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TRAUMATOLOGIA DENTALE

Le lussazioni, le fratture radicolari, le avulsioni richiedono un rapido intervento perch il fattore tempo determinante per la prognosi. CLASSIFICAZIONE DELLE FRATTURE DENTARIE Lesioni che colpiscono le strutture del dente 1)Incrinatura dello smalto: linea di frattura allinterno della corona senza perdita di sostanza 2)Frattura semplice della corona: espone lo smalto o lo smalto e la dentina; si verifica perdita di sostanza 3)Frattura complicata della corona: si verifica perdita di sostanza con esposizione della polpa dentaria(possiede scarsa capacit reattiva e la sua esposizione in un ambiente particolarmente settico comporta una contaminazione batterica immediata con la necessit di intervenire sulla polpa) 4)Frattura radicolare: dalla corona si approfondisce nel paraodonto; il paziente si presenta con una parte di denti pendolanti in bocca che sar pi o meno mobile in funzione della profondit della frattura comunicante con la cavit orale. Se la frattura non comunica con la cavit orale il dente meno mobile e ci saranno pi probabilit di riparazione della frattura Lesioni dellapparato di sostegno del dente 1)Concussione: si verifica un aumento di mobilit dei denti colpiti per alcuni giorni; d fastidio perch i denti colpiti sono pi sensibili al caldo e al freddo; una lesione transitoria che regredisce spontaneamente in una settimana. Un possibile esito della concussione la necrosi della polpa che determina una paologia periapicale o la formazione di cisti radicolari che prevedono un intervento chirurgico 2)Sublussazione: la mobilit aumenta molto di pi rispetto alla concussione; non si verificano dislocazioni di elementi dentari. E causa di vivo dolore. Si esegue uno splintaggio dei denti con laccertamento della vitalit della polpa dentaria. 3)Lussazione: prevede lo spostamento del dente nellarcata; pu avvenire una dislocazione vestibolare/linguale; mesiale/distale; inoltre pu essere estrusiva(se determina la parziale fuoriuscita del dente)oppure intrusiva(il dente scompare allinterno dellalveolo ed visibile solo eseguendo un RX) 4)Avulsione: il dente viene estratto dal trauma; un trauma che agisce sulla corona pu determinare lestrazione del dente. Questo pu rimanere nella cavit orale o uscire nellambiente esterno; di solito non si perde, si recupera e si reimpianta. Un trauma dentario nel 22% dei casi interessa i denti permanenti, nel 30% dei casi i denti decidui e nel 48% dei casi non causa lesioni. - I denti decidui sono colpiti soprattutto quando il bambino inizia a camminare da solo (2-3 anni) senza la supervisione di un adulto. I genitori solo nel 50% dei casi ricordano che il proprio amato figlioletto ha subito un trauma dentario; stato infatti dimostrato che a distanza di un anno dal trauma i genitori dimenticano lincidente nel 50%dei casi. Spesso una cisti radicolare viene riscontrata in pazienti che non ricordano di aver subito in passato un trauma dentario. - La causa principale di trauma dentario nei bambini di 10 anni il gioco violento con i coetanei. - In caso di frattura complicata della corona, che determina esposizione della polpa dentaria, sar possibile riscontrare sulla rima di frattura un puntino sanguinante; si procede allontanando con la garza imbevuta di fisiologica per allontanare la parte superficiale della polpa esposta. In seguito si dovr isolare nuovamente la polpa con la deposizione di nuova dentina. -

In caso di perdita notevole di sostanza si pu devitalizzare il dente interessato e reincollare il frammento adattandolo al dente residuo con lausilio di resine. Se il frammento non si trova pi il dente potr essere ricostruito con delle resine Lesione intrusiva: interessa i primi anni di vita perch losso pi tenero, la radice immatura e il trauma agisce maggiormente sulla struttura di sostegno. Il dente viene a trovarsi allinterno dellalveolo fino alla scomparsa completa dellelemento dentario. Molto spesso si verifica lautorisoluzione del quadro: in 2 mesi il dente ritorna nella cavit orale(la radice ancora immatura e possiede una capacit eruttiva notevole). Si procede con una terapia antibiotica di copertura (amoxicillina) e si attende levoluzione del quadro. La lussazione intrusiva determina il 96% dei casi di necrosi della polpa; si deve controllare la vitalit della polpa anche a seguito della eruzione del dente che segue il trauma. Spesso il dente si presenta pi scuro e dar origine a una cisti che verr riscontrata a distanza di anni dallevento traumatico che ha determinato una necrosi della polpa non diagnosticata Nella riparazione delle fratture radicolari si possono formare: un callo osseo, un callo fibroso, osso fra i due segmenti di dente; in caso di necrosi della polpa si forma del tessuto di granulazione intorno alla rima di frattura che determina una persistente sensazione di dolore, specie alla masticazione, una maggiore mobilit del frammento coronale da estrusione in arcata, una dislocazione del tessuto coronale a seguito della formazione delledema. Questa polpa dovr essere canalizzata dal dentista. In caso di lussazione o frattura si esegue uno splintaggio con filo ortodontico di una certa grandezza(19 x 24) che viene incollato con del materiale bianco sulla superficie vestibolarre dei denti e mantenuto per circa 2-3 mesi con restitutio ad integrum del legamento parodontale Avulsione: i denti pi colpiti sono lincisivo centrale superiore, lincisivo centrale inferiore, lincisivo laterale inferiore. I denti pi profondi vengono colpiti attraverso un meccanismo

