lastra -\s = N) = ') )
= 0.36296 + e per la sfera -\• = -•/1. +
) )
-•./ = ) )
+) N) = ) ) )
+) ') )
= 1.0370 + e la variazione di
energia cinetica totale ∆- = -\s + -\• = 1.4000 + ≈ 1.4 +.
Soluzione: l’asse è vincolato a ruotare sul cuneo, quindi non è un corpo libero di muoversi
arbitrariamente e durante l’urto con la palla non si conserva la quantità di moto a causa
della forza (impulsiva) che nasce nel cuneo. Scegliendo il polo nel punto di appoggio
dell’asse sul cuneo (in modo che il momento di sia nullo e anche quello della forza peso
dell’asse è nullo) le altre forze impulsive sono quelle tra palla e asse e quindi interne al
sistema (asse+palla), unico momento esterno non nulla la forza peso della palla che in
approssimazione impulsiva si trascura rispetto alle forze impulsive dell’urto → si conserva il
momento angolare del sistema. Scelto un asse di riferimento entrante nel foglio (per
definire le rotazioni positive orarie dell’asse e in generale per definire le componenti del
Osservazione: l’urto dura un tempo ∆ , in tale intervallo l’asse ruota un poco perciò la forza
interna che l’asse applica alla palla non rimane sempre verticale e quindi la palla ha velocità
finale non esattamente sulla verticale, se però assumiamo (in approssimazione impulsiva)
che l’urto duri un tempo ∆ → 0 allora la forza impulsiva normale all’asse rimane verticale e
quindi il cambio di velocità della palla è esattamente verticale che è quello che stiamo
assumendo nella soluzione.
Il testo dice che l’urto è elastico e quindi subito prima e subito dopo l’urto l’energia si
conserva „" = „\ con „" = ) N" ) e „\ = ) N\ ) + ) )
ovvero
: : ƒ ’` Q’C ) Yƒ> )
N" ) = ) N\ ) + ) )
ricavando N" ) − N\ ) = Y )
= Y †) ‡ = “N\ − N" ”
) : Z:
Yƒ> )Yƒ> Y Y )
Ma = =3 quindi N" − N\ = 3
) ) “N\ − N" ” da cui “N" + N\ ”“N" − N\ ” =
Z: Z ƒ>
Y ) Y Y
−?N" + N\ @?N\ − N" @ = 3 “N\ − N" ” → −“N" + N\ ” = 3 ?N\ − N" @ → N" †3 − 1‡ =
•
Y ’C †5 Q ‡ Y
N\ ?1 + 3 @ → N\ = w
• con i valori dati 3 − 1 < 0 quindi le due velocità hanno
? S5 @
w
•
•)P–†5w Q ‡
segni opposti come ci aspettavamo N\ = • = 2.3851 / . Riapplicando la
S5
w
Soluzione:
a) Definiamo un asse z uscente dal foglio (per la regola della mano destra le rotazioni
antiorarie sono positive). Scegliamo il polo sull’asse di rotazione (punto O) e per il teorema
ℓ
degli assi paralleli ˜ = + ? @) = ℓ) . Essendola sbarra vincolata nell’urto non si
) 5
conserva la quantità di moto ma si conserva il momento angolare rispetto al polo O, il
ℓ ℓ
momento angolare iniziale vale " = N" mentre quello finale \ =? ˜ + ? @) @ quindi
) )
ℓ
Y’C / V
da " = \ si ottiene = >
ℓ = 2.4907 W
≈ 2.5&'(/
?:™SY? @>@
>
b) l’urto è totalmente anelastico e quindi l’energia cinetica ) N" ) del proiettile non si
conserva mentre l’energia si conserva dopo l’urto. Applicando la conservazione dell’energia
dopo l’urto si ha -" + ‚" = -\ + ‚\ , definiamo lo zero dell’energia potenziale quando il CM
ℓ
del sistema (che si trova sempre in ) anche dopo l’aggiunta di ) è nel punto più basso
(dove avviene l’urto)
ℓ
ℓ ?:™ SY? @> @B>
-" = ) ? ˜+ ?) @) @ )
e ‚" = 0, -\ = 0 e ‚\ = ? + @ ℎ da cui ℎ = >
)? SY@P
=
)– )–
0.23684 . Poiché ℎ = ℓ?1 − cos L@ /2 → cos L = 1 − ℓ
, L = acos?1 − ℓ
@ = 46.826° ≈
47°.
