Modulazione della risposta infiammatoria dell ospite: HMT Fans Eliminazione dei fattori di rischio: Abitudini viziate Problematiche sistemiche
Riduzione o eliminazione delle specie parodontopatogene: Full Mouth Disinfection AB terapia Antisettici Probiotici Altro
PARODONTITE
Ospite Predisposto
Risposta Immunitaria
Batteri Patogeni
Batteri Benefici
Socransky & Haffajee 1992, Wolff et al. 1994, Clarke & Hirsch 1995, Kornman et al. 1997
Metalloproteinasi della matrice (MMP): Enzimi proteolitici in grado di lisare le proteine di membrana o della matrice extracellulare, tra cui anche collageno, elastina, laminina .... MMP prodotte da cellule dei tessuti parodontali: fibroblasti, cheratinociti, macrofagi, PMN e c. endoteliali. MMP prodotte quando viene indotta la trascrizione genica dalle citochine pro-infiammatorie IL-1 (! e "), TNF !.
Le tetracicline e soprattutto la doxiciclina hanno dimostrato una attivit inibitoria delle MMP, indipendente dalla loro attivit antimicrobica (Rammamurthy & Golub, 1983). La doxyciclina a dosi sub-antimicrobiche (SDD) (20 mg/bid x 3 mesi) mantiene lattivit anti-MMP senza avere capacit antimicrobiche e senza indurre resistenze. Primi studi in parodontologia: Golub (1994).
Significativit statistica e significativit clinica? Needleman et al. (JCP 2007): nessuna differenza nei fumatori.
Concetti fondamentali
! Parodontite: patogeni = conditio sine qua non. ! Patogeni colonizzano diverse nicchie nel cavo orale. (tasche, lingua, saliva, tonsille, mucose orali) rasmissione intra-familiare patogeni = provata. ! T raslocazione intra-orale tra le diverse nicchie ! T ecologiche=possibile.
Modulazione della risposta infiammatoria dell ospite: HMT Fans Eliminazione dei fattori di rischio: Abitudini viziate Problematiche sistemiche
Riduzione o eliminazione delle specie parodontopatogene: Full Mouth Disinfection AB terapia Antisettici Probiotici Altro
IPOTESI
Strategia standard nella terapia parodontale: 4-6 sedute levigatura (1-2 settimane intervallo)
Aumentato rischio di re-infezione tasche trattate da tasche non trattate, lingua, tonsille, saliva, mucose
Quali soggetti?
! Pazienti parodontopatici con elevato rischio di perdere ulteriormente attacco e/o di guarire meno soddisfacentemente alla t. non-chirurgica: ! CAP severa e EOP generalizzata con % elevata di tasche profonde e difetti ossei angolari.
! (Pedrazzoli ed al., 1991; Gunsolley ed al., 1994; Nieminen ed al., 1995; Mombelli ed al., 1997)
! Forti fumatori
Materiali e Metodi
40 Volontari (et: X = 46 a., 23 - 69, 22 maschi, 14 fumatori) 16 p. ad insorgenza precoce generalizzata (EOP) # 24 p. cronica delladulto severa (CAP) (X = 30% PD >= 7mm; X = 35% difetti angolari)
!
GRUPPO CONTROLLO: trattamento parodontale standard GRUPPO TEST: Full - Mouth Disinfection (8 EOP + 12 CAP/gruppo)
Parametri Clinici
(giorno 0 e dopo 1, 2, 4, e 8 mesi)
" Sulcus Bleeding Index (Mhlemann & Son 1971) " Indice di Placca (Quigley & Hein 1962) " Profondit sondaggio (I quadrante: 6 a 8 siti/dente) " Sanguinamento sondaggio (I quadrante: 6 a 8 siti/dente) " Recessione gengivale (I quadrante: 6 a 8 siti/dente)
(verso CEJ: livello di attacco clinico: CAL) (verso bite: livello di attacco relativo. RAL)
Parametri Microbiologici
(giorno 0 e dopo 1, 2, 4, e 8 mesi)
" 5 campioni con insufflazione CO2 / visita
denti mono-radicolati (4 pc / 4 siti), denti pluri-radicolati (4 pc / 4 siti), saliva (10 l), dorso lingua, mucosa orale.
