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Progetto distrutture

LATRAVECONTINUAELEQUAZIONEDEI TREMOMENTI
FabrizioPaolacci
UniversitdegliStudiRomaTre

FacoltdiIngegneria

LA TRAVE CONTINUA E LEQUAZIONE DEI TRE MOMENTI Sistemi Piani di Travi Nello spazio una trave ha 6 gradi di libert (g.d.l.): 3 rotazioni e 3 traslazioni. Nel piano, invece, i gradi si riducono a 3 con 1 rotazione e 2 traslazioni.
z z v w y y u x x u v x z

Fig. 1.1 sistema spaziale sistema piano

A seconda del numero di vincoli rispetto ai gradi di libert della struttura, possiamo suddividere i sistemi di travi in tre categorie:
SISTEMI LABILI
F R xA A R yA B R xA A R yA

SISTEMI ISOSTATICI
F B R xA R yB R yA MA A

SISTEMI IPERSTATICI
F B R yB

n g.d.l. > n vinc. n eq. > n incogn.

n g.d.l. = n vinc. n eq. = n incogn.


Fig. 1.2 sistema spaziale sistema piano

n g.d.l. < n vinc. n eq. < n incogn.

Equazioni di Equilibrio:

Fx = 0

Fy = 0

M=0

Per i sistemi labili le incognite, cio le reazioni vincolari sono in numero minore delle equazioni di equilibrio. Tranne in casi particolari, il sistema di equazioni non ha soluzione e lequilibrio impossibile. I sistemi isostatici sono caratterizzati da tante incognite quante sono le equazioni di equilibrio: lequilibrio, quindi, esiste e la soluzione unica. Nei sistemi iperstatici il numero di incognite superiore a quello delle equazioni di equilibrio. Ci significa che esistono infinite soluzioni che soddisfano il sistema. La soluzione esatta, per, solo quella congruente con le caratteristiche di deformabilit degli elementi che compongono la struttura e con i suoi vincoli. In breve, quindi, per risolvere un problema iperstatico, le equazioni di equilibrio non sono in numero sufficiente ed necessario introdurre delle nuove relazioni che ci vengono fornite dalla congruenza degli spostamenti con i vincoli della struttura.

Soluzione dei Sistemi Iperstatici: esempio Trave incastrata-appoggiata: 1 volta iperstatica


A l p B

Al carrello in B si sostituisce la corrispondente reazione vincolare RyB e, grazie al principio di Fig. 1.3 trave incastrata-appoggiata sovrapposizione degli effetti, possibile considerare il sistema iperstatico in oggetto come la somma di due mensole diversamente caricate:
p A B R yB p

B vp

vr B R yB

Fig. 1.4 sistema equivalente

Ognuno dei due sistemi di carico provoca uno spostamento verticale in B. La congruenza con i vincoli esterni, per, (in questo caso il carrello) impone che in B lo spostamento verticale sia nullo. Di conseguenza, si deve avere necessariamente vp = vr. Questa la relazione in pi che consente di avere tante equazioni (3 di equilibrio pi 1 di congruenza) quante sono le incognite (MA, RxA, RyA, RyB), per trovare la soluzione del problema iperstatico attraverso lintegrazione dellequazione differenziale della linea elastica, M v" = , si ottiene che: EJ
pl 4 vp = 8EJ ; vr = R yB l 3 3EJ v p = vr R yB = 3 pl 8

Conoscendo, ora, grazie alla congruenza, il valore di RyB, risulta possibile applicare le 3 restanti equazioni di equilibrio per trovare le tre incognite rimaste.
MA R xA A R yA
Fig. 1.5 equilibrio

p B R yB = 3/8 pl

La Trave Continua e lEquazione dei Tre Momenti In maniera del tutto analoga possibile risolvere il problema iperstatico legato ad una trave continua soggetta ad un carico uniformemente distribuito come quella in figura che, nel caso specifico, avendo due appoggi intermedi, due volte iperstatica. Gradi di iperstaticit di una trave con n campate = n 1
p n-1 l n-1 n ln n+1 l n+1 n+2

Fig. 1.6 trave continua

In questo caso conviene assumere come incognite iperstatiche i valori dei momenti in corrispondenza dei due carrelli centrali, si interrompone, quindi, la continuit della trave introducendo due cerniere in corrispondenza degli appoggi e si ripristina il sistema statico iniziale applicando. Le reazioni vincolari corrispondenti ai vincoli sono stati eliminati. Dato che sugli appoggi di una trave continua i momenti tendono le fibre superiori, le reazioni vincolari avranno verso opposto, come illustrato nella figura 1.7
sistema iniziale

