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BECCIANI UGO GABRIELE

La spezieria del Medioevo


secondo la testimonianza di A. Chiappelli

PREFAZIONE Della spezieria del Vescovado in Pistoia si ha notizia fin dal 1 !"# o$$i % &a or&ai da &olto te&po % $li spazi entro c'i si &'ovevano allora &edici( speziali e chi'n)'e avesse necessit* di ac)'istare sostanze &edicinali sono destinati ad 'ffici infor&ativi per t'risti+ , t'ttavia offerta l-opport'nit* di dare 'n-occhiata all-elenco dei prodotti che in tale spezieria era possi.ile trovare nel 1/00( )'ando il responsa.ile era tale 1addeo 2ioci# in )'esto via$$io virt'ale sia&o acco&pa$nati dal dottor 3$o 4ecciani( p're l'i speziale % &a nostro conte&poraneo % e storico delle spezierie( che ci conse$na con l-occasione 'n 'lteriore interessante lavoro di ricerca( da c'i e&er$e il profilo di 'na spezieria5tipo del )'indicesi&o secolo+ I preparati sono presentati secondo precise se)'enze e ra$$r'ppa&enti che afferiscono ai ri&edi di c'i essi sono capaci# e d'n)'e si va dai prodotti pi6 o &eno 'niversali a )'elli specifici+ A&pio spazio trovano $li 'n$'enti( le preparazioni sedative( i p'r$anti lievi e drastici( &a anche spiriti( confett're( coloranti( saponi e altri prodotti che proprio &edica&enti non sono# orinali( calze di c'oio di capretto con canna d-avorio per clisteri( scodelle di le$no( tela per colare z'ccheri( .ianco l'cchese per i&.iancare+ 2'riosit* % o piacevolezza che dir si vo$lia % di nat'ra filolo$ica( cons'ete del resto in )'esto ca&po( rendono accattivante )'esta p'nt'ale rasse$na# si incontrano cos7 l-unguento di sterco del diavolo accanto all-unguento apostolorum ed a )'ello grazia Dei8 l-allegralquore ed il manuscristi8 l-olio di scorpione( il sevo di castrone e le ossa di cuore di cervo+ 9e infor&azioni che lo st'dio di 4ecciani offre al lettore non proven$ono nat'ral&ente solo da 'na p'r p'nt'ale descrizione di preparati o prodotti che la spezieria era in $rado di fornire+

9e note al testo rappresentano 'n contri.'to particolar&ente rilevante alla conoscenza delle &aterie pri&e e dei processi che consentivano la prod'zione dei &edicinali nel &edioevo+ D'n)'e( in )'esto .reve &a interessantissi&o lavoro si apprezzano il cons'eto ri$ore del ricercatore che si &'ove fra lo speziale in senso stretto e lo storico dei cost'&i dei secoli passati+ Antonio Frintino

IN1ROD3ZIONE 2hi v'ole avere 'na visione storica e p'nt'ale di co&e fossero le spezierie del ;edioevo p'< cons'ltare $li scritti di Al.erto 2hiappelli che( col sa$$io 2'riosit* della vita pistoiese dell-et* passate( p'..licato nel 4'llettino =torico Pistoiese( fasc+ 1( ( / > 1!:/( descrive la nascita della far&acia con p'nti$lio e ri$ore( riportando( fra l-altro 'na .i.lio$rafia di $ran rispetto( contenente richia&i a vecchi stat'ti( disposizioni le$islative( cost'&i( rapporti econo&ici fra speziali e &edici( o fra speziali e clero( e )'ant-altro+ ?'esto lavoro si soffer&er* escl'siva&ente alla descrizione di 'na spezieria tipo( facendo riferi&ento sopratt'tto ai far&aci in essa dispensati+ Riportere&o in )'est-introd'zione solo alc'ne notizie( essenziali per centrare &a$$ior&ente l-ar$o&ento che c-interessa+ =ino alla fine del dodicesi&o secolo i &edici preparavano i far&aci che so&&inistravano ai loro &alati( valendosi della colla.orazione d-assistenti 5 praticanti detti &inistri &edicor'&( i )'ali allestivano i ri&edi partendo dai pochi se&plici che potevano avere a disposizione# i &inerali e le er.e reperi.ili nel loro l'o$o d-azione+ 3n $rande incre&ento all-'so di dro$he( sopratt'tto del ;edio Oriente( si e..e con i via$$i co&&erciali delle Rep'..liche &arinare# l-i&p'lso f' tale che si sent7 l-esi$enza di fondare le corporazioni de$li speziali( che( nei pri&i te&pi( f'rono associate a )'elle dei &erciai( c'ffiai e corre$$iai+ =olo dopo l-affer&azione in Occidente della &edicina ara.a( $li speziali si costit'irono in 'n ra&o speciale della corporazione dei &edici e( a loro( f' 'fficial&ente affidato il co&pito di dosare i se&plici e di preparare i &edica&enti co&posti+ 2on la nascita dei pri&i stat'ti non f' pi6 per&esso ad alc'no non iscritto all-arte di vendere spezie( salvo che nelle i&portanti festivit*( )'ando( in dero$a( si consentiva a &ercanti d-altre citt* di rizzare in 'n

l'o$o co&'ne .otte$hini o deschi( dove $li stessi avre..ero pot'to vendere al &in'to &erci e ro.e di )'al'n)'e $enere particolare e speciale d-o$ni sin$ola arte@+ ed ai venditori di vela&i d-o$ni ra$ione e )'alit*@++ e ai ciarlatani( ai ci'r&adori e poveri che vendono loro le$$ende e storie+ Erano esonerati dalla proi.izione i co&&ercianti all-in$rosso+ Nat'ral&ente l-att'azione di 'n-attivit* professionale( diven'ta 'fficiale( richiedeva 'na ri$ida nor&ativa che ne re$olasse l-esercizio+ F'rono )'indi istit'ite co&&issioni di controllo( for&ate da 'n &edico e )'attro speziali( che ann'al&ente ispezionavano( con le cos7 dette visite di sa$$io( le dro$he $iacenti nelle spezierie( la re$olarit* della preparazione dei &edica&enti e della spedizione delle ricette( la corretta ten'ta dei re$istri( l-i$iene del fondaco( la .otte$a dove s-esercitava l-arte+ Per le co&positioni de- lattovari 1( pillore: ed altre cose &edicinali( co&posti et dr'$herie et si&ili( sia proved'to et ordinato( che o$ni anno del &ese di =ette&.re( cioA 'n d7 di )'ando ad essi parr*( sian ten'ti $l-ofitiali e proveditore( che al te&po saranno( fare invitare i &edici che sono a Pistoia et el 2ancellieri della co&'nit* per 'n $iorno dep'tato( et cos7 ricerchi da essi de..ino detti &edici et cancelieri andare a t'tte le .otte$he( che ten$ano &edicinale( cere( z'ccheri( dro$herie et spetierie( et )'elle con o$ni dili$entia rivedere et sa$$iare et $i'dicare essere .'one o triste( et trovando cosa che non paia appro.a.ile( si de..a s'$$ellare et portare nel a'dentia di detta arte( et per detti offitiali( con rapporto di detti &edici et loro intervento( de..ino infra otto d7 poi che tal visita sar* fatta $i'dicare per &ano del loro notaio essere appro.a.ile o no+

Elett'ari# co&posizioni dense a .ase di &iele dove venivano &escolate sostanze &edicinali a&are o di cattivo $'sto+ : Pillole+ Asse&.lea+

