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Gasdinamica (G.

Iuso) Lezione del 10/10/2016


 Leggi di bilancio della conservazione

Massa

 G Quantità di moto

{ Energia

 Flussi della generica grandezza G

G
 Si introduce la quantità f=
Volume

G
 Il flusso della grandezza G si scrive come: f (v̅ ∙ n̅) [ ]
tS

 Scrittura equazioni

 Forma integrale

 Forma differenziale

 Punto di vista

 Euleriano : Volume di controllo fisso


z x

 Lagrangiano : Volume di controllo in movimento e osservatore che segue a


cavallo della particella

y 1

2
1

z x
 Derivata Lagrangiana (o sostanziale )

z x

Q = Q(t, x(t), y(t), z(t))

DQ ∂Q ∂Q ∂x ∂Q ∂y ∂Q ∂z ∂Q ∂Q ∂Q ∂Q
=( ) + + + = ( ) + (u +v +w )
Dt ∂t x,y,z ∂x ∂t ∂y ∂t ∂z ∂t ∂t x,y,z ∂x ∂y ∂z t

 L’operatore di derivata lagrangiana diventa:

D ∂ ∂ ∂ ∂ ∂
= +u +v +w = +V ̅∙ ∇
Dt ∂t ∂x ∂y ∂z ∂t


 Caso stazionario → =0
∂t

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 Scrittura delle Equazioni nella forma Euleriana e Integrale

 Assunzioni : flusso inviscido

 Conservazione della massa (equazione scalare)

Massa
 f→ρ densità
Volume

 ρ dVol massa elementare

 ∫Vol ρ dVol massa totale nel volume

∂ Massa
 ∫ ρ dVol time rate of change
∂t Vol Tempo

̅ ∙ n̅) dS → net flux of mass


 − ∫S ρ (V


̅ ∙ n̅) dS
∫ ρ dVol = − ∫ρ (V
∂t Vol S


̅ ∙ n̅) dS = 0
∫ ρ dVol + ∫ρ (V
∂t Vol S


 Caso stazionario → =0 ̅ ∙ n̅) dS = 0
∫S ρ (V
∂t

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 Conservazione quantità di moto (equazione vettoriale)


∫ ρV ̅ dVol = ∫( Flussi di qdm ) dS + Festerne CV
∂t Vol S

 Equivale a scrivere la II legge della dinamica: F̅ = m a̅

N
 Flusso di quantità di moto: ρ V̅ (V
̅ ∙ n̅) [ ]
m2

 − ∫S ρV̅ (V
̅ ∙ n̅) dS [N]

Pressione
Forze di 𝐬𝐮𝐩𝐞𝐫𝐟𝐢𝐜𝐢𝐞 {
Viscosità

Forze esterne

Campo gravitazionale
Forze di 𝐦𝐚𝐬𝐬𝐚 {
{ Campo magnetico

 Forze di pressione p(dS ∙ n̅) = (p ∙ n̅) dS

 Forza di pressione netta tra ingresso e uscita = − ∫S(p ∙ n̅) dS

N
 Forze di massa : si introduce f̅ la forza per unità di massa [ ]
kg

o Forza totale di massa : ρf̅ dVol → ∫Vol ρf̅ dVol [N]

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 Equazione finale


∫ ρV ̅ ∙ n̅) dS − ∫(p ∙ n̅) dS + ∫ ρf̅ dVol
̅ dVol = − ∫ρV̅ (V
∂t Vol S S Vol


 Caso stazionario → =0
∂t

̅ ∙ n̅) dS = − ∫(p ∙ n̅) dS + ∫ ρf̅ dVol


∫ρV̅ (V
S S Vol

 Conservazione dell’energia (equazione scalare)

̅ = 0) → de = δq + δL
 Si rifà al I principio della termodinamica ( V

̅ ≠ 0, allora l’energia per unità di volume è data dalla


 Nei campi fluidodinamici V
somma di due contributi

V2 J
o l’energia interna + l’energia cinetica macroscopica : ρ (e + ) [ ]
2 m3

V2 J
 Flusso di energia si scrive come : → ρ (e + ̅ ∙ n̅)
) (V [ ]
2 m2 s

V2 J
 Dimensione : “energia nell’unità di tempo” ρ (e + ̅ ∙ n̅) dS
) (V []
2 s

V2
 Flusso netto di energia attraverso la superficie S: − ∫S ρ (e + ̅ ∙ n̅) dS
) (V
2

∂ V2 J
 Time rate of change → ∫ ρ (e + ) dVol []
∂t Vol 2 s

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 Calore fornito : 2 contributi

