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L A M A G I A D E L L’ O R O
INFORMAZIONI BIOGRAFICHE
1862 •Nasce in un sobborgo di Vienna. Ha sei fratelli, il padre è orafo e la madre si occupava di musica lirica
1876 •Frequenta a Vienna la Scuola d’arte e mestieri dove studiò arte applicata. Impara diverse tecniche artistiche (mosaico, ceramica, ecc.)
1886 •Ottiene le prime commissioni a Vienna per la decorazione del Kunsthistorisches Museum, Palazzo Sturany, Burgtheater.
1897 •Fonda con altri artisti la Secessione Viennese con la pubblicazione del Ver Sacrum (Primavera Sacra).
Nel 1903 Klimt effettua un viaggio in Italia. Fa tappa a Venezia, Ravenna e Firenze. Rimane molto impressionato
dai mosaici bizantini. Ad affascinarlo è il loro splendore, la preziosità, ma soprattutto la straordinaria luminosità. Sono
qualità che Klimt va ricercando, nell'intento di depurare la composizione da spunti espressivi.
Negli anni successivi Klimt si dedica a impegnativi progetti, come la decorazione di palazzo Stoclet a Bruxelles. Esegue
alcuni grandi ritratti: Ritratto di Fritza Riedler (1906), Ritratto di Adele Bloch-Bauer I (1907). Dipinge anche composizioni
complesse a carattere allegorico: Le tre età della donna (1905), Il bacio (1907-08).
In alcune opere precedenti Klimt aveva già usato l'oro. Era però in funzione essenzialmente decorativa. Serviva, ad
esempio, per le cornici, per dare risalto ai gioielli e agli ornamenti: Pallade Atena, Giuditta I.
Dopo il viaggio in Italia l'artista inizia a farne un uso più sistematico e strutturale. L'oro viene impiegato in maniera massiccia,
applicato in foglia. Per Klimt assume una nuova funzione: quella di creare uno stacco tra la fisicità della figura e il resto della
composizione, sfondo e vesti comprese. In pratica, finisce per isolarne, estraniarne la parte più carnale, confinandola in zone
ristrette e ben delimitate. Per questo uso strutturale si parla di periodo "d'oro".
Le composizioni rappresentano prevalentemente figure femminili. Queste appoggiano su prati fioriti, stagliandosi sugli
sfondi d'oro: Ritratto di Adele Bloch-Bauer I (1907). Circondati da questo mare d'oro e di tasselli colorati, i volti passano quasi
in secondo piano. Al loro posto spiccano le ricche cesellature e gli intarsi decorativi delle vesti .
Ritratto di Adele Bloch-Bauer I (1907).
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ritratto-di-adele-bloch-bauer/
PAVIMENTO BASILICA DI SAN VITALE DI RAVENNA