La Bottega di Corrente in Via della Spiga costituì il punto d’incontro e di dibattito degli artisti
del gruppo: qui esposero tutti gli aderenti al movimento.
Renato Guttuso, Crocifissione, 1941, Olio su tavola, Roma Galleria Nazionale d’arte moderna e contemporanea
Renato Guttuso, Crocifissione, 1941, Olio su tavola, Roma Galleria Nazionale d’arte moderna e contemporanea
UN DRAMMA MODERNO
MADDALENA NUDA
Ad una prima visione risaltano immediatamente alcuni elementi che esulano dalla tradizionale iconografia del
genere. In primo luogo la disposizione delle tre croci, non più allineate e frontali, ma disposte trasversalmente. Il
volto del Cristo non è visibile, ma coperto dalla croce antistante e riconoscibile dal drappo bianco e dalla corona di
spine che reca sul capo. Ai piedi della croce non più la Madonna e San Giovanni, ma la Maddalena, la quale,
completamente nuda, cinge il corpo esanime del Cristo.
Renato Guttuso, Crocifissione, 1941, Olio su tavola, Roma Galleria Nazionale d’arte moderna e contemporanea
Il riferimento alla Guernica di Picasso è in linea con quanto affermato nel Manifesto del
gruppo Corrente in cui viene riprotato: “ Vogliamo impostare il discorso pittorico in funzione
rivoluzionaria; che tenda cioè all’agitazione degli uomini e a provocare dirette domande e
risposte […] Ci riconosciamo solo in amore e odio. Picasso con Guernica pone tale
questione. Noi si guarda a Picasso come al più autentico rappresentante di chi ha investito
in senso completo la vita.
Renato Guttuso, Crocifissione, 1941, Olio su tavola, Roma Galleria Nazionale d’arte moderna e contemporanea
L’episodio evangelico viene trasposto nel presente ed universalizzato come dramma in perpetuo essere al quale
tuttavia Guttuso (fervido comunista) invita a non sottostare, ma a resistere: i pugni chiusi dei crocifissi ne sono
l’emblema e il messaggio più evidente. Il gesto della lotta, della resistenza, in un tempo oscuro (sono i difficili anni
della guerra) in cui la dignità e la fede sono calpestate e il male ha il sopravvento.
GIACOMO MANZU’
Raccontare il presente attraverso il sacro
RIFERIMENTO AL CONTEMPORANEO
G. Manzù, Crocifissione di un
soldato, 1942, bronzo, h 70 cm, PORTALE DELLA CHIESA DI SAN ZENO A VERONA
Roma, Galleria nazionale d’arte
moderna.
G. Manzù, Monumento al Partigiano, bronzo,
1977, Bergamo
G. Manzù, Monumento al Partigiano, bronzo,
1977, Bergamo