Particolare attenzione era posta alle frodi+ Il nostro a'tore cita co&e ese&pio le sofisticazioni che si potevano co&&ettere nella fa..ricazione delle cere che riportia&o# =i sta.iliva ed ordinava difatti( che $li speziali( e coloro i )'ali facevano ceri( doppieri/( torticci0( candele e altri lavori in cera dovevano farli di 'na sola e &edesi&a cera( senz-alc'na &ist'ra di altra cera( sotto pena di cento soldi per o$ni infrazione+ Dovevano costoro adoperare nei torchiB( e ceri da processioni( stoppini cotti di .a&.a$ia n'ova( nella proporzione di 'na oncia per li..ra( ed 'na proporzione &inore di )'esta per i ceri forati e per le candele attorti$liate+ Era loro lecito di fiorire i ceri( e di &ettere in essi )'alche poco di tre&entina nel te&po pas)'ale+ I lavoratori di cera dovevano avere presso di loro 'n si$illo proprio( e con )'ello erano o..li$ati a s'$$ellare la cera da loro lavorata( onde poterla riconoscere( in o$ni possi.ile contestazione+ Il Podest*( i loro $i'dici e notai( volendo( co&e era loro o..li$o( visitare la cera lavorata( potevano str'$$erla nelle .otte$he( )'ando avessero av'to sospetto di frode+ Cli Operai di =+ Iacopo " inoltre( a Cennaio ed a 9'$lio di o$ni anno( ele$$evano d'e dele$ati dell-arte per verificare la fatt'ra delle cere( e costoro dovevano riferire a$li 'fficiali del Podest* il res'ltato delle loro inda$ini+ Crande ri$'ardo infine a$li onorari applicati per le prestazioni richieste( favorendo in ci< le fiorenti spezierie convent'ali( visto il controllo che il clero aveva( e avr* per secoli( s'lla sanit*( attraverso varie istit'zioni collaterali co&e le confraternite laico 5 reli$iose o le fondazioni assistenziali+
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2eri per candela.ri a d'e .racci+ 2andele a torti$lione+ B 2eri costit'iti da piccole candele ri'nite insie&e+ " Cli adepti dell-Opera di san Dacopo( che aveva il controllo dello =pedale del 2eppo e delle confraternite assistenziali della citt*+ , interessante visionare $li archivi delle )'attro chiese cittadine( che tenevano il conto delle nascite( dei &atri&oni e delle &orti( per vedere )'ante fossero le donazioni ad essa fatte( indistinta&ente da parte di t'tti i cittadini ricchi e poveri+

=i proi.iva poi a$li speziali di dare le$no E( p'r$ationi!( st'fe e si&ili cose( et anche di cavar san$'e( co&e tollerato fino alla &et* del sedicesi&o secolo( 's'rpando cosi le prero$ative dei chir'r$hi e dei .ar.ieri+ Ness'no speziale poteva tenere( vendere o portar veleno@+ Non si per&etteva inoltre che si facesse il liscio 1F( che alle donne a&.iziose d-esser .elle @ rip'lisce ed ina&ida la pelle e le carni fa .ianche e le rassoda@11 Era consentito invece di apprestare trocisci( peniti( anaci confetti( elisir( sciroppi fr'ttati( $i'le..i( .astoncelli1: e )'ant-altro potesse allietare le solenni festivit* reli$iose+ 2on la provisione del 10B1 e&anata dal $rand'ca 2osi&o I de;edici la le$islazione far&ace'tica ra$$i'nse la &assi&a or$anicit* per )'ei te&pi+ =are..e interessante 'n s'o st'dio approfondito( &a non A il fine che ci sia&o preposti+

E !

I le$ni aloe e di $'aiaco( considerati eroici+ =ta per clisteri Gla so&&inistrazione di p'r$anti era invece consentitaH+ 9o stesso dicasi per i cataplas&i Gst'feH e per i salassi Gcavar san$'eH considerati atti &edici+ 1F 3n .elletto tipo al &oderno peelin$+ Da liscivia+ 11 Dal Fa$i'oli# Ri&e piacevoli 5 ;arecandoli+ 93( 1" :+ 1: I .astoncelli erano z'ccherini all'n$ati varia&ente aro&atizzati( &entre i trocisci( si&ili( erano &odellati a &o- di torti$lione( o di $irella+ I penniti erano piccoli pennacchi di farina d-orzo( dolcificati e di vario sapore+ I $i'le..i .evande co&poste di z'cchero( ac)'a( s'$hi d-er.e o di fr'tti( chiarificate con al.'&e d-'ovo+ Fra $li sciroppi ricordia&o l-orzata( fra $li elisir il rosolio o perfetta&ore+ Cli anaci erano preparati confettando in .assina 'n se&e di anice+

"

9A FAR;A2IA 1IPO DE9 ?3INDI2E=I;O =E2O9O1 Nell-en'&erazione delle sostanze &edicinali dell-antica spezieria trovia&o# il ra.ar.aro( la $iera pi$ra1/8 il re$olizio10( la cassia( la &anna( i t'r.itti1B( e il diarodon1" tra i ri&edi p'r$ativi le$$ieri o lassativi+

9a spezieria( di c'i a..ia&o fornito l-elencazione delle cose principali in essa conten'te( A )'ella del Vescovado di Pistoia( $estita in via 'fficiale da 1addeo 2ioci nel 1/00( anche se esistono notizie storiche di essa sin dal 1 !"+ Era detta del Vescovado perchI sit'ata nel pianoterra dell-antico palazzo vescovile+ F' chia&ata anche de- Ferri perchI si trovava ai li&iti della $i'risdizione dell-i&&'nit* ecclesiastica( definiti da 'na rin$hiera di ferro( in .'ona parte t'tt-o$$i esistente+ Anche se non A l-intendi&ento di )'esto .reve sa$$io di fare la storia locale delle spezierie &edioevali della citt* di Pistoia( lavoro peraltro de$na&ente ese$'ito dal 2hiappelli( vorrei )'i citare la spezieria all-inse$na del Ci$lio( corrispondente all-att'ale far&acia del dr+ =pinelli( in via de$li Orafi( datata 1/108 la spezieria dell-A$nello G1/"BH( poi de$li Ani&ali Parlanti( sita in via 2'rtatone e ;ontanara( l7 dove fino al 1E"E sor$eva la trattoria Etr'ria Gora caffA della Porta VecchiaH( che f' poi trasferita nell-atti$'a stalla &olto a&pia e separata da 'na $rata di ferro( t'tt-o$$i esistente nell-att'ale far&acia =an Francesco8 la spezieria della Fenice( sita in piazza della =ala( dove t'ttora A 'na dro$heria8 'n-altra era sit'ata( se&pre in piazza della =ala l7 dove( fino a pochi anni fa era la dro$heria 2oppi+ E ancora la spezieria del Pan d-oro( della Pina d-oro( della Palla( del Ci$lio( t'tte nel centro storico+ Infine fra le spezierie convent'ali )'ella di =+ Desiderio( dove si preparavano $'stose paste( le cos7 dette fett'ccine( co&poste di farina( anaci( z'cchero e rosolio( e i &arroncini8 la spezieria di =an ;erc'riale( nota per il ricettario( riletto recente&ente da A+ Petiti( e fa&osa per le fiorette e il pane .enedetto che erano distri.'iti al popolo in te&po pas)'ale8 per 'lti&a G&a si potre..e contin'are )'asi all-infinitoH la spezieria di =ala dove a t'tt-o$$i si preparano il rosolio detto perfetta&ore( $li arancini e le cartine anti$ottose di Pistoia( a .ase di colchico a't'nnale( che f'rono spedite per secoli in t'tta E'ropa+ 1/ 9a hiera picra di Caleno+ 3n elett'ario p'r$ativo( contenente co&e principio attivo essenziale l-aloe+ 10 9i)'irizia+ 1B =otto il no&e di t'r.itto erano indicate sia sostanze &inerali co&e l-ossido $iallo e )'ello nero di &erc'rio( il nitrato di &erc'rio Gt+ nitrosoH( sia ve$etali co&e il 2onvolv'l's t'rphet'& 5 2onvolv'lacee( detto vil'cchione( e chia&ato in &edicina t+