Mn
Convenzioni M +

M n+1

n-1
sistema svincolato

n
Mn l n-1 ln
Fig. 1.7 sistemi equivalenti

n+1
Mn+1 l n+1

n+2

Diagramma dei momenti di una trave continua Le reazioni vincolari Mn ed Mn+1 devono essere tali da garantire la congruenza degli spostamenti negli appoggi. In effetti, lintroduzione delle cerniere permetterebbe a due tronchi di trave contigui di ruotare liberamente (fig.1.8) luno rispetto allaltro ( n n' e n+1 n' +1 )
n n-1 'n n+1 'n+1 n+2

n n+1 Fig. 1.8 deformata del sistema svincolato

Mentre, nel sistema reale, la continuit della trave non consente rotazioni relative (fig.1.9)
n n-1 'n n+1 'n+1 n+2

n n+1 Fig. 1.9 deformata del sistema svincolato

La congruenza degli spostamenti, in corrispondenza degli appoggi, quindi, impone che n = n' e n+1 = n' +1 Per la soluzione del problema necessario, innanzi tutto, valutare come si deforma una trave appoggiata soggetta ad un carico uniformemente ripartito e a due momenti applicati alle sue estremit.

p n Mn ln Mn+1 n+1

Fig. 1.10 sistema equivalente

Le rotazioni n e n+1 possono essere ottenute per sovrapposizione degli effetti considerando tre condizioni di carico separatamente come illustrato nella figura successiva:
p n n n+1 Mn n+1 Mn+1 n+1 n(Mn) n+1(Mn)

n n(p) n+1(p)

n+1

n n(Mn+1) n+1(Mn+1)

n+1

Fig. 1.11 sovrapposizione degli effetti

quindi

n = n(p) + n(Mn) + n(Mn +1) n +1 = n +1(p) + n +1(Mn) + n +1(Mn +1)

(1)

Anche in questo caso, lintegrazione dellequazione differenziale v" = M della EJ linea elastica fornisce i valori delle rotazioni destremit relative alle tre condizioni di carico:

l n(Mn) = n M n 3En J n l n +1(Mn) = n M n 6En J n

; ;

n(Mn+1)

l = n M n +1 6En J n l = n M n +1 3En J n

; ;

n(p)

3 ln = p 24En J n 3 ln = p 24En J n

(2)

n +1(Mn+1)

n +1(p)

n(p) e n+1(p) sono le rotazioni dovute ad un carico uniformemente distribuito. Il problema potrebbe essere cos risolto, ma in realt si intende trovare una relazione pi generale che fornisca i valori delle rotazioni in presenza di qualsiasi tipo di carico. A questo riguardo, si immagini che la trave sia incastrata alle due estremit. Per semplicit di rappresentazione, in figura, il carico ancora uniformemente distribuito, ma ci non intende togliere generalit alla procedura che verr di seguito esposta.
p n n n+1 n+1 n n n+1 p n+1

ln

ln

Fig. 1.12 sistemi equivalenti

n e n+1 sono i momenti di incastro perfetto relativi ai carichi che agiscono lungo lasse della trave. Se si ipotizza di sostituire ai due incastri, due cerniere, le rotazioni agli estremi n e n+1, per effetto del carico e dei momenti di incastro perfetto, sono:

n = n(p) + n ( n ) + n( n +1) n +1 = n +1(p) + n +1( n) + n +1( n +1)

(3)

Si ottengono, quindi, le stesse relazioni individuate in precedenza, sebbene sussista una differenza fondamentale: in questo caso n e n+1, per leffettiva presenza degli incastri, hanno valore noto, cio 0. Di conseguenza, possibile esprimere n(p) e n+1(p) in funzione delle rotazioni dovute agli effetti dei momenti di incastro perfetto:

n = 0 n +1 = 0

n(p) = n ( n ) n( n +1) = n +1(p) = n +1( n) n +1( n +1)

ln l n n n +1 3E n J n 6E n J n l l = n n n n +1 6E n J n 3E n J n

(4)

Nel caso particolare con un carico uniformemente distribuito, i momenti dincastro perfetto valgono n = n+1 = pl 2 12 . Sostituendo questa relazione nelle (4), si ritrovano, com ovvio, le espressioni di n(p) e n+1(p) gi scritte nelle (2). Tuttavia, volendo scrivere lequazione dei tre momenti, valida per qualsiasi tipo di carico, necessario continuare ad usare le (4). Sostituendo, quindi, le (4) e le (2) (tranne n(p) e n+1(p)) nelle (1), si ottengono le relazioni che forniscono i valori delle rotazioni per una trave appoggiata soggetta ad un carico generico applicato lungo lasse e a due momenti in corrispondenza delle estremit: l n = n [(2M n + M n +1 ) (2 n + n +1 )] 6E n J n

n +1

ln [(M n + 2M n +1 ) ( n + 2 n +1 )] = 6E n J n

(5)