6.9a Modifichiamo il testo Un proiettile di massa = 50 viene sparato con una velocità
N" = 500 / contro una sbarra omogenea, di massa = 10 e sezione costante,
incernierata in O (vedi figura testo 6.9 ℓ = 1.5 , punto di impatto a ℓ/4 da O). Il proiettile
si ferma nell’interno della sbarra. Determinare:
a) la velocità angolare della sbarra subito dopo che il proiettile si è arrestato in essa;
b) lo spostamento angolare massimo L della sbarra trascurando gli attriti.
b) l’urto è totalmente anelastico e quindi l’energia cinetica N" ) del proiettile non si
)
conserva mentre l’energia si conserva dopo l’urto. Applicando la conservazione dell’energia
dopo l’urto si ha -" + ‚" = -\ + ‚\ , definiamo lo zero dell’energia potenziale quando il CM
ℓ ℓ
del sistema (che si trova rispetto ad O a distanza ( = ? + @/? + @ dopo
) Z
l’aggiunta di ) è nel punto più basso (dove avviene l’urto)
ℓ
ℓ ?:™ SY? @> @B>
-" = ? ˜+ ? @) @ )
e ‚" = 0, -\ = 0 e ‚\ = ? + @ ℎ da cui ℎ = ›
.
) Z )? SY@P
– –
Poiché ℎ = (?1 − cos L@ → cos L = 1 − V , L = acos?1 − V @.
Soluzione:
a) Definiamo un sistema di riferimento che rispetto alla figura ha l’asse x orizzontale
verso destra, asse y verticale verso l’alto e asse z uscente dal foglio (rotazioni
antiorarie positive).
Assumiamo che non vi siano attriti poiché il testo non ne parla. Il sistema delle
palline e dell’asta durante l’urto formano un sistema libero non vincolato nel piano
x,y e quindi si conserva sia la quantità di moto nel piano x,y sia la componente z del
momento angolare da cui ^" = ^\ = 0 che rimane sempre nullo e …" = …\ con
…" = N + N) e …\ = ? + 2 @ con velocità del CM del sistema → =
Y’= SY’> Y
= 2.2857 ≈ 2.3 / .
S)Y W
Scegliamo come polo il CM del sistema che coincide con il CM dell’asta prima
ℓ ℓ ℓ
dell’urto. Poiché " = \ con œ = ) N) − ) N =) ?N) − N @ e \ = con =
ℓ ℓ ℓ
)
ℓ) + ?) @) + ?) @) = )
ℓ) + 2 ?)@) = ? )
+) @ℓ)
ℓ
Y?’>Q’= @ / V
da cui = >
= = = 8.1818 ≈ 8.2&'(/ .
? S Y@ℓ> W
=> >
)
? +2 @ )
+) )
(essendo il moto in orizzontale non c’è variazione di energia
potenziale) e l’energia dissipata „V = „" − „\ = 9.9610 + ≈ 10 +.
a) la velocità di traslazione e di rotazione del sistema costituito dall’asta e dalle palline dopo
l’urto;
b) l’energia dissipata nell’urto.
Soluzione (daremo solo le formule finali senza valori numerici):
a) Definiamo un sistema di riferimento che rispetto alla figura ha l’asse x orizzontale
verso destra, asse y verticale verso l’alto e asse z uscente dal foglio (rotazioni
antiorarie positive).
Assumiamo che non vi siano attriti poiché il testo non ne parla. Il sistema delle
palline e dell’asta durante l’urto formano un sistema libero non vincolato nel piano
x,y e quindi si conserva sia la quantità di moto nel piano x,y sia la componente z del
momento angolare da cui ^" = ^\ = 0 che rimane sempre nullo e …" = …\ con
…" = N + ) N) e …\ = ? + + ) @ con velocità del CM del sistema →
Y= ’= SY> ’>
= SY= SY>
.