1ra le sostanze toniche e car&inative si hanno il cala&o aro&atico( il co&ino( $li anaci confetti lar$a&ente adoperati( le &andorle a&are ed i pinocchi1E+ Nella serie de$li 'n$'enti a..ia&o l-'n$'ento di assa fetida( o di sterco del diavolo1!( l-'n$'ento sandalino:F( il pop'leo:1( l-'n$'ento apostolor'&::( l-'n$'ento verde: ( l-'n$'ento da $a&.e( non &e$lio specificato dai doc'&enti nella s'a co&posizione :/( l-'n$'ento $razia
scannellato+ 9-azione era co&'n)'e )'ella di p'r$ante drastico+ 1" Diarodon a..atis di Niccolao Alessandrino+ 2o&posizione di# sandali .ianchi e rossi ana drac&e :J( dra$anti e $o&&a ara.ica ana scropoli :( spodio( asaro( &astice( nardo indico( carda&o&o( s'$o di li)'irizia( zafferano( le$no aloe( $alla &'scata( anaci( finocchio( $arofani( cinna&o&o( ra.ar.aro( .er.eri( se&i di porcellana( di .asilico( di scariola( di z'cca( di citri'oli( di coco&eri( di poponi( di papaveri .ianchi ana scropoli 1( perle( osso di c'ore di cervo ana scropoli J( z'cchero candi( rose ana once 1 dra&&e ( &'sco $rani J+ Pesta e fa lattovaro con sciroppo rosato )+.@+ 1E Pinoli+ 1! Co&&oresina p'zzolente( ad azione antiel&intica( car&inativa e le$$er&ente di'retica( che stilla dal tronco della Fer'la asafoetida e si rapprende in $ranelli d'ri e fra$ili Glacri&eH o in &asse pi6 $rosse Ga&i$daloidiH+ Asa in persiano si$nifica &astice+ :F 2onfett'ra co&posta di polvere ed estratto di sandalo( di ori$ine indiana+ Preconizzato dall-ara.o ;es'e co&e dep'rativo+ :1 Era preparato con $e&&e di pioppo Gda c'i pop'leioH appena sp'ntate( che erano cotte e i&pastate in s'$na di &aiale con l-a$$i'nta di sedativi in fo$lie fresche co&e il papavero( la .elladonna( il $i's)'ia&o e la &orella+ :: ='$$erito e no&inato de$li apostoli da Avicenna era co&posto di dodici sostanze Gda c'i apostolor'&H# litar$irio( $o&&a( cera .ianca( tre&entina( ra$ia( aristolochia( $o&&a a&&oniaca( incenso( .edelio( &irra( $al.ano( opoponaco e fior di ra&e+ =i 'sava nelle ferite s'pp'rate+ : =i&ile al precedente 'n$'ento de$li apostoli( di c'i era anche sinoni&o( la po&ata e$iziaca o di verdera&e( conteneva solfato di ra&e in polvere in rapporto1> F( in eccipiente di oli.ano( cera tre&entina e olio d-oliva Non conteneva per< il litar$irio o ossido di pio&.o+ Detto di Andro&aco Gsecondo CalenoH+ 2ol no&e di 'n$'ento verde si chia&< anche il sapone di potassa( per il s'o aspetto 'n$'entaceo e per l-'so che se ne faceva( oltre che co&e deter$ente( di veicolante di sostanze &edicinali( e il sapone di precipitato verde o sapone di &erc'rio+ :/ =e per 'n$'ento da $a&.e intendia&o 'no di )'elli ad azione eparinosi&ile in co&&ercio o$$i( potre..e aver av'to la se$'ente co&posizione# olio rosato( di costo(

Dei:0( l-'n$'ento volpino:B( l-'n$'ento per le do$lie di reni :"( e l-'n$'ento da $o&&e :E+ =i annoverano anche nella serie dei &edicinali er.i da stillare alla ca&pana:!( co&e indivia( .'$lossa F( &elizia 1( cala&antea :( .etonica ( sciroppi di vario $enere co&e il citrino /( l-e'patorio 0( il &irotino B( di

d-assenzio ana once /( .olo ar&eno once 1J( cera $ialla once J( $rasso di pollo( tre&entina veneziana( oesipo '&ida ana once J+ 9-oesipo '&ida A il s'dici'&e della lana di pecore8 vedia&one la preparazione secondo il Donzelli# Pi$liasi la lana s'dicia( e $rassa( la )'ale si lava con l-ac)'a calda( e spre&'tone .ene t'tto il s'dici'&e( che se ne cava( si &ette in 'n vaso a .occa lar$a( e sopra vi si $etta dell-ac)'a( e vassi a$itando con 'na &estola $a$liarda&ente( acciocchI faccia &a$$ior )'antit* di schi'&a $rassa( e di poi vi si spr'zza sopra dell-ac)'a &arina( e separato che A il $rasso( che n'ota sopra( si &ette in 'n altro vaso@ e )'esto si fa tante volte( che@ l-ac)'a non faccia pi6 schi'&a(@e con le &ani si &ane$$ia tanto( che assa$$iato con la lin$'a si senta 'n poco d-astrin$enza( senza &ordicazione( e sia diventato $rasso( e .ianco( il )'ale si ripone in vaso di terra@e si tiene nella volta( o in l'o$o fresco( e t'tte le cose sopraddette si fanno al sole caldissi&o+ :0 3+ di $raziola( Cratiola off+ 5 =crof'lariacee( detta anch-o$$i $ratia o her.a Dei( issopo ca&pestre( tossicaria( er.a del pover-'o&o+ 3sata co&e drastico e di'retico ener$ico( nonostante l-alta tossicit*+ =i&ile alla =crof'laria nodosa e alla 9inaria v'l$++ Venne i&pie$ata nella risol'zione delle scrofole e delle fistole s'pp'ranti+ :B 2os7 detto perchI entrava nella s'a co&posizione il pol&one di volpe G;es'eH+ :" 1roppo $enerica la descrizione per sta.ilire con esattezza di cosa si tratti+ Fre)'ente&ente s-'savano per )'esto tipo di dolori l-iva artetica( AK'$a cha&aesepLtis o l-issopo+ :E 2ontro il &al francese Gla sifilideH+ Il pi6 noto era l-'n$'ento napoletano( contenente p+ di &erc'rio( p+ 1: di $rasso .enzoinato+ :! Era cos7 chia&ato l-ala&.icco di vetro 'sato per la distillazione in corrente di vapore+ Per le er.e ci si serviva della .otti$lia fiorentina( particolare apparecchio che consentiva la separazione de$li oli essenziali( senza che venissero a contatto con l-ac)'a o con il vapore+ F Anch'sa off+ 5 4orra$inee+ , la .orrana selvatica che cresce spontanea&ente l'n$o i corsi d-ac)'a+ 1 9a &elissa o cedronella+ : 1e'cri'& cha&aedrLs 5 9a.iate( Il ca&edrio o er.a )'erciola+

cicorea "( di viole( di capelvenere( di &enta( di diacodion E( )'ello di tra$halosso !( di acenzio/F( di pitti&o/1+ =i notano preparazioni sedative( co&e la teriaca /:( il &itridato/ ( il diascordio a.atis//( il diacodion/0( il diaci&ino confetto/B ed altri ri&edi cordiali+ 1rocisci di varie )'alit*/"( ossi&iele/E( polvere da $otte/! @+ @ Dia$ranti0F per fare aro&atico rosato 01( so&&acco0:( &astice0 ( lin se&e0/( fieno $reco00( &eliloto0B per e&piastri( papaveri( tri$$ea0"(