A questo punto ci sono tutti gli elementi per risolvere il problema della trave continua. Si prendano, ad esempio, la prima e la seconda campata:

Mn-1 n-1 l n-1 n n-1

Mn M'n n ln

Mn+1 n+1

'n

n+1

Fig. 1.13 sistemi equivalenti

In corrispondenza del nodo n, per lequilibrio si deve avere Mn = Mn, mentre per la congruenza si ha n = - n. Grazie alle (5), si pu scrivere lequazione di congruenza tenendo conto anche dellequilibrio:
l n -1 [(M n -1 + 2M n ) ( n -1 + 2 ' n )] = l n [(2M n + M n +1 ) (2"n + n +1 )] 6E n -1 J n -1 6E n J n

(6)

La (6) si chiama Equazione dei Tre Momenti. Se E e J sono costanti lungo tutta la trave, lequazione si semplifica eliminando completamente il denominatore e assumendo la forma:

l n -1M n -1 + 2(l n -1 + l n )M n + l n M n +1 = l n -1 ( "n -1 +2 ' n ) + l n (2 "n + ' n +1 )

Se la trave continua composta da 2 sole campate (1 volta iperstatica), lincognita solo Mn poich Mn-1 e Mn+1 sono noti essendo, infatti, uguali a zero. Lequazione dei tre momenti, quindi sufficiente per risolvere il problema. Se la trave continua composta da 3 campate (2 volte iperstatica), le incognite sono 2: bisogna, quindi scrivere 2 equazioni (una per ogni vincolo intermedio) e risolvere il sistema. In generale se la trave continua composta da n campate (n-1 volte iperstatica), necessario scrivere n-1 equazioni in n-1 incognite.

(7)

Applicazione 1 Trovare le reazioni vincolari e le caratteristiche della sollecitazione della trave continua su 3 campate pi 1 mensola illustrata in figura:
Pd = 5 kN/m EJ = cost.

1.50 m

4.00 m 'B

5.00 m 'C

C MC " C

6.00 m 'D MD

MA " A

MB " B

B C D Il problema 2 volte iperstatico: le incognite, infatti, sono MB e MC. pd MA e MD invece, hanno valore noto: MD = 0 dato che si trova in corrispondenza di una cerniera di estremit MA MA noto poich, qualsiasi cosa succeda lungo il resto 1.50 m della trave, il momento sullappoggio A deve equilibrare il momento trasmesso dalla mensola e questultimo si trova in maniera univoca: l l2 M A = pdl = pd = 5.625 kN m 2 2 E necessario, a questo punto, trovare i momenti dincastro perfetto dovuti alla presenza dei carichi lungo lasse della trave. In presenza di un carico uniformemente ripartito si ha = p d l 2 12 :
Appoggio A B C D

' --6.67 kNm 10.42 kNm 15 kNm

6.67 kNm 10.42 kNm 15 kNm ---

Avendo 2 incognite, MB e MC, bisogna scrivere 2 equazioni dei tre momenti, una relativa allappoggio B e laltra allappoggio C. Con riferimento alla (7), quindi, si avr: 4 5.625 + 2 (4 + 5) M B + 5 M C = 4 (6.67 + 2 6.67 ) + 5 (2 10.42 + 10.42) 5 M B + 2 (5 + 6) M C + 6 0 = 5 (10.42 + 2 10.42) + 6 (2 15 + 15) 18 M B + 5 M C = 213.84 5 M B + 22 M C = 426.3 Per risolvere il sistema si pu procedere, molto semplicemente, per sostituzione: 213.84 5 M C 213.84 5 M C + 22 M C = 426.3 5 MB = 18 18 M B = 6.94 kN m M C = 17.8 kN m A questo punto possibile determinare le caratteristiche della sollecitazione per ogni tratto di trave: a) Mensola
pd MA 1.50 m T -7.51 R' yA M -5.62 -

RyA = pd l = 7.5 kN T(x) = - pd x TA = - 7.5 kN M(x) = - pd x2/2 MA = - 5.62 kNm

b)
MA

Tratto A - B
T pd MB A 4.00 m R"yA R' yB B 1.93 m -10.33 9.67 + 1.93 m M -5.62 + 3.73 -6.94 -