Scegliamo come polo il CM del sistema che non coincide con il CM dell’asta prima
dell’urto. Rispetto all’estremità dove arriva , il CM sarà in posizione ℓ = ? 0 +
ℓ
)
+ ) ℓ@/( + + )) e sia ℓ) = ℓ − ℓ la distanza dell’altra estremità dal
CM.
Poiché " = \ con œ = ℓ) ) N) −ℓ N e \ = , per l’asta bisogna utilizzare il
teorema degli assi paralleli
ℓ )
) )
con = b )
ℓ) + †) − ℓ ‡ c + ℓ + ) ℓ)
ℓ> Y> ’> Qℓ= Y’=
da cui = = ℓ > .
b ℓ> S † Qℓ= ‡ cSY= ℓ= > SY> ℓ> >
=> >
Pℓ> 5 Pℓ> 5
→ … = − = − = †1 − Z‡ = Z = 1.2263 D ≈ 1.2 D
Z: Z ℓ>
6.13 Due aste uguali omogenee, di lunghezza ℓ e massa sono incernierate con le loro
estremità ad un punto fisso O e connesse con una molla in
compressione di lunghezza a riposo (• . La molla, di massa
trascurabile, è fissata alle due aste ad una distanza ( dal punto O
(vedi figura). Si trascurino tutti gli attriti.
a) Si osserva che le aste sono in equilibrio quando l’angolo ž fra di
esse è 60°. Calcolare la costante elastica della molla.
b) Con la lunghezza della molla ridotta a zero e con le aste in
posizione verticale, si lascia libero il sistema. Calcolare con quale
velocità angolare ognuna delle due aste passa per la posizione di equilibrio descritta in a).
Dati numerici: ℓ = 1 ; =2 ; (• = 1 ; ( = 75 .
Soluzione:
a) In equilibrio la molla forma il terzo lato di un triangolo equilatero e quindi ha una
lunghezza ( e quindi una compressione K = ( − (• = −0.25 . Le forze applicate a
ciascuna asta sono mostrate in figura, con ⃗ la forza della cerniera, ⃗Ÿ al forza elastica
della molla.
Utilizzando gli assi x,y della figura e l’asse z uscente (rotazioni positive antiorarie)
proiettiamo la prima e la seconda equazione cardinale (polo in O) dei sistemi e
consideriamo le condizioni di equilibrio
Le forze applicate all’asta sono la forza peso e la reazione dell’asse di rotazione ⃗ con
componenti incognite. Proiettando sugli assi dati la Ieq.cardinale per il moto circolare del
CM (l’asse x è anche in direzione radiale) e considerando l’asse z uscente dal foglio (rotazioni
orarie positive) per la IIeq.cardinale
)ℓ
X: ^ =− )
= −14.715 D ≈ −15 D
6.17 Una sfera omogenea, di raggio & = 10 , rotola senza strisciare entro un profilo
cilindrico di raggio = 1 . Nell’ipotesi di piccole oscillazioni della
sfera attorno alla posizione di equilibrio e sapendo che essa viene
lasciata libera ferma da una posizione iniziale •• = 5 ∙ 10Q) &'(,
determinare:
il periodo del moto, la velocità del centro di massa e la velocità
angolare quando la sfera passa per la posizione di equilibrio.
Soluzione:
Il centro di massa della sfera si muove di moto circolare e quindi scelto un riferimento
radiale e tangenziale proiettiamo la prima equazione cardinale dei sistemi
Rad: −D + cos • = − Ω) ? − &@
V® V> ¯
Tang: − sin • = '. con '. = ? − &@69 dove 69 = V.
= V. >
la
derivata della velocità angolare Ω del moto del CM.