9a .ettonica( =tachis off+ 5 9a.iate+ Di cedro# considerato .alsa&o 'niversale e attivo anche contro la peste e i &orsi di vipera+ 0 Di A$ri&onia e'patoria 5 Rosacee+ B Di &irto o &ortella+ " 2icoria+ E Fatto con z'cchero e fo$lie di papavero+ ! D'e ipotesi# la capra$$ine Gtra$os in $reco si$nifica capraH( detta anche $ale$a( per l-azione $alattofora8 o il tra$osellino .ecchino o sassifra$a( detto anche piede di capra( considerato 'n te&po efficace espettorante( sto&achico( fe..rif'$o( di'retico( ed astrin$ente per 'so esterno+ /F Assenzio+ /1 2'sc'ta ephLti&'& 5 2'sc'tacee+ 9assativo( cola$o$o e car&inativo+ /: 1anto si A detto e scritto della triaca( considerata per secoli ri&edio 'niversale+ Esistono anche inn'&erevoli for&'lazioni( dopo la pri&a di Andro&aco il vecchio Gsecondo CalenoH preparata con pi6 di sessanta co&ponenti+ Vorrei )'i riportare invece l-elett'ario di triaca del 2a&pana G1E :H( 'na delle 'lti&e officinali+ Radici di an$elica once sedici( dette di $enziana 'na li..ra( dette di valeriana once sei( zedoaria( carda&o&o ana once )'attro( zafferano( &irra( oppio p'rificato( estratto di $inepro con z'cchero ana once d'e( &iele .ianco dep'rato li..re dodici( vino di =pa$na )+.++ Dose# da 'na dra&&a a 'na e &ezza+ / 2o&posto da Andro&aco s' consi$lio del re ;itridate VI E'patore( il )'ale( te&endo di essere avvelenato( volle ass'&ere dosi se&pre crescenti di veleni( per ass'efarsi e i&&'nizzarsi+ // 9a .ase di )'esta preparazione era lo scordio( da c'i il no&e+ /0 Elett'ario di fo$lie di papavero( si&ile allo sciroppo visto pri&a( &a pi6 denso per la presenza del &iele+ /B Preparazione a .ase di se&i di co&ino confettati+
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&an'schristi0E( pepe( porinelle di $arofani0!( t'ziaBF( chandiB1( opoponacoB:( alle$ral)'oreB ( s'pposteB/( $al.anoB0( pennitiBB( lattovaro indoB"( dia&.raBE( diacitoniteB!( dicarion"F( diaireon"1( dia&oron":( sandoli" ( datteri confetti( dia$rante"/( all'&e di rocca"0( sp'$ne"B( ac)'a arzente""( sevo di castrone"E( olio di ca&o&illa( olio di r'ta( olio di scorpione"!( ossa di c'ore di cervoEF( vipere( .attit'ra di .a&.a$ia E1( incensoE:( savore da condi&ento E ( &ira.olaniE/( 'va passaE0( &andorle
/"

;edica&enti co&posti di varie polveri &iscelate e i&pastate con $o&&e( che erano ridotti a for&a rotonda o conica# esistevano al&eno 'na )'arantina di )'alit* di trocisci+ I &edici ara.i li chia&avano sieffi+ Riportia&o( co&e ese&pio il croco&a$&a di Da&ocrate# Zafferano eletto drac&e 1FF( &irra $rossa( rose secche( a&ido pesto sottil&ente( $o&&a .ianca pesta sottil&ente ana drac&e 0F( con &alva$ia $ar.a )'anto .asta fa trocisci+ /E Di consistenza sciropposa( co&posto di d'e parti di &iele e 'na d-aceto+ In $enere era 'sato co&e veicolo per altri far&aci( fra c'i principal&ente la scilla Gossi&iele scilliticoH+ /! 9e fa&ose cartine di colchico a't'nnale preparate dalle &onache del convento di =ala( in Pistoia+ 0F Co&&a adra$ante+ 01 =ciroppo di petali di rose( detto di Ca.riello( atto a di&in'ire l-aridit* delle fa'ci nei tisici+ 0: Il sor.o selvatico+ 0 O &astica+ Resina otten'ta per incisione del Pistacia 9entisc's 5 Anacardiacee+ 3sato nell-ind'stria delle vernici( dei li)'ori e co&e &asticatorio8 il prec'rsore del &oderno cheMin$5$'&+ 0/ Il se&e di lino+ 00 9a tri$onella foen'& $raec'& 5 Papilionacee+ 0B O vett'rina $ialla( l'pinella+ 1rifoli'& &elilot's o ;elilot's off+ 5 Papilionacee+ 0" 2onfett'ra di varie )'alit*( &a sopratt'tto d-anaci i&.rattati di z'cchero+ Preparato &edicinale tonico e ad azione car&inativa+ =i &an$iava anche da sola o con fr'tta( special&ente le pere( nelle refezioni e a fine pasto+ 0E Il ricino detto anche catap'zia( &ano aperta( &eo( pal&a di 2risto( zecca( er.a lattaia( fico d-inferno+ Di esso si 'sa solo l-olio perchI la pianta e il se&e in toto sono veleni &ortali+ I &an'scristi erano per< anche 'na for&a far&ace'tica si&ile ai trocisci+

a&are( .iaccaEB( litar$irioE"( acciaio per ispe$nere nell-ac)'a per li &alatiEE( senapa( sassofrassoE!( $iacinti( ni$ella!F( spar$e o spar$ola!1( coto$nato!:( spi$onardi! ( er.a calcan$i!/( sarcocolla!0( acetoso se&plice!B( cerotto nero!"( .'l.i di colchico( dia.orra$inato!E( s'cco di rose( schordio &ontano!!( canfora1FF( elett'ario di &ieleta1F1( cialdoni1F:( so&&acco( a$azia1F ( zenzero .ellodi1F/( a$arico1F0( di&icreta1FB( acetosit* di cedro1F"( sal$e&&a 1FE( castoro1F!( &alva$ia11F( popilacto111( co&.orelli( di arcenthidon11:( pillole a'ree11 ( dip'le$ion11/( diafilicon110(
0! BF