𝐸𝑚𝑖𝑠𝑠𝑖𝑜𝑛𝑒 𝑟𝑎𝑑𝑖𝑎𝑡𝑖𝑣𝑎 ̇

𝐴𝑠𝑠𝑜𝑟𝑏𝑖𝑚𝑒𝑛𝑡𝑜 𝑟𝑎𝑑𝑖𝑎𝑡𝑖𝑣𝑜
J
1. si indica con q̇ [ ]
kg s
𝑃𝑟𝑜𝑐𝑒𝑠𝑠𝑖 𝑐ℎ𝑖𝑚𝑖𝑐𝑖

{ 𝑅𝑒𝑠𝑖𝑠𝑡𝑒𝑛𝑧𝑎 𝑒𝑙𝑒𝑡𝑡𝑟𝑖𝑐𝑎

J
 Il primo contributo vale ∫Vol ρq̇ dVol []
s

2. Effetti viscosi che generano flussi di calore interni : si indica con Q̇ viscoso

o Calore complessivo 1+2 : ∫Vol ρq̇ dVol + Q̇ viscoso

 Lavoro delle forze applicate al volume di controllo

1. Lavoro delle forze di pressione

− ∫S p n̅ dS forza di pressione

̅ ∙ n̅) dS
− ∫S p(V lavoro della forza di pressione

2. Lavoro delle forze di campo: ∫Vol ρ(f̅ ∙ V


̅) dVol

3. Lavoro delle forze viscose: si indica con Ẇvisc

 Equazione finale

∂ V2 V2
̅ ∙ n̅) dS − ∫p(V
∫ ρ (e + ) dVol = − ∫ ρ (e + ) (V ̅ ∙ n̅) dS +
∂t Vol 2 S 2 S

+ ∫Vol ρ(f̅ ∙ V
̅) dVol + ∫ ρq̇ dVol + Q̇ visc + Ẇvisc
Vol

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 Forma differenziale delle equazioni

 Passaggio da forma integrale ( volume finito ) a forma differenziale ( volume


infinitesimo)

Vol → dVol = dx dy dz

 Bisogna trasformare l’integrale di superficie in integrale di volume

∫dS → ∫ dVol
S Vol

 Identità vettoriali

̅
o Vettore A ̅ ∙ n̅) dS = ∫ (∇ ∙ A
∫S(A ̅ ) dVol ̅ : Divergenza del vettore]
[∇∙A
Vol

o Scalare ф ∫S(ф ∙ n̅)dS = ∫Vol ∇ф dVol [ ∇ф: Gradiente dello scalare ]

 Conservazione della massa


̅ ∙ n̅) dS
∫ ρ dVol = − ∫ρ(V
∂t Vol S

 ̅ ∙ n̅) dS = ∫ ∇ ∙ (ρV
Si trasforma ∫S ρ(V ̅) dVol
Vol


 L’equazione diventa: ∫ ρ ̅) dVol = 0
dVol + ∫Vol ∇ ∙ (ρV
∂t Vol

 Se il volume è fisso (non dipende dal tempo) la derivata temporale può essere
inglobata nell’integrale di volume:

∂ρ ∂ρ
∫ ̅) dVol = ∫ [ + ∇ ∙ (ρV
dVol + ∫ ∇ ∙ (ρV ̅)] dVol = 0
Vol ∂t Vol Vol ∂t

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 Se il volume è arbitrario, affinché il valore dell’integrale sia nullo deve essere nulla
la funzione integranda

 La relazione finale è la seguente:

∂ρ ∂(ρu) ∂(ρv) ∂(ρw)


+ + + =0 Forma Euleriana conservativa
∂t ∂x ∂y ∂z

 Passaggio dalla forma conservativa alla forma non conservativa

o Si deriva la relazione precedente

∂ρ ∂ρ ∂u ∂ρ ∂v ∂ρ ∂w
+ (u + ρ ) + (v + ρ ) + (w + ρ ) = 0
∂t ∂x ∂x ∂y ∂y ∂z ∂z

∂ρ ∂ρ ∂ρ ∂ρ ∂u ∂v ∂w
+ u + v + w = −( ρ + ρ + ρ )
∂t ∂x ∂y ∂z ∂x ∂y ∂z


̅)
= −ρ(∇ ∙ V Forma Lagrangiana non conservativa
Dt


o Caso incompressibile ( ρ costante ) → =0
Dt

o Allora deve risultare:

∂u ∂v ∂w
+ + =0 → ̅=0
∇∙V
∂x ∂y ∂z

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