ALBERTO GOSSI
a &*>ziotte ornilituJe
B=0 . [10]
dalla [3] si ottiene:
Indicando con P, il valore del carico critico,
/?„=y»- 1 =/?.-! cos 6„_i — si pone:
M„_, a„_i sen [4]
b.u.-<.y£- pi]
Si deduce
M.
0 senfc._, , P] k.= ^blcy^=k.bt. , [12]
= P„-i P \-M. _, cos fc._! .
ove:
[14]
lì
ove: 1/^1
h P« P. os( p' 1 Pe \
ti.
Ri li Pnifn Pm«dlo 0,5 1 P„.x 1 P-J
1
0,5917 1,9536 0, 870 1,470 1,094 1,170
T
0,5917 1 1,3436 0, 732 1,236 0,919 0,984
0,5917 2 0,8373 0,639 1,080 0,804 0,860
1
0,2500 1,5708 0,563 2,250 0,900 1,407
2
0, 2500 1 0,9553 0.370 1,480 0,592 0,925
0,2500 2 0, 5608 0,287 1,147 0,459 0,717
1
0,1111 1,1468 0,300 2,698 0,540 1,499
Y
0.1111 1 0,6591 0,176 1,584 0,317 0,880
0,1111 2 0,3811 0,134 1.192 0,238 0,663
1 0,179
0,0625 0, 8860 2,864 0,337 1,522
T
0,0625 i 0,5000 0,101 1,621 0,191 0,861
0,0625 2 0,2847 0,074 1,183 0,139 0,629
c) Trave a tre tronchi. — Esprimendo, median Le [22], [23] e [24], per fe, e fe3 entrambi di
te le [4] e [5], M4 in funzione di M, e f}lt ugua versi dall'unità, si possono mettere sotto la forma:
gliando M, a M, e procedendo come nel punto
precedente, si perviene all'equazione: k3 71
tang 2 tang 2 [22']
j/-^- sen ble cos (fea ble) cos (fes 61() +
71 ff« 71 R,
[23']
+ ]/lT 008 bl° SCn ^3 bl °ì C°S ^3 bl + [21]
Il più piccolo valore di fc,„ non nullo, che sod- Se i quattro tronchi sono costituiti dallo stesso
71 materiale ed hanno lunghezze e sezioni uguali,
disfi la [26], è — . Si ha quindi
cioè se la trave è a sezione costante (/j = /•, = /,=
= lt = ~; R1 = R, = R, = R, = R) dalla [28] si
(ri*
ottiene:
4 tang 6, e — 4 tang" 6lc = 0 . [29]
cioè la formula di Eulero, come doveva avvenire. Il più piccolo valore di blc positivo non nullo
Se k2 = k3 — 1, la [25] diventa: TX
che soddisfi la [29] è — . Si ha quindi:
[27]
+ ]/-|ì)tangfc1. = 0 ,
Numero R2 Ri . R* h u u P. Pc P.
tronchi Ri Hi Ri' li il ii Pw p-i. ■PiuMIo
* — Traiporli Pubblici.
294 TRASPORTI PUBBLICI
Il calcolo del carico critico della trave simme la quale dimostra che le radici della [30] sono an
trica, considerata come asta caricata di punta, che radici della [31]. Analogamente si può dimo
si può effettuare col procedimento esposto nei strare che le 'adici della [31] sono anche radici
punti precedenti o, più semplicemente, si può della [30].
considerare la metà della trave, compresa tra il
piano di simmetria di traccia n n ed uno degli f) Osservazioni circa Vapplicazione ed i limiti
estremi, come asta incastrata rigidamente ad un di applicabilità del procedimento di calcolo propo
estremo e libera all'altro, ed assumere come carico sto. — Nelle equazioni determinatrici del carico
critico riportate nei punti precedenti compaiono
lr le tangenti trigonometriche degli angoli bu.
(kibie), ecc. Nella tabella IV sono riportate le
tangenti di numerosi angoli (espressi in radianti)
compresi tra 0 e —. Con le note relazioni trigo
nometriche si possono dedurre le tangenti di nume-
r T
Fig. 3 rosi angoli compresi tra — e ~i.
Per la risoluzione delle equazioni di cui sopra è
critico della trave proposta il carico critico rela opportuno conoscere, entro quali Limiti deve essere
tivo alla trave fittizia, calcolabile con i procedi compreso ble. Il carico critico di una trave con
menti esposti in altra nota (*). sezione variabile con discontinuità deve essere
Si ba così il vantaggio di ridurre il calcolo di evidentemente compreso tra i carichi critici di
una trave simmetrica a s tronchi, articolata a due travi di lunghezza uguale alla lunghezza della
cerniera alle estremità, a quello di una trave a trave in esame ed aventi sezione costante con
rigidezza flessionale pari alla minore (R„i,) od
- ~t ^ tronchi, incastrata ad un estremo e libera alla maggiore (/?„,,,) delle rigidezze flessionali delle
all'altro. sezioni dei tronchi.
Per la trave simmetrica a tre tronchi si dimostra Per la 14) si deve quindi avere:
facilmente che i due procedimenti conducono allo
stesso valore Pc del carico critico.