Da porro( piccole t'.erosit*+ =ono i chiodi di $arofano+ Ossido di zinco( con tracce di ossido di ra&e( che si otteneva dai fornelli dove era f'so lo zinco+ Facil&ente falsificata con l-ar$illa che per< A riconosci.ile perchI si disfa in ac)'a e tin$e le &ani+ =i 'sava co&e essiccante e cicatrizzante+ B1 Z'cchero candito con sciroppo rosato o violato+ B: Resina otten'ta essiccando il s'cco delle radici dell-er.a costa( la Pastinaca opoponaN 5 O&.rellifere+ B 9o spirito Go li)'oreH anisato d-a&&onio( 'sato per &olto te&po co&e analettico e sti&olante del respiro nei deli)'i e nelle sincopi+ B/ Erano preparate este&poranea&ente con$lo.ando il principio attivo in .'rro Gpi6 tardi in .'rro di cacaoH( che era poi spinto in 'n cannello di pio&.o aperto dalle d'e parti+ 9a s'pposta s-introd'ceva nel retto per &ezzo di 'n piccolo pistone &etallico+ B0 Co&&oresina di sapore a&aro( otten'ta dal 4'.on $al.an'& e da varie specie di Fer'la GO&.rellifereH+ BB I penniti( fatti con farina d-orzo e z'cchero erano 'sati nelle irritazioni larin$o5 farin$ee+ B" 9-elett'ario indiano di ;es'e+ N-esistevano d'e( il &a$$iore e il &inore( secondo il n'&ero dei co&ponenti+ Riportia&o )'i la for&'lazione del &inore# 1'r.itti fini( z'cchero ana drac&e 1FF( &ace( $arofani( pepe( $en$iovo( cinna&o&o( noci &oscade( carda&o&o ana drac&e "( sca&onnea once 1J+ E con &iele schi'&ato fai lattovaro+ BE Dia&.ra di ;es'e+ 2onteneva# 2inna&o&o( $arofani( &ace( noci &oscate( folio( $alan$a( ana drac&e ( carda&o&o &a$+ e &in+ ana drac&e 1( $en$iovo drac&e 1J( le$no aloe( sandali citrini( pepe l'n$o ana drac&e :( a&.ra ana drac&e 1J( &'sco drac&e J( con sciroppo di rose e ac)'a rosa+ B! Il diaciton di Caleno+ ='$o di &ele coto$ne dolci .ollito con &iele ed aceto8 vi si a$$i'n$eva poi zenzero e pepe .ianco+ ;es'e &odificher* la preparazione a$$i'n$endovi sca&onnea e t'r.itti( rendendola cos7 p'r$ativa+ "F Elett'ario con s'cco di &allo di noci proposto da Caleno+

vino di &ele coto$ne11B( &andorle confette( trifera &a$na 11"( filosponso &a$no( filossion &a$no11E( .iacca alessandrina11!( &a$iaton( affilicon1:F( sena1:1( $alla &'scada1::( polvere da &ale da &atrice1: ( terra s'$$ellata1:/( san$'e di dra$o1:0( $all'zza d-Istria1:B( canterelle1:"( sapone veneto1:E( azz'rro di la&a$na 1:!( cornetti da cavar san$'e 1 F( &iele di varie )'alit*+ Viole &a&&ole per fare &iele violato ed olio violato( ac)'a rosa( cera .ianca per fare e&piastri( osso croce 1 1( verdera&e1 :(

"1

, 'n loc# ?'ella sorta di &edicina( che $li Ara.i chia&ano locchi( i Creci ecle&&i( ed i 9atini lineti( perchI si pi$liano in .occa a &odo di la&.ire( e dissolvonsi a poco a poco( e si lasciano scendere nella canna del pol&one@ 9a for&a( o corpo loro A nel &ezzo tra )'ella delli sciroppi( e dei lattovarK@ GDonzelliH+ Il nostro A precisa&ente il diaireos co&posto di Niccolao Alessandrino# Cia$$iolo once :( p'le$$io( isopo( lo$orizia ana drac&e B( dra$anti( &andorle( cinna&o&o( pinocchi( $en$iovo( pepe nero ana drac&e ( fichi secchi( polpa di datteri( pass'le ana drac&e J( storace rosso in la$ri&a scropoli "( z'cchero )+.+( c'oci e fai loc+ ": Ri&edio con s'cco di &ore di $elso nero+ " =andali+ Varie piante aro&atiche del $enere Pterocarp's( provenienti dall-India+ "/ 2o&e i dia$ranti( visti pri&a# $o&&a adra$ante+ "0 =olfato acido di potassio ed all'&inio( forte&ente astrin$ente ed e&ostatico+ Ricordia&o in proposito i panetti e le &atite sta$na5san$'e 'sati per i ta$li provocati nel radersi+ "B 3sate per 'so esterno i&.ev'te di li)'idi aro&atici caldi nei dolori delle $i'nt're+ A..r'stolite servivano( da sole( per apportare iodio all-or$anis&o( o co&e veicolo per altri &edicinali li)'idi+ "" Ac)'avite raffinata )'asi ardente+ =i otteneva distillando vini .ianchi pre$iati+ "E Crasso del &aschio della pecora castrato+ "! 9-olio di ;es'e( se&plice o co&posto+ Applicato s'l c'ore e s'i polsi( si credeva preservasse dai veleni non corrosivi( dalla peste( dalle petecchie e dai ver&i+ ?'est-olio aveva tanta rep'tazione che Redi scrive che per prepararlo si cons'&assero a Firenze pi6 di cento li..re di scorpioni l-anno+ EF 9a parte tendinea ossificata delle valvole cardiache del cervo vecchio+ E1 Falde d-ovatta+ Il prec'rsore del cotone idrofilo+ ;a anche il cotone ritorto 'sato per $li stoppini delle candele+ E: Co&&oresina prodotta da diverse piante aro&atiche orientali delle 4'rsacee+ N-esistevano di varie )'alit*# ricordia&o l-oli.ano e il th's+

.'tirro vecchio( senape( orzo( altea( coppette o ventose( spirito di vetrinolo( spirito di zolfo1 ( spirito di tere.into1 /+ @&olto n'&erose le notazioni di dro$he orientali e n'&erose pari&ente le notazioni di sostanze drastiche( co&e la sca&onnea( l-aloe1 0 @+

3na salsa( 'sata anche in c'cina( contenente pane secco a&&ollato( noci e &andorle tritate( zenzero e a$resto+ E/ Fr'tti della Phillant's e&.lica( Pr'n's cerasifera e altre Rosacee( ad azione astrin$ente+ E0 9o zi.i..o+ EB Dal lon$o.ardo .laih+ 2ar.onato .asico di pio&.o+ In 1oscana f' sinoni&o di .elletto o tr'cco( $iacchI era 'sata per la preparazione di polveri e cre&e da toeletta+ A..andonata per i rischi di provocare sat'rnis&o+ E" Ossido di pio&.o+ Vale )'anto detto pri&a per la .iacca+ EE Ferri chir'r$ici d-acciaio for$iato e te&perato( 'sati per la ca'terizzazione+ E! 9a'r's sassafras 5 9a'racee+ !F Pianta delle Ran'ncolacee che trovia&o nei ca&pi se&inati a $rano+ !1 =per$'laria r'.ra 5 2ariofillacee+ Detta anche riparella( A pianta spontanea dei terreni arenosi+ 2ontiene 'na resina si&ile al .enzoino+ Preconizzata per i catarri vescicali( la renella e co&e diaforetico+ !: 2onfett'ra di &ele coto$ne# il fr'ttino Z'e$$ della nostra infanzia+ ! Andro&aca nard's 5 Cra&inaceee+ 9e fo$lie odorano $radevol&ente di cedro+ !/ Alchechen$i o palloncini( PhLsalis alOeOen$i 5 =olanacee( 'sata nel re'&atis&o $ottoso e nella litiasi 'rica e ossalica+ !0 Co&&oresina della Penaea sarcocolla o &'cronata( al.erello ori$inario della Persia( 'sata co&e cicatrizzante+ !B Z'cchero .ianco li..re B+ =i chiarisca secondo l-arte( e si c'oca a for&a di &an'scristi( a$$i'n$endo dopo la detta cott'ra aceto .ianco del pi6 forte a s'fficienza( acciocchI si renda acido al $'sto GDonzelli da ;es'eH+ !" ='pporto co&posto di .it'&e( opoponaco( pece( aceto( t'zia+ !E Elett'ario co&posto di z'cchero f'so e .orra$ine+ !! 1e'cri'& scordi'& 5 9a.iate+ Re$olatore de$li enzi&i di$estivi ed efficace nella c'ra delle pia$he p'tride+ 3n pri&o approccio alla .iochi&ica applicata+ 1FF =i ottiene per distillazione in corrente di vapore e s'ccessiva s'.li&azione di pezzetti di le$no decotti del 2inna&o&'& o del 9a'r's canphorae e altre piante orientali+

