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medio
Vestibolo
Nervo acustico
Incudine
Padigione Coclea
Martello
auricolare
Canale uditivo esterno Staffa
Membran
a
Osso timpanica
temporale
Finestra Finestra rotonda
ovale
Fig. 4
Il sistema uditivo
e vestibolare
I tappa:
come lo stimolo adeguato
ossia le vibrazioni sonore
arrivi alle cellule del Corti
La natura delle onde sonore
• Le onde sonore sono generate da variazioni della pressione esercitata sulla
materia, che producono oscillazione delle molecole. Esse hanno origine da
una sorgente, in cui si produce la perturbazione: essa può consistere nella
vibrazione di un corpo materiale, che pone in movimento le molecole di un
mezzo.
DEFORMAZIONE ELASTICA
LUCE
Onde longitudinali
Onde trasversali Direzione di vibrazione parallela
a quella di propagazione
Direzione di vibrazione perpendicolare
a quella di propagazione vibrazione
corda acqua
vibrazione
propagazione
suono
propagazione
Onda sonora: A seconda della
direzione del moto del corpo
vibrante, si generano onda di
compressione o di rarefazione,
che si allontanano dalla sorgente
ad una velocità, che dipende
dalle caratteristiche del mezzo
di propagazione.
La propagazione dell’onda sonora
non comporta trasporto di
materia: gli atomi e le molecole
del mezzo oscillano intorno alla
loro posizione di equilibrio.
distanza
energia totale contenuta in un’onda sonora
somma dell’energia cinetica delle particelle poste in
movimento e dall’energia potenziale pressoria.
E = h A2 ν 2
E = k P2
θI θR
θR = θI
INTERFERENZA
Unità di misura dei suoni: scala logaritmica:
Bel = log W / W0
Decibel = 10 log W / W0
energia
Poiché energia proporzionale al quadrato della pressione E = k P2
• Bel = 2 log P/P0 decibel = 20 log P / Po
I
I(dB ) =10 log 10
I
0 Soglia di udibilità
Soglia del dolore Dal bel al
12
decibel
12 intervalli ad uguale ∆ I
a) I
corrispondono a: ∆ I = log10 1012
I I
0
Soglia
sensoriale
12 120
b) ∆ I ∆ I
= 1 Bel = 10 Decibels
I I
0 0
Bels Decibels
0 dB o Soglia di udibilità
Un mezzo comprimibile
come aria trasmette MALE Velocità suono in aria <
l’energia sonora velocità suono in acqua
Il suono arriva dall’aria ma i recettori sono in acqua
R2
η= = 3880 = 3 . 103
R1
T (coefficiente di trasmissione) ~ 4/R ~ 10-3
W
m2 ampiezza delle oscillazioni del corpo in
vibrazione
E = h A2 ν 2
Massima alla sorgente e diminuisce
con la distanza
Suoni di uguale
ampiezza o intensità, Dipende dall’energia che passa
ma diversa altezza attraverso una sezione unitaria in un
secondo
non trasportano la
stessa energia
Intensità o ampiezza dei suoni percepibili dall’orecchio
umano
S
Tipo di suono Intensità(dB)
Limite di udibilità 0
Casa silenziosa 20
Casa in zona rumorosa 40-50
Normale conversazione 60
percepibili
−12 W dall’orecchio
10 ÷1 2 Ristorante affollato 70
m senza danno Radio a tutto volume 80
Fabbrica rumorosa 70-90
Limite del dolore 140
I
I(dB) = 10 log10
I0
W −12 W
I 2 I 0 = 10
m m2
Gamma di frequenze udibili
C:/STUDENTI/weblab/wave-
form/waveforms_ita.htm
3) timbro o qualità del suono
analisi di Fourier
Moto armonico non semplice
Armonica fondamentale
Multipli dell’armonica fondamentale
• Rumore bianco:
combinazione di tutti i toni
puri che possiamo sentire.