indiretto: il paziente pu subire un trauma a livello del mento che porta le arcate in occlusione determinando un contatto fra le corone e una frattura delle stesse; questa situazione frequente negli incidenti stradali o sul lavoro. La terapia che adotteremo in caso di avulsione di un dente deciduo consiste nel mantenimento dello spazio per leruzione del dente permanente. Il dente avulso dovr essere repentinamente reimpiantato se si tratta di un dente permanente: nel caso in cui al paziente rimanga il dente in mano lo si dovr reimpiantare, in caso contrario si manterr lo spazio precedentemente occupato dal dente. Il reimpianto di solito temporaneo e ha una durata media compresa tra i 5 e i 10 anni anche se in alcuni casi pu durare molto di pi. Occorro evitare di perdere lo spazio precedentemente occupato dal dente in quanto bisogna rendere possibile la ricostruzione dellelemento perso; dove manca lelemento dentario si pu verificare unatrofia ossea verticale e linguovestibolare(losso risulta pi sottile) con contrazione dello sviluppo dellarcata ossea: il dente inferiore occlude vestibolarmente perch non avvenuta una crescita armonica delle arcate(morso incrociato). Come sostituire questo elemento dentario(es.incisivo centrale avulso)? - posso ridurre la corona dellincisivo laterale e centrale limitrofi con frese; si utilizzano corone in oro ricoperto in ceramica(al posto dellelemento mancante)che si ancorano alle corone dei denti viciniPONTE - Inserisco una VITE IN TITANIO PURO che si va a osteointegrare(legame intimo con le trabecole ossee); queste viti sostituiscono la radice dellelemento dentario perso. Dopo mesi intervengo chirugicamente: monconcino avvitato, prendo limpronta, mi faccio confezionare una corona che simuli lelemento dentario perso. Vantaggi: - non tocco gli elementi sani - ho qualcosa nellosso che lo mantiene(in assenza di forze meccaniche losso va in atrofia)

Questo tipo di intervento possibile quando le ossa mascellari sono a fine crescita(dai 18 anni in avanti).Lesito pi frequente del reimpianto il riassorbimento della radice e la sostituzione della stessa con osso(quando impianto abbiamo bisogno di osso! E il materiale ideale per limpianto osteointegrato). Quando reimpianto il dente posso andare incontro a diversi tipi di guarigione: - formazione normale del legamento parodontale(10aa) - anchilosi e riassorbimento di sostituzione(5-10aa): losso cresce allinterno delle nicchie, il legame che si viene a stabilire molto forte. I denti reimpiantati sono fissi e funzionanti - riassorbimento infiammatorio: si verifica quando non asporto la polpa necrotica allinterno dellelemento reimpiantato; in seguito reimpianto per terapia e asportazione polpa Il 90% dei denti reimpiantati entro 30 minuti non mostra evidenti segni di riassorbimento esterno Il 95%dei denti reimpiantati dopo 2 ore mostra segni evidenti di riassorbimento esterno bisogna reimpiantarlo subito!(es. ragazzina di 16 anni che si rimette a posto lincisivo centrale superiore) Qualora il dente non fosse reimpiantato subito diviene importante il mezzo in cui conservato: - saliva(del paziente o dei genitori) - latte - acqua di fonte o fisiologica N.B. evitare di conservare il dente a secco! Informazioni da dare al paziente: - pulire il dente con saliva o con fisiologica o con acqua fredda - non detergere con mezzi chimici o strofinarlo - reimpiantarlo e tenerlo in situ con un dito

Guarigione del reimpianto: Subito dopo il reimpianto ho la formazione del coagulo, dopo 2 settimane ho un miglioramento della situazione, dopo 4 settimane ho una completa restitutio ad integrum. Riassorbimento esterno: 1-2 sett Guarigione completa: 2-4sett Si verifica lotturazione del canale radicolare che conteneva la polpa, il tessuto sostituito progressivamente da osso(la zona occupata dalla radice diviene sempre pi radiotrasparente); il paziente mastica benissimo. Tecnica di reimpianto: - eseguirlo il pi velocemente possibile - non rimuovere la polpa n eseguire trattamento endodontico(fa perdere tempo, li si esegue dopo!) - ridurre le fratture alveolari - ridurre il coagulo - posizionare il dente con pressione del dito - lastra di controllo - splintare il dente - profilassi antitetanica Somminisro 1cc di lidocaina per anestetizzare la parte traumatizzata Inserisco il dente nellalveolo( difficolt se gi presente unorganizzazione del coagulo quindi ago nellalveolo, irrigazioneasporto frustoli di coagulo pi resistenti allinterno dellalveolo)

Controllare la corretta posizione del dente nellalveolo(spesso questi soggetti soffrono di male occlusione, il dente va in anchilosi e diviene difficile spostarlo, lapparecchio ortodontico non funge) Faccio mordere una garza al paziente per 20 minuti: questa p fa si che il dente si riposizioni correttamente nellalveolo Ridurre le fratture alveolari: tenere il dente fermo e schiacciare il processo alveolare intorno allelemento dentario Bloccare il dente nellalveolo: sutura a ponte filo di seta n2(robusto), con un ago si penetra nella gengiva vestibolare, si riesce, si incrocia a livello della mucosa palatina e si reincrocia a livello del margine palatino. E una x che, in tensione, spinge il dente allinterno dellalveolo; spesso questo lunico mezzo di contenzione. Posso mantenere questo splintaggio o lo cambio. Profilassi antitetanica: spesso il dente cade sul terreno, pu essere contaminato con spore di Clostridium Tetaniprofilassi/amoxicillina/ripetere eventualmente lantitetanica

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