Preso come polo il CM, solo la forza d’attrito ha momento non nullo e
considerando un asse z uscente dal foglio (rotazioni antiorarie positive)
)
Z: & = 6 con = u &);
vincolo cinematico: se la sfera ha una rotazione positiva L attorno al suo centro l’angolo •
diminuisce e la velocità del CM vista dal punto di contatto della sfera vale NXY = − &
mentre vista come spostamento del raggio è data da NXY = Ω? − &@, derivando −6& =
:< :< :?9Q/@<z
69 ? − &@ ovvero 6 = −? − &@69 /&→ = /
→/ − sin • = '. → − />
−
:?9Q/@
sin • = ? − &@69 → − sin • = 69 † ? − &@ +
/>
‡ = 69 † ? − &@ +
) ° V> ¯ V> ¯
? − &@‡, per piccole oscillazioni sin • ≅ • e quindi u ? − &@ V. > + • = 0 → V. > +
u
P V> ¯ uP uP
± • = 0 → V. > + °?9Q/@ • = 0 equazione armonica con pulsazione Ω• = [°?9Q/@ e
?9Q/@
²
)ª °?9Q/@
poiché I = ® = 2$[ = 2.2518 ≈ 2.3 .
§ uP
La forza d’attrito (statico) non fa lavoro (il punto di applicazione non si sposta) e quindi si
conserva l’energia: definito lo zero dell’energia alla quota del CM quando si trova nel punto
più basso del profilo, la condizione iniziale è -" = 0, ‚" = ? − &@?1 − cos •• @;
6.18 Una molla subisce un allungamento di 1.2 cm quando si attacca al suo estremo libero
un piatto di massa 0.2 kg (in figura è disegnato il sistema nella posizione di equilibrio).
a) il piatto è posto in oscillazione; l’energia di tale oscillazione è di
3.2 10Q) +. Determinare il periodo e l’ampiezza dell’oscillazione.
b) si pone una pallina al centro del piatto quando questo si trova nella
posizione più bassa (K = −p@. Determinare a quale quota la pallina si
distacca dal piatto.
Considerare la massa della pallina trascurabile rispetto alla massa del
piatto.
Soluzione:
a) L’allungamento K = 0.012 della molla a causa del peso del
piatto permette di determinare la costante elastica applicando la condizione di
YP
equilibrio K − = 0 → = ^ = 163.5 D/ .
;
La pulsazione propria dell’oscillatore vale
¦ )ª
• = [Y = 28.5920 &'(/ da cui il periodo I = B = 0.2198 ≈
§
0.22 .
La posizione dell’oscillatore è data da K ? @ = p cos? • @ che derivata
fornisce la velocità N? @ = −p • sin? • @ e l’energia in ogni posizione
dell’oscillazione è data da
„= N ) + K) = • p ?sin? • @@ +
) )
p) ?cos? • @@) =
) ) ) )
? •
) )?
p sin? • @
@) )?
+ p cos? • @@) @ = ? p) ?sin? • @@) +
) )
)³
p) ?cos? • @@) @ = ) p) da cui p = [ ¦ = 0.019785 ≈ 20 .
b) L’accelerazione a cui è sottoposta la pallina è quella del piatto data da
K− = ' che si riduce via via che il piatto salendo supera la posizione di
equilibrio e che si annulla per K = K a cui avviene il distacco.
6.19 Una sbarra prismatica omogenea di peso è poggiata su due dischi identici che ruotano con
velocità angolare uguali e opposte. Inizialmente il centro di massa
della sbarra viene spostato dal piano di simmetria e la sbarra viene
lasciata poi libera di muoversi. Se la distanza tra il centro dei due
dischi è ( = 1 e se T = 0.45 è il coefficiente di attrito cinetica tra
la sbarra e i dischi, si chiede quale sarà il periodo del moto della
sbarra.
y: D + D) − = 0 → D + D) = (*)
V
i momenti delle forze esterne non nulli dipendono dalla posizione del CM ℳ = − † ) + K‡ D e
V
ℳ) = ?) − K@D)
)_P )_P )ª
'+ K = 0 equazione armonica di pulsazione • =[ e periodo I = B = 2.1146 ≈ 2.1
V V §