ERNIE ADDOMINALI
DEFINIZIONE: fuoriuscita di un viscere o di una parte di esso dalla cavit in cui normalmente contenuto
Inguinale Crurale Ombelicale Epigastrica Spigelio Otturatoria Ischiatica Lombare Perineale Laparocele
ERNIE ADDOMINALI
CONGENITE: arresto dello sviluppo della parete ACQUISITE: da debolezza e da sforzo
Predisponente
DETERMINANTE
ERNIE ADDOMINALI
CAUSE PREDISPONENTI - malformazioni congenite - gravidanza - BPCO - stipsi cronica - ascite - calo ponderale
ERNIE ADDOMINALI
CAUSE DETERMINANTI - sforzi - traumi
ERNIE ADDOMINALI
ERNIE ADDOMINALI
peristalsi
SEMEIOTICA STRUMENTALE
Ecografia T.C.
CLINICA
Punta dernia Ernia interstiziale Ernia completa Ernia incarcerata Ernia intasata Ernia strozzata
TRATTAMENTO CHIRURGICO
ERNIA INGUINALE
BASSINI
TRATTAMENTO CHIRURGICO
ERNIA INGUINALE
SHOULDICE
TRATTAMENTO CHIRURGICO
ERNIA INGUINALE
PROTESI
TRATTAMENTO CHIRURGICO
ERNIA INGUINALE
LAPAROSCOPIA
BASSINI
PROTESI
COMPLICANZE
Sistemiche Locali: Intra-addominali Parietali
COMPLICANZE SISTEMICHE
Respiratorie Trombo-emboliche Cardiache
Vascolari
PROFILASSI
Correzione fattori di rischio pre-esistenti: sospensione fumo; dimagramento, ecc. FKT respiratoria. Pneumo-Peritoneo Progressivo sec. Goni Moreno.
COMPLICANZE LOCALI
Incidenza 20% (range 5-44%) INTRA-ADDOMINALI: dovute a lesioni viscerali intra-operatorie e alle aderenze fra protesi e visceri PARIETALI
COMPLICANZE
Linsorgenza e lincidenza di complicanze correlabile a 2 fattori principali: Tipo di protesi utilizzata. Sede di impianto della protesi.
A. COMPLICANZE INTRA-ADDOMINALI
Perforazione di visceri (ileo, vescica) Lesione di organi parenchimatosi (fegato, milza) Ritardo di canalizzazione. Occlusione intestinale.
Penetrazione protesi in visceri cavi. Fistole entero-cutanee. Le ultime sono complicanze di solito tardive
COMPLICANZE INTRAADDOMINALI
Sono gravi perch il loro mancato riconoscimento e trattamento mette in pericolo la vita del paziente. La perforazione dellileo e locclusione intestinale richiedono un reintervento. In chirurgia open le perforazioni sono riconosciute pi facilmente. Hanno una discreta incidenza in laparoscopia (4% = 12 casi in 3 casistiche Ben-Haim 2002; Parker 2002; Berger 2002- su un totale di 300 interventi).
B. COMPLICANZE PARIETALI
Sieromi. Ematomi. Infezioni. Lesioni ischemico-necrotiche della cute Eviscerazione
1. SIEROMA
Incidenza 7% (range 4-15%). Dipende dalluso di drenaggi, dalla sede di impianto della protesi, dal tipo di protesi (classificazione di Amid). Pu favorire linsorgenza di infezione.
SIEROMA Drenaggi
Secondo White (1998) (University of Nebraska) the use of drains does not reduce the incidence of these complications, intendendo sieromi ed ematomi, in quanto il sieroma compare quando il drenaggio stato tolto e lematoma si forma quando lemorragia cospicua.
CLASSIFICAZIONE DI AMID TIPO I: protesi macroporose con pori > 100 micron : Marlex, Trelex,Prolene, Atrium. TIPO II: protesi totalmente microporose con pori < 10 micron : ePTFE
TIPO III: protesi macroporose con componenti multifilamentose o microporose: Mersilene, Mycromesh; Surgipro, Teflon. TIPO IV: pori < 1 micron : Sylastic
DUALMESH
II TIPO
2. EMATOMA
Incidenza 3 8% Sede retromuscolo-preperitoneale. Grandi laparoceli Pu esser favorito da terapie anticoagulanti o antiaggreganti. Pu richiedere reintervento per toeletta chirurgica ed emostasi Pu favorire linsorgenza di infezione.
3. INFEZIONE
Distinguere fra superficiali e profonde e tra precoci e tardive. In caso di impianto protesico secondo C.D.C. di Atlanta sono precoci quelle insorte entro 12 mesi dallintervento, mentre senza protesi entro 30 gg. Incidenza: superficiali 5-6%; profonde 0.75% (in una revisione della letteratura del 1983 le profonde erano 6%) Fattori di rischio Prevenzione
INFEZIONE: prevenzione
Protesi totalmente macroporose Fili di sutura monofilamento Profilassi antibiotica Non associare interventi settici. Discusso luso di protesi in campo cleancontaminated, dove pare che con protesi macroporose lincidenza di infezioni non sia superiore alla norma (Kelly-Behrman, Am Surg 2002,68;528)
Nutrienti
The use of prosthetic material does not increase the risk of infection, but makes it more difficult to treat R. Stoppa, 1998
It is erroneous to assume that an infected mesh graft must be removed early to achieve wound healing. In most cases persistent infection is related to the presence of multifilamentous suture, not monofilament mesh. It is important a high degree of patience by the surgeon, the patient and the family.Every problem should be clarified.
A. GILBERT
1997
FASCITE NECROTIZZANTE
Infezione da anaerobi gram - che richiede anche O2 terapia iperbarica, oltre a uno sbrigliamento chirurgico. Alta mortalit.
5. EVISCERAZIONE
Dopo plastica o raffia: 0.5% Dopo protesi: 0.1%
Romeo 1992: Califano 1992: Adloff 1987: Arnaud 2000: Chevrel 1997: Mathonnet 1998: Rives 1985: Stoppa 1982: Baulieux 1999: Utrera 1999:
19 / 1890 = 1%
IPP = IntraPeritoneal Prosthesis
MORTALITA LAPAROSCOPIA
Ben-Haim 2002; Renier 1999; Parker 2002; Berger 2002; Heniford 2000; Aura 2002:
2/928 = 0.2%
MORTALITA
Secondo EMC la mortalit globale del 1,2-1,5 %. La causa pi frequente linsufficienza respiratoria intrattabile, insorta molto spesso dopo un intervento in urgenza.