=i trovano inoltre a corredo &a$$iore della spezieria $li orinali con veste( i .racchieri1 B( le calze di c'oio di capretto con canna o d-avorio o d-osso per so&&inistrare i clisteri o ar$o&enti Gdetti anche schizzatoi da fare servitialiH1 " @preparati con sol'zioni di &iele rosato o violato( o con sol'zioni oleose di viole &a&&ole o con inf'sioni di ca&o&illa con entro cassia o $ialapi$ra .enedetta1 E+ 1alora essi si facevano o con inf'si a caldo di anaci( di ci&ino( di finocchio( di r'ta( di fiori di
1F1

Il &iele rosato se&plice o l-idro&ele( .evanda alcolica otten'ta per fer&entazione di 'na sol'zione ac)'osa di &iele( aro&atizzato talvolta con fiori di sa&.'co( ti&o o ros&arino+ 1F: 9e ostie o i cachet+ 1F Ca$ate .it'&inosa( 'na pietra che ;es'e indic< essere 'tilissi&a contro l-epilessia e le &alattie nervose in $enere+ 1F/ 3na )'alit* pre$iatissi&a di $in$er( detto popolar&ente zenzero o $en$iovo+ 1F0 2lasse di f'n$hi co&&esti.ili o no+ ?'ello officinale era il 4olet's al.id's( detto .oleto del larice o p'r$ans+ Cli f'rono attri.'ite anche propriet* antie&orra$iche e f' &olto 'sato in veterinaria+ 1FB Diacalcite di Caleno( cerotto co&posto di s'$na( olio( litar$irio e calcite+ 1F" Il s'cco di cedro( contenente 'na .'ona )'antit* d-acido citrico e ascor.ico Gvita&ina 2H+ 1FE Il co&'ne sale di &iniera+ Era chia&ato cos7 anche il sale a&&oniaco+ 1F! 2astoreo# li)'ido viscoso secreto da $hiandole peri$enitali del castoro( 'sato co&e eccitante cardiaco e sedativo nelle nevrosi+ 11F ;alvasia( 'no dei vini pre$iati( assie&e a $reco( zi.i..o e altri( 'sati per la preparazione de$li enoliti+ 111 2on o$ni pro.a.ilit* il .alsa&o poplar( con inn'&erevoli no&i popolari# .alsa&o verde africano( .alsa&o ;aria( $o&&a carana( incenso di 2aKenna( taca&aca del ='rina&( estratto da altrettante inn'&erevoli piante del $enere Popol's( il nostro pioppo+ 11: ?'i la ricerca si arena( sia per ci< che ri$'arda il co&.orello( non trovato co&e for&a far&ace'tica( sia per l-arcenthidon+ =i p'< ipotizzare( visto che il diarce'tidon di Da&ocrate era 'na pasta terrosa &olle e aro&atica( for&ata di terra le&nia( olio e coccole di $inepro( che si trattasse di .astoncelli da ardere( si&ili a )'elli che si fanno ora con $li incensi aro&atizzati+ 11 Di Niccolao Alessandrino( co&poste d-aloe( sca&onnea( colo)'intide( zafferano( &astice+ Erano dette a'ree per la loro eccellenza nel p'r$are senza &olestie perchI Ppropter delicatos )'i li)'idos non poss'nt ass'&ereQ+ O$$i sca&onnea e colo)'intide

ca&o&illa ecc+( secondo la for&'la che A nel Ricettario fiorentino dell-anno 10B"+ @=i trovano notati $li ac)'isti di scodelle di le$no( di scodellini( di stacci( di tela per colare z'ccheri( di &ollette d-ottone da &edicare( di pentolini da lattovari( di .ianco l'cchese per i&.iancare 1 !( di pelli per fare sc'di d-osso croce per retrazioni e fratt're d-ossa( o per fare s'
sono state a..andonate( invece( proprio per la loro irrita.ilit* e tossicit*+ 11/ Elett'ario di p'le$io( la ;entha p'le$i'& 5 9a.iate+ 110 Diafinicon &inore di ;es'e# Datteri p'r$ati di colore lionato( e fla'ti inf'si in aceto per tre $iorni( e tre notti once 1:J( penniti fatti con ac)'a d-orzo drac&e 0F( &andorle &onde drac&e F( t'r.itti fini drac&e 0( sca&onnea drac&e 1:( $en$iovo( pepe l'n$o( fo$lie di r'ta secca( cinna&o&o( le$no aloe( &ace( anici( finocchio( da'ci( $alan$a ana drac&e :J+ Fai lattovaro con &iele schi'&ato li..re B+ 11B Il sidro+ Ancor o$$i 'satissi&o nei paesi dell-E'ropa settentrionale+ 11" Elett'ario oppiato di Niccolao Alessandrino# Oppio drac&e :( cinna&o&o( $arofani( $alan$a( nardo indica( zedoaria( $en$iovo( costo( storace cala&ita( cala&o aro&atico( cala&ento( $hia$$i'olo( pe'cedano( acoro( scorze di &andra$ora( nardo celtica( rose( pepe( anici( appio ortense( petrosellino &acedonico( finocchio( da'co( i's)'ia&o( c'&ino( se&e di .assilico ana dra&&e 1( &iele )'anto .asta per fare lattovaro+ Preparazione detta &a$na perchI# P&a$na& 'tilitate& et fr'ct'& &'lieri.'s confertQ+ 11E Non A certa la co&posizione del filosponso &a$no( &entre del filossion &a$no( attri.'ito a Niccolao Alessandrino sappia&o che era co&posto di sedici in$redienti( fra c'i il sio( pianta delle O&.rellifere( dalle caratteristiche &olto si&ili alla cic'ta+ 11! 2er'ssa( il car.onato di pio&.o di c'i A ricca la re$ione d-Alessandria d-E$itto+ 1:F =olo d'e ipotesi# per il &a$iaton l-er.a &a$a ( 2ircaea l'tetiana 5 Enoteracee( 'sata 'n te&po co&e dissolvente dei condilo&i8 per l-afillicon ( e la s'pposizione A pi6 fondata( il felce &aschio( PolLstic'& filiN &aN 5 Filicine( 'sato efficace&ente contro la tenia+ 1:1 Vari tipi di senna( estratta da vari $eneri di 2assia G9e$'&inoseH+ 2itia&o solo le principali# 1innevellL Gs+ indiana( di 4o&.aL( d-Ara.ia( di &oOaH( Alessandrina Gs+ d-E$itto( del Palthe( del tri.'toH( d-Aleppo( di 4ar.eria( del =ene$al( della 1e.aide( dei poveri+ ?'esto ci dice l-i&portanza di )'esta dro$a( t'ttora officinale+ 1:: 9a noce &oscata+ 1: I &a$istero di perle orientali &acinate( consi$liato da Ansel&o 4oezio co&e confortativo dell-'tero e del c'ore+ 1:/ Riportia&o per descrivere le t+ si$illate la &ono$rafia relativa del ricettario Donzelli#