Divisione dell’orecchio
• Orecchio esterno: (padiglione, canale auricolare, timpano)
• Orecchio medio: catena degli ossicini (martello, incudine e staffa)
• Orecchio interno: membrana sottile a forma di chiocciola (coclea)
L’apparato
ESTERNO MEDIO INTERNO uditivo
Dall’onda sonora ai recettori cocleari: a) orecchio esterno
R1 = ρ1 E1
Incudine Staffa
Martello Finestra
ovale
• Accoppia impedenze aria-
perilinfa amplificando la
pressione sonora
• agisce come un
trasformatore di pressione
o pistone idraulico nel
passaggio dal timpano alla
base della staffa
Amplificazione del suono nell’orecchio medio
Caratteristiche del sistema: larga superficie di ingresso
membrana timpano (55 mm2) e piccola superficie di uscita
(piede staffa 3.3 mm2)
• La forza di ingresso è ripartita su
una superficie più piccola:
55 / 3.3 = 16.6 volte
• Il sistema di leva della catena
degli ossicini amplifica 1.3 volte
• In totale la pressione che si
esercita sulla finestra ovale è
amplificata
1.3 * 16.6 = 21.6 volte
• Rimuovendo la membrana
timpanica e disarticolando la
staffa si perdono 30 dB = 99%
F = P1S1 = P2S2 energia sonora
• Si situa nella parte anteriore del labirinto osseo e consiste di un canale a spirale che svolge due giri e mezzo circa,
attorno ad un cono osseo centrale (midiolo). Al suo interno si trova il condotto cocleare che suddivide lo spazio
interno alla coclea in due parti, una sovrastante ed una sottostante il condotto cocleare stesso.
Anatomia
funzionale della
coclea
Elicotrema
scala timpanica
perilinfa
alta concentrazione di ioni Na+ e basso contenuto di ioni K+
Teoria idrodinamica della stimolazione sonora: correnti dei
liquidi endococleari
Apice
Base
Tono
acuto
Le forze in gioco
Organizzazione tonotopica della
coclea: punti di massima
vibrazione per toni diversi.
ai punti di massima
vibrazione
corrispondono
recettori e neuroni del
Corti massimamente
eccitati
La discriminazione tonale
sarà possibile se ai
messaggi provenienti
dalle popolazioni meno
eccitate viene precluso
il passaggio ai centri
con inibizione laterale
Organizzazione tonotopica
Cellule cigliata
esterne
• K+ è spinto ad entrare da
un forza elettrochimica di
150mV (elevata
sensibilità)
• Il potenziale di recettore
determina apertura dei
canali del Ca2+:
• l’ingresso di ioni Ca2+
determina il rilascio di
neurotrasmettitore nelle
-70 mV terminazioni del nervo
acustico.
Movimento delle stereociglia
• In assenza di stimoli sonori: ciglia in posizione
verticale: alcuni canali del K+ sono aperti,rilascio di
neurotrasmettitore e scarica tonica di base nervo
cocleare.
• ciglia in direzione del chinociglio, il recettore si
depolarizza quantità di neurotrasmettitore rilasciata
aumenta incremento frequenza di scarica del nervo.
• Se le stereociglia si flettono in direzione opposta, la
frequenza di scarica diminuisce.
Il potenziale microfonico cocleare
• il potenziale di recettore,
300
la cui intensità è
proporzionale al grado di
500 inclinazione delle ciglia,
oscilla tra
depolarizzazione e
700 iperpolarizzazione
(potenziale bifasico). Ne
900 consegue un rilascio
pulsatile di
neurotrasmettitore e una
1000 scarica intermittente di
2000
potenziali d’azione nel
nervo cocleare.
5000
time (ms)
Amplificazione cocleare: la gamma di suoni estremamente ampia:
vibrazioni dell’aria vasta: fruscii, voci, rumori: le cellule cigliate
interne sono i veri recettori, cellule cigliate esterne si contraggono
attivamente e amplificano l’oscillazione
Il fenomeno dell’Inibizione laterale permette la
discriminazione tonale. Sulla membrana basilare avremo la
popolazione di recettori eccitata e quelli posti a lato inibita
Potenziale microfonico cocleare
La Localizzazione spaziale: differenza interaurale di tempo
Vie uditive
F-1 frequency
Corteccia uditiva: la
coclea ha scomposto il
suono secondo Fourier,
la corteccia ne fa l’anti-
trasformata (F-1)
Campo uditivo
audiogramma
Inquinamento e sordità: perdita delle cellule
ciliate
• Quando le cilia sono troppo inclinate
possono rompersi (sordità del nervo
acustico o sordità al rumore indotto).