" Microscopia a contrasto di fase (spirochete, b. mobili) " Coltura: anaerobica (non-selettiva e selettiva), CO2 (Aa) " Identificazione: Test biochimici e Checker-Board
RISULTATI
J Periodontol. 2001 Mar;72(3):374-82. J Clin Periodontol. 2000 Aug;27(8):578-89. J Periodontol. 1999 Jun;70(6):646-56. J Periodontol. 1999 Jun;70(6):632-45. J Periodontol. 1998 Mar;69(3):374-82. J Clin Periodontol. 1998 Jan;25(1):56-66.
Parametri Clinici
GI e PI:
Differenze non significative fra il gruppo test e il gruppo controllo (solo nei primi due mesi)
SR MR SR MR
SR MR SR MR
Control Test
S E S
11
13
15
17
PATIENT
19
Control Test
E S
mm
0 -0,5 -1
E S S E S E S
E S
E S S
E S
Loss
9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 PATIENT
T est Group
Control group
Parametri Microbiologici
DPCM:
Riduzione significativa di b. mobili e spirochete Riduzione maggiore con FMD Colture e DNA-Checkerboard:
nelle tasche parodontali che nelle altre nicchie Maggior numero di pazienti con eradicazione di P. gingivalis e T. forsythiensis
Complicanze
(questionario, giorno 0 e giorno 1(solo gruppo test)
! Stima soggettiva dolore (Visual Analogue Scale) ! Numero anti-dolorifici assunti ! Temperatura corporea (sera e mattina successiva) ! Herpes Labialis / Afta
Complicanze
Aspetto T est 1 Dolore 1-10 Febbre Edema 1-10 Herpes Ulcerazioni 1,7 (1,8) 36,5 (.3) 0,3 (0,7) 3/20 1/20 Media (d.s.) T est 2 3,0 (2,1) 37,5 (.9) P value Controllo T est/Cont 3,0 (2,8) 37,0 (.5) 1,1 (2,0) 1/20 4/20 NS S NS NS NS
Materiali e Metodi
36 Volontari (et: X = 49 a., 37 - 69, 16 fem., 11 fumatori) parodontite cronica delladulto severa (CAP) (X = 30% PD >= 7mm; X = 35% difetti angolari)
!
GRUPPO CONTROLLO: trattamento parodontale standard GRUPPO Fdis: Full - Mouth Disinfection GRUPPO FRp: Full Mouth Root Planing
Materiali e Metodi
Nicchia Tasche Lingua Tonsille Saliva Mucose Denti Terapia
Root planing Irrig. 1% CHX Spazzolamento CHX 1% Spray 0.2% CHX Coll. 0.2% CHX Coll. 0.2% CHX Igiene Orale Coll. 0.2% CHX
# #
PARAMETRI CLINICI
Parametri Clinici
T asche ! 7mm
4-6 mm SR CAP MR
T asche
SR CAP MR
Parametri Clinici
T asche ! 7mm
4-6 mm SR CAP
T asche
SR CAP
MR 2,0
MR 0,9
PD reduction/subject
(initial pd ! 7mm)
mm
4,5 4,0 3,5 3,0 2,5 2,0 1,5 1,0 0,5 0,0 1 2 3 4 5 6
Subjects
10
11
12
CAL change/subject
mm
gain
3,5 3,0 2,5 2,0 1,5 1,0 0,5 0,0
loss -0,5
-1,0 1 2 3 4 5
Subjects
10
11
12
Alitosi
Crea disagio psicologico e relazionale notevole (in chi ne affetto e in chi lo percepisce) Crea un notevole interesse economico
Alitosi: un paradosso
una larga fetta della popolazione ha lalito cattivo ma non sa di averlo unaltra larga fetta della popolazione non ha questa condizione patologica ma pensa di soffrirne.
Alitosi: un paradosso
Alitosi pu rappresentare un limite a situazioni affettive, sociali e professionali senza un apparente motivo Intimit della condizione e difficolt nellaffrontarla
Alitofobia pu essere una vera e propria ossessione, fino a limitare la propria vita
Eziologia
CAUSE ORALI Scarsa igiene orale Patina batterica linguale Gengiviti e Parodontiti Protesi rimovibili non pulite Restauri incongrui Cavit cariose non trattate Infezioni orali e faringee Cripte tonsillari prominenti Stomatiti ulcerative Carcinoma orale Candidosi Xerostomia CAUSE NON ORALI Cibi Alitogeni Fumo di tabacco Bevande alcoliche Farmaci Malattie O.R.L. Patologie gastroenteriche Insufficienza epatica Insufficienza renale T rimetilaminuria Ulcerazioni maligne delle prime vie aeree
Il 90% delle cause di A. sono riscontrabili nel cavo orale dei pazienti.