RyA = pd l/2 + (MA - MB)/l = 9.67 kN T(x) = 9.67 - pd x M(x) = -5.62 +9.67x - pd x2/2 c)
MB B 5.00 m R"yB R' yC

RyB = pd l - RyA = 10.33 kN T(x) = 0 x = 9.67/5 = 1.93 m M(1.93) = 3.73 kNm

Tratto B C
pd MC C 2.06m -14.67 10.33 + 2.06m T M -6.94 + 3.72 -

RyB = pd l/2 + (MB MC)/l = 10.33 kN T(x) = 10.33 - pd x M(x) = -6.94 +10.33x - pd x2/2

RyC = pd l - RyB = 14.67 kN T(x) = 0 x = 10.33/5 = 2.06 m M(2.06) = 3.72 kNm

d)

Tratto C - D
17.96 T pd -17.8 M 3.59m -12.03 R"yC R yD 3.59m + 14.45

MC C 6.00 m D

RyC = pd l/2 + MC/l = 17.96 kN T(x) = 17.96 - pd x M(x) = -17.8 +17.96x - pd x2/2 e)
T 9.67 + A -7.51 -10.33 B 10.33 +

RyD = pd l - RyC = 12.03 kN T(x) = 0 x = 17.96/5 = 3.59 m M(3.59) = 14.45 kNm

Diagrammi completi della trave continua


17.96

+ C D

-14.67 -17.8 M -5.62 A + 3.73 -6.94 B + 3.72 C + 14.45

-12.03

Applicazione 2 Trovare le reazioni vincolari e le caratteristiche della sollecitazione della trave continua su 2campate pi 1 mensola illustrata in figura:
4,90 kN 5,50 kN/m Pd = 7 kN/m

A 1.80 m M
A

B 5.00 m "
A

C 4.00 m

'

"

'c

Mc

Il problema 1 volta iperstatico: lincognita, infatti, MB. M A e MC invece, hanno valore noto: F pd P = 5.50 kN/m MC = 0 dato che si trova in corrispondenza di una cerniera di estremit MA noto poich, qualsiasi cosa succeda lungo il resto MA della trave, il momento sullappoggio A deve equilibrare il 1.50 1.80 m momento trasmesso dalla mensola e questultimo si trova in maniera univoca: l l2 M A = p d l + F l = p d + F l = 17.73 kN m 2 2 E necessario, a questo punto, trovare i momenti dincastro perfetto dovuti alla presenza dei carichi lungo lasse della trave. In presenza di un carico uniformemente ripartito si ha = p d l 2 12 :
d

Appoggio A B C

' --14.58 kNm 9.33 kNm

14.58 kNm 9.33 kNm ---

Avendo 1 incognita, MB, bisogna scrivere 1 equazione dei tre momenti, relativa allappoggio B appunto. Con riferimento alla (7), quindi, si avr:
5 17.73 + 2(5 + 4 )M B + 4 0 = 5(14.58 + 2 14.58) + 4(2 9.33 + 9.33) M B = 13.445kNm

A questo punto possibile determinare le caratteristiche della sollecitazione per ogni tratto di trave: a) Mensola
F
pd

Pd
T MA 1.50 m 1.80 m M

--5.62 17.73
-

--7.51 14.58
R' yA

RyA = pd l + F = 14.8 kN T(x) = - pd x 4.9 TA = - 14.8 kN M(x) = - pd x2/2 F . x MA = - 17.73 kNm

b)
MA

Tratto A - B
MB A 5.00 m B
T 18.35 + 6.34 2.62 m -16.64 -17.73 M -13.44

R'

yA

R'

2.62 m

yB

RyA = pd l/2 + (MA - MB)/l = 18.357 kN T(x) = 18.357 - pd x M(x) = - 17.73 + 18.357 x - pd x2/2

RyB = pd l - RyA = 16.643 kN T(x) = 0 x = 2.62 m M(2.62) = 6.34 kNm

c)

Tratto C - D
MA B 4.00 m MB C
T 17.36 13.44 + + 8.08 M

R'

yB

R'

2.48 m

-10.64

2.48 m

yC

RyB = pd l/2 + (MB MC)/l = 17.36 kN T(x) = 17.36 - pd x M(x) = - 13.44 + 17.36 x - pd x2/2 d) Diagrammi completi della trave continua

RyC = pd l - RyB = 10.64 kN T(x) = 0 x = 2.48 m M(2.48) = 8.08 kNm

18.35 + 14.58

17.36 + -10.64 -16.64

-17.73

13.44 + 8.08

6.34

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