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DANIEL ROZIN - ARTE INTERATTIVA

Chi è Daniel Rozin?

 Daniel Rozin è artista e docente nel campo delle


nuove tecnologie applicate all’interactive digital art,
uno degli autori più originali a livello internazionale
che riesce ad esaltare, con le sue opere, il concetto di
interattività e di personalizzare i profondi legami
che esso è in grado di creare tra artista, opera e
spettatore.
Specchio e interazione

I suoi lavori si focalizzano con ammirevole


costanza e lucidità sul concetto di “specchio”,
cioè alla traduzione diretta e formale di quella
quotidiana interattività che un oggetto unico
come lo specchio è in grado di creare con
chiunque si ponga di fronte ad esso.
Tecnologia, computer e spettatore

 L’originalità, e al contempo la semplicità di tutti i lavori di Daniel Rozin,


nasce da studi approfonditi e da un’esperienza decennale di come le
tecnologie nate dai computer siano in grado di rispondere in modo
differente alla presenza e al punto di vista dello spettatore, invitato anche
fisicamente ad assumere un ruolo attivo e a diventare egli stesso parte delle
sue installazioni.
Mechanical Mirrors

Shiny Balls Mirror: capace di riprodurre fisicamente il concetto di pixel di


una matrice esagonale mediante l’utilizzo di 900 tubi di metallo muniti di
sfere di cromo perfettamente smaltate e riflettenti.
Mechanical Mirrors

 Trash Mirror e Wooden Mirror: costruiti con oltre 500 pezzi di ogni forma e
dimensione (di immondizia nel primo caso e di legno nel secondo) collegati a dei
motori e posizionati di volta in volta da un computer in modo tale da riflettere al
meglio l’immagine di chiunque si posiziona di fronte.
 La serie dei Glass Mirror:  si ritorna al concetto di “specchio”, elemento interattivo e

riflettente per le sue stesse intrinseche proprietà ottiche. Self Centered Mirror è in

grado di seguire lo spettatore e di moltiplicare simultaneamente la sua immagine su

una serie di 34 specchi eliminando chiunque altro si trovi nei dintorni e stuzzicando

così l’animo narcisista di ognuno di noi.

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