)'este pelli e&piastri8 co&e p're $li ac)'isti di carte .a&.a$ine 1/F( di cera( d-inchiostro@ @Pri&a che il $overno ne ass'&esse l-appalto si vendeva anche il ta.acco@ Delle er.e Graccolte da$li er.olaiH si facevano inf'sioni o decozioni( opp're si distillavano in ca&pana( o caldaia di ra&e+ Erano
9a terra si$illata delle spezierie dovre..e essere la terra 9e&nia@ A- te&pi nostri sono portate da 2ostantinopoli d'e sorte di terra( 'na che rosse$$ia in $irelle piccole( si$illata con lettere t'rchesche( 'n-altra di colore .ianchiccio verso il cinerizio( in $irelle pi6 $rosse(@ le )'ali sono in pre$io appresso a- 1'rchi( ed in $rande rep'tazione contro a- veleni(@ per< non si p'< dire( che alc'ne delle predette sia la 1erra 9e&nia+ 1rovasi ancora in ;alta 'na terra .ianca e le$$iera( la )'ale vendono i 2i'r&adori(@ o il .olo Ar&eno Orientale(@ fine( di color rosso( non r'vido( &a e&platico@ 1:0 Resina otten'ta dalla Dracaena draco( dal Pterocarp's draco( dal Pterocarp's santalin's e dal 2ala&'s Rotan$( t'tte descritte da 9inneo+ 2onsiderato 'n astrin$ente( antie&orra$ico ed efficace contro i .'..oni della peste+ 1:B 9a $alla( escrescenza che si for&a s'lle fo$lie della )'ercia per effetto della p'nt'ra di 'n insetto( il Diplolepsis $allae tinctoriae( 'sata per la fa..ricazione de$li inchiostri e co&e astrin$ente( per l-alto conten'to di tannino+ Da non confondersi con la $alla di levante( fr'tto del ;enisper&'& cocc'l's( 'sato co&e s'ccedaneo della sa.adi$lia( e con la $alla della rosa Gr+ caninaH+ 1:" 2antaridi( insetti che( polverizzati( erano 'sati co&e afrodisiaci( e vescicanti+ 1:E Il sapone &edicinale preparato con soda e olio d-oliva+ Era definito deostr'ente( dato 'nito ad altre sostanze per interno alla dose di &ezzo denaro a d'e in pi6 volte+ 1:! 9-azz'rro oltre&are di Cer&ania( 'sato co&e colorante e antisettico+ 1 F Piccoli str'&enti 'sati per la fle.oto&ia+ 1 1 Il cerotto ossicroceo( co&posto essenzial&ente di pece( $o&&a a&&oniaca( incenso e zafferano+ =i riteneva 'tile nelle slo$at're e nelle fratt're ossee( per riportare l-osso nella posizione nat'rale( )'ando fosse stato ridotto dalla lesione+ 1 : Il solfato di ra&e( &a anche l-acetato di ra&e in sol'zione sat'ra+ 1 Era detto spirito di vetriolo l-acido solforico concentrato( e spirito di solfo )'ello dil'ito+ 1 / 9-essenza di tre&entina+ =i $i'dicava che )'esta sostanza avesse 'na azione sti&olante s'lle &'cose( special&ente delle vie 'rinarie+ 3n antico diarista pistoiese del RBFF( 4asilio Pari.eni in Ricordi scrive che Phavere..e fatto pisciar le pietre( non che

principal&ente# la .'$lossa( la .ettonica( l-er.a stella 1/1( l-a$ri&onia1/:( la celidonia o er.a nocca( la cala&andrea( l-e'patorio o canapa salvatica( la &elizia o er.a cedrina( e la $ra&i$na+ 9e vipere Gproc'rate dai serpaiH avevano &olteplici 'si &edicinali# la carne si 'sava co&e ricostit'ente nei $ravi deperi&enti or$anici( e il $rasso( &escolato con olio di la'ro( oli.ano( e'for.io( storace e tre&entina serviva per fare i&piastri+ 3no specifico cele.re detto l-Orvietano si vantava co&e &olto efficace controveleno nei casi d-intossicazione+ Altre co&posizioni &edicinali contenenti vipera erano la teriaca d-Andro&aco =eniore( il sale teriacale di Caleno 1/ ( l-olio di vipera( i
i cristianiQ+ 1 0 D'e er.e( $i* viste( in varie preparazioni p'r$ative+ 1 B Cli orinatoi da ca&era( con protezione di decenza+ I .racchieri erano invece i cinti erniari preparati dai corre$$iai+ 1 " I vari apparati per so&&inistrare $li enteroclis&i+ 1 E 2hia&ata cos7 da Niccolao Alessandrino P )'onia& a. o&ni.'s )'i.'s s'&it'r est .enedictaQ+ 3sata contro l-artrite( la $otta( il lan$'ore di sto&aco( conteneva t'r.itti( en'la( sca&onnea e 'n-altra ventina d-in$redienti+ 1 ! Non ci si &eravi$li che nelle spezierie si vendesse anche la .iacca per i &'ri# a..ia&o $i* visto co&e &erciai e c'oiai( fossero 'niti in corporazione con $li speziali+ 9a tradizione di preparare dolcetti deriva dal fatto che colla.oratori specializzati delle spezierie erano incaricati persino di allestire .'ffet per sposalizi+ In 'na vecchia ricetta di 'na far&acia si A trovato addiritt'ra le for&'lazioni per preparare f'ochi d-artificio di vari colori+ 1/F 9a carta da filtro+ 1/1 Il cerfo$lio( Anthrisc's cerfoli'& 5 O&.rellifere+ 1/: 9-a$ri&onia e'patori'& del ;attioli( da non confondere con l-E'patorio ad'lterino d-Avicenna o a$a 5 pana( e l-E'patorio del ;es'e( che vedre&o dopo( l-Achillea a$erat'&+ 1/ ?'attro vipere si&ili a )'elle della 1eriaca( e prese nella &edesi&a sta$ione( &a ser.ate non pi6 che d'e $iorni soli( e se possi.ile averle prese il $iorno &edesi&o( che t' lo v'oi fare( A &e$lio+ =ale a&&oniaco( cioA sal$e&&a( o sale .ianco co&'ne di casa( e ten'to al)'anto all-aria li..re :"( once 1( drac&e "J( $enziana di 2andia ta$liata in pezzetti( aristolochia tonda ana li..re 1+J( ci&e di centa'rea &inore li..re :( carda&o&o( ar&eniaco( &arro..io ana li..re J( scordeo &ontano( )'erciola di 2andia(

