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• Sono onnipresenti e sono anche le forme viventi più diffuse sulla Terra. HABITAT: i
più disparati, alcuni batteri vivono nel terreno, altri nell'aria o nell'acqua