Spettrofotometria di fluorescenza molecolare UV-Visibile
All’analita viene fornita energia pari a E1 (E1=h 1)
[fase di assorbimento della radiazione]. La maggior parte delle molecole trasferisce l'eccesso di energia all'intorno con un processo non radiativo: l'energia emessa, sotto forma di calore, permette alle molecole circostanti di compiere vibrazioni, rotazioni e traslazioni. Il ritorno allo stato fondamentale avviene tramite un meccanismo misto di cessione dell’energia come energia cinetica e come emissione di un fotone di energia E2 (E1=h 2), con E2 minore di E1 meccanismo di fluorescenza La radiazione emessa, corrispondente ad un salto energetico inferiore, avrà un valore della frequenza (2) minore al valore 1 e quindi lunghezza d’onda maggiore di quella incidente. La maggior parte delle molecole, nello stato elettronico fondamentale, si trova in uno stato di singoletto,S0. L'assorbimento di radiazione più probabile è quello che avviene con conservazione della molteplicità di spin, che porta ad uno stato di singoletto eccitato → in FLUORESCENZA lo spin dell’elettrone eccitato non cambia durante la transizione Quando viene emessa fluorescenza, alcune molecole perdono per collisione l'energia acquistata prima che possano emettere un fotone. Per questa ragione il numero di fotoni emessi è sempre minore del numero di fotoni assorbiti. Il rapporto tra numero di fotoni emessi e numero di fotoni assorbiti è il rendimento quantico del processo di fluorescenza. MOLECOLE FLUORESCENTI Solo quelle in cui il rilassamento non radiativo ha velocità paragonabili a quelle del processo fluorescente
I composti fluorescenti sono
generalmente composti aromatici ɸf aumenta con il numero di anelli ed il grado di condensazione
La rigidità della molecola influenza
significativamente ɸf
Molecole più rigide emettono con
efficienza maggiore. ɸf aumenta con il numero di anelli ed il grado di condensazione Sostituenti alchilici Effetto del pH sulla fluorescenza Aumento dell’intensità di emissione per La fluorescenza di un composto aromatico fluorescenza per effetto della iperconiugazione: con sostituenti acidi o basici sull’anello gli elettroni σ dei legami C–H alchilici dipende dal pH. Sia la lunghezza d’onda che partecipano alla risonanza dell’anello, l’intensità dell’emissione sono diverse per le delocalizzando ulteriormente il sistema forme ionizzata e non ionizzata del composto. aromatico. Forme non ionizzate: la possibilità che si abbiano più forme di risonanza rende più Atomi pesanti (F, Cl, Br, I) sull’anello aromatico stabile il primo stato eccitato, con aumento diminuiscono l’intensità dell’emissione a causa della fluorescenza. della frequenti conversioni intersistema Spettrofotometria di fluorescenza molecolare ɸ
Deviazione dalla linearità per concentrazioni maggiori
(2,3 ecd>0,005) Spettrofotometria di Fluorescenza vs. Assorbimento
Selettività
Elevata sensibilità Lampada a xenon (ad alta efficienza)
Lezione sugli idrocarburi aromatici. La categoria raccoglie voci riguardanti gli idrocarburi aromatici, composti formati da uno o più anelli benzenici.
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