Cistina
Batteri
H 2S
Idrogeno Solforato
-SH CH3SH
Metilmercaptano
Batteri
fissurazioni ha una superficie enorme, in grado di trattenere batteri (soprattutto anaerobi), cellule di sfaldamento e detriti alimentari.
PATINA LINGUALE
Il fluido crevicolare, la materia alba e il sanguinamento gengivale sono ricche di substrato proteico (cellule)
Correlazione diretta tra laumento dei VSC e il livello radiografico dellosso alveolare, la profondit di tasca e il sanguinamento al sondaggio.
Correlazione tra aumento della profondit di sondaggio, livelli livelli di VSC presenti nellaria espirata. MA
Alitosi: Diagnosi
Lanamnesi fondamentale. Esame Obiettivo Valutazione clinica dellAlitosi # # # Esame organolettico Halimeter Altri test
Alitosi: Trattamento
Intervenire su dieta e stile di vita T rattamento di patologie dentali e orali predisponenti Motivazione al controllo della placca meccanico e/o chimico Motivazione alla pulizia della lingua T erapia parodontale (se necessaria) Full Mouth Disinfection
Materiali e Metodi
24 soggetti (et: X = 46.5, 15/24 donne, non fumatori) Diagnosi: parodontite avanzata e alitosi
(giorno 0 e dopo 1 e 2 mesi) Parametro organolettico (aria cavo orale ed espirata) # # 0 = valore non offensivo; 1 = malodore appena percett. 2 = malodore ben definito; 3 = malodore forte
Alitosi
Misurazione Gas Volatili (VSC) Halimeter Dorso Linguale: rugosit, topografia, patina Questionario (dopo 8 mesi)
RISULTATI
Diminuzione oggettiva dei parametri organolettici e dei VSC (> nel gruppo test) Miglioramento dei paramteri soggettivi Diminuzione delle CFU e dei parodontopatogeni sul dorso linguale (test)
CONCLUSIONI
(full-mouth disinfection) determina un miglioramento addizionale, sia clinico che microbiologico, significativo rispetto alla terapia parodontale standard su un periodo di almeno 8 mesi (senza complicanze importanti) specialmente in paz. con p. cronica delladulto severa anche in paz. con p. ad insorgenza precoce general. anche nei forti fumatori anche nei problemi di alitosi.
La disinfezione aggiuntiva con CHX non una conditio sine qua non.
IL DOPO
MOLTO RUMORE ..
Apparsi una serie di studi riconducibili alla full-mouth disinfection:
Apatzidou & Kinane JCP 2004; 31: 132-140 JCP 2004; 31: 141-148 JCP 2004; 31: 152-159 Wennstrm et al.# JCP 2005; 32: 851-859 JCP 2006; 33: 626-631
Jerve-Storm et al.# JCP 2006; 33: 209-215 JCP 2007; 34: 156-163 Cosyn et al. JCP 2005; 32: 750-756 JP 2006; 77: 406-41 JP 2006; 77: 1074-1079 Moreira & Filho Knfler et al. JP 2007; 78: 430-437 JP 2007;78:438-445 JP 2007; 78:1683-1688 JP 2007; 78: 2135-2142
Quale futuro?
Quale futuro?
Burton et al. Oral Diseases: 2005; 11(Suppl. 1): 29-31
terapia meccanica e antibatterica del dorso linguale + losanghe di S. salivarius K12 Risultati:
Notevole riduzione dei VSC in tutti i soggetti (> 100 ppb). Aumento della proporzione di S. salivarius nella popolazione
batterica.
Quale futuro?
Quale futuro?
Replacement therapy - W. T eughels Phd thesis Leuven, Belgio
Beagle: parodontite sperimentale Studio split-mouth 1 Quadrante: no treatment 2 Quadrante: RP 3 Quadrante: RP + single application S. Sanguinis, S. Salivarius, S. Mitis 4 Quadrante: RP + multiple application S. Sanguinis, S. Salivarius, S. Mitis
Risultati:
Riduzione statisticamente significativa dei batteri anaerobi in toto (CFU), dei nero pigmentati e di singoli parodontopatogeni nei gruppi test, maggiore nel gruppo con applicazioni multiple.