trocisci viperini( il cerotto viperino( co&posto di $rasso e spina di vipera( 'niti a litar$irio( &inio( pece e cera 1//+ 1anti paroloni( poco l-effetto otten'to( al p'nto che il Fa$i'oli( nel ri&ario $i* citato( &etteva cos7 in .erlina alc'ni speziali fiorentini# =catole son di povero speziale( che f'ori a letteroni porporini dicon dentro d-aver $ran capitale+ Sprile in $razia( e ve- se l-indovini
se&e di r'ta do&estica ana li..re 1+ Incorpora o$ni cosa con &iele attico8 poi presa 'na pentola n'ova fatta d-ar$illa &ettivi la &et* delle dette cose( di poi vi caccia le )'attro s'ddette vipere vive con cin)'e cipolle di scilla fresche( ser.ate di poco( e ta$liate in pezz'lli+ Ed in 'lti&o &essavi l-altra &et* delle cose antescritte8 c'oprila .ene( e con loto intasala dili$ente&ente( facendo s'l coperchio )'attro .'chi soli a ca$ione( che il vapore il )'ale ne 'scir* ti possa di &ano in &ano &ostrare il ter&ine della cott'ra8 perchI il f'&o il )'ale 'scir* de- .'chi( da principio tor.ido( e sc'ro ti &ostrer*( che il f'oco A $i* penetrato( e $i'nto alle vipere( ed allora avvertisci .ene( che e$li non entri in .occa( o pel naso8 &a non pri&a t' vedrai( cessato il f'&o( 'scire per i &edesi&i .'chi( 'na fia&&a piccola( e sottile( che $i'dicando( che t'tte le cose chi'se nella pentola sieno .ene arrostite( t' leverai la pentola dal f'oco( e la porterai in l'o$o( ove ella stia a freddarsi 'n $iorno( ed 'na notte# di poi apertola( e cavatone le cose a..r'ciate( le pesterai( e le staccerai( a$$i'n$endovi le sottoscritte cose# se&e di r'ta salvatica( cioA ar&el( isopo di 2andia ana once E( se&e di finocchio salvatico( nardo celtica( stachiscitica ana once 1( petrosellino &acedonico once /( race&i d-a&o&o once ( ciocche d-ori$ano eracleotico once !( se&e d-or&ino a..ronzato once ( ci&e di ti&o attico once !( fo$lie di &ala.atro indiano once /( polpe di coccole di $inepro laconico li..re :( se&e di coriandolo do&estico li..re J( pepe .ianco e nero ana li..re 1( radici di silfo once 1F( $en$iovo non tarolato li..re :( se&e o radici di satirio li..re J( p'le$$io &ontano li..re J( se&e di seseli &arsi$liese $iallo( se&e di tordilio &ontano( &enta once B( cassia otti&a once :( cinna&o&o once 1+ Pesta sottil&ente le soprascitte cose( e stacciale+ Di poi ripestale( e ristacciale tanto( che diventino polvere finissi&a8 e riposte in vaso in vaso di vetro( conservale dili$ente&ente( e non le &ettere in 'so se non dopo )'aranta $iorni@+ I se$ni per i )'ali si conosce( se il sale A .en fatto( sono che $'standolo non ti sappia di cenere( e $'ardandolo non ti paia nero+ 1// 9a vipera e i s'oi preparati orali erano adoperati co&e ricostit'enti nei $ravi deperi&enti or$anici e co&e antidoti+ I trocisci erano confezionati per 'tilizzarli )'ando non fossero disponi.ili le vipere vive+ Il $rasso del rettile( &escolato con olio di la'ro( oli.ano( e'for.io( storace e tre&entina( serviva per fare i&piastri risolventi( il cerotto di c'i si parla ed 'n$'enti di varie for&'lazioni+

dove t-hai letto# perle &acinate( troverai ch-A farina di l'pini+

4I49IOCRAFIA 2hiappelli A+# =torie e cost'&anze delle antiche feste patronali pistoiesi di =+ Dacopo in Pistoia 5 Estratti dal 4'llettino storico pistoiese( fasc+ 1( (/( Pt 1!:/+ Archivio co&'nale di Pistoia# Opera di =# Dacopo+ Id+ stat'ti di Pistoia dell-anno 1 // e se$++ Id+ Provvisioni+ 4i.l+ Forte$'erriana di Pistoia# =tat'to dell-arte de$li speziali di Pistoia dell-anno 101:+ A+V+V+# Dizionario de-&edica&enti ad 'so dei &edici e dei far&acisti 5 Vincenzi C+ e c+( ;O 1E B+ A+A+V+V+# ;edica&enta VI ed+ 5 =or&ani( ;I 1!B/ A+A+V+V+# Ricettario del &onastero di =an ;erc'riale@( P1 1"0F+ A+A+V+V+# Ricettario fiorentino 5 2a&.iasi sta&patore $rand'cale( FI 1"E!+ A+A+V+V+# Ricettario sanese 5 4ini 9+ e 4+( =I 1"!0+ 4er$eret 2+5 1etan ;+# 9a n'ova fitoterapia 5 Del Riccio( 1!!F+ 4ia$i C+9+# 2o&pendio di far&aco$nosia 5 Patron( 4O 1!":+ 4oMn D+# Enciclopedia delle er.e e loro 'so 5 Poli A+( ;I 1!!!+ 2a&pana A+# Far&acopea 5 Ferrario C( ;I 1E :+

2antini C+# 9e$islazione toscana 5 Vol+ IV e se$++ 2eccarelli I+# Antidotario ro&ano 5 Zanetti 4+( Ro&a 1B1 + 2ipriani A+# 9-'o&o A ci< che &an$ia 5 ;aschietto e ;'solino( =I 1!!B+ 2ondorelli 9+# 1erapia clinica ra$ionata 5 Idelson( NA 1!/E+ 2orradi A+# 9e pri&e far&acopee italiane@ 5 Rechiedei( 1EE"+ Devoto C+ 5 Oli C+2+# Dizionario della lin$'a italiana 5 9e ;onier( FI 1!"1+ Donzelli C+# Ricettario 5 =ta&peria di =+A+ =erenissi&a( FI 1B"F+ Chi$i E+# 9ezioni di chi&ica far&ace'tica e tossicolo$ica or$anica 5 1inarelli( 4O 1!BE+ Nelaton A+# Ele&enti di patolo$ia clinica 5 Dovene C+( NA 1EE1+ Ne$ri C+# N'ovo er.ario fi$'rato 5 Toepli( ;I 1!!1+ Pende N+# 1erapia &edica speciale 5 =iset( ;I 1! :+ Petrocchi P+# Novo dizionario 'niversale della lin$'a italiana 5 F+lli 1reves ed+( 1!FE+ Raitano A+# Archeolo$ia dei &edica&enti 5 Fond+ Colinelli( 4O 1!!B+ =er$ent A+ 5 1o&&aseo N+ e a+# Voca.olario della lin$'a italiana 5 Pa$noni( ;I 1E" +

='ozzi R+;+ 9e Piante &edicinali 5 NeMton c+( Ro&a 1!!/+ 1eodoreto# De Dei providentia e 9e$es anti)'ae Visi$othor'&@+ Valnet D+# Fitoterapia+ 2'ra delle &alattie con le piante &edicinali 5 Ci'nti ;artello( FI 1!EF+ =ono stati inoltre cons'ltati $li archivi della c'ria vescovile e dell-ospedale del 2eppo della citt* di Pistoia+

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