Con le notazioni di cui alla figura 4, ponendo: 1? < Ir '
6'f c R,
— > ri2 Rm,„
li Ir
e quindi:
e considerando una metà della trave, dalla [26]
del paragrafo III della nota citata si ottiene, con L Y rt>k>~l V nr
opportuno adattamento dei simboli:
Ad esempio, per una trave a tre tronchi nella
tang0l.Ì^=j/*ì . [30] Ri o or -± = 4,
2,25, ' h
i = l2
' = l,
» = L blt ri
quale —
sulta compreso tra 2,944 (120°) e 1,5708 (90°).
Dalla [25] del punto c si deduce:
(*) Alberto Cossi: Sul calcolo della trave a sezione variabile sollecitata a pressione e flessione. «Giornale del Genio
Civile », ottobre 195(1.
TRASPORTI PUBBLICI 295
in casi speciali, alla formula di Eulero. Si può Indicando con Wx , il lavoro compiuto dal ca
quindi presumere che il procedimento stesso debba rico P, si ha:
sottostare a limiti di applicabilità, analogamente
a quanto si verifica per la formula di Eulero. Wl=PS(L) = *g-P [35]
In mancanza dei risultati di prove sperimen
tali, si può ammettere che il procedimento di cui
sopra sia applicabile fino a quando il carico uni Il momento flettente risulta:
tario massimo per compressione semplice sia mi
nore del carico unitario al limite di proporzionalità. nx
m = Py = PCaen [36]
In una trave a sezione costante, articolata a
cerniera all'estremità e sollecitata a carico di punta,
la sollecitazione unitaria massima per compres Il lavoro di deformazione della trave a flessione
sione semplice al limite di applicabilità della for {W,) è dato da:
mula di Eulero è data da:
ti2 E
[32]
[37]
essendo X il rapporto di snellezza minimo neces
sario per l'applicabilità della formula di Eulero, + +
in relazione al materiale di cui è costituita la
trave, ed E il modulo di Young.
Se tutti i tronchi di una trave a sezione variabile
sono costituiti dello stesso materiale, si può rite Introducendo nella [37] l'espressione di m data
nere che il procedimento di calcolo del carico cri dalla [36] ed uguagliando Wt a W, si ottiene
tico esposto nei punti precedenti sia applicabile, un valore approssimato P,, del carico critico:
se la sollecitazione unitaria massima per compres
sione semplice non supera a„. P ^R*
[38]
ove:
II. — Calcolo energetico approssimato
del carico critico della trave a sezione 1 e +0,1591"55 // *
S+ 2^
variabile con discontinuità.
Numero «2 J?3 R, h II u P. P,
tronchi Ki Ri 'li' il il Pc.
momento d'inerzia minore della sezione del primo ad una trave a sezione costante, articolata a cer
tronco e con Imla e rmln il momento d'inerzia ed il niera alle estremità e costituita dello stesso mate
raggio d'inerzia minori della sezione avente la riale del quale è costituita la trave preposta.
superficie più piccola, la [38] si può scrivere sotto Nella tabella III sono riportati, per alcuni tipi
la forma: di travi a due, tre e quattro tronchi, i valori dei
rapporti -Pe— tra il valore P, del carico critico
140]
/min
calcolato col procedimento riportato nel para
Resta inteso, come si è ammesso nelle premesse grafo precedente ed il valore approssimato P,,
del paragrafo precedente, che i raggi d'inerzia mag calcolato con la [38]. Si deduce che l'approssi
giori delle ellissi centrali d'inerzia di tutte le se mazione data dalla [38] è praticamente sufficiente
zioni debbono giacere sullo stesso piano. per un calcolo di prima approssimazione. La [38]
La sollecitazione unitaria massima per com può servire anche per determinare il valore:
pressione semplice (a), corrispondente alla forza
assiale P,„, risulta:
ti2 E ri,, I,
a= 9 [41]
utile come dato di partenza per la risoluzione delle
equazioni determinatrici del carico critico otte
Se si vuole che a non superi il valore della nute col procedimento riportato nel paragrafo
sollecitazione unitaria ai limiti di proporzionalità precedente.
ap, deve aversi: Nella tabella stessa sono riportati i valori di
1/ EI> — minimi calcolati con la 43) per X = 100.
- 5= n V - 'p [42]
a t * min
Se invece si vuole che a non superi il valore Similitudine meccanica tra due tram
ff„ definito dalla 32), deve aversi:
Dalle equazioni riportate al paragrafo I si
L deduce che il valore di 6le dipende soltanto dai
[43] valori dei rapporti tra le rigidezze flessiooali delle
frulli n
sezioni dei tronchi e dei rapporti tra le lunghezze
essendo A il rapporto di snellezza minimo neces dei tronchi. Dai medesimi rapporti dipende il
sario per l'applicabilità della formula di Eulero valore del coefficiente <p della relazione [38].
Tavella IV
Se, quindi, per due travi aventi lo stesso nu al paragrafo precedente, avvalendosi dell'equa
mero di tronchi (anche se i tronchi di una stessa zione della linea elastica già ottenuta e ponendo
trave non sono tutti dello stesso materiale o se i M, = 0.
tronchi corrispondenti delle due travi sono di Per un calcolo approssimato si può sostituire
materiale diverso), si verificano le relazioni: alla trave con sezione variabile con continuità una
trave con sezione variabile con discontinuità.
n7R _ G
'~ L1 2
Per G = 0 si ha:
p_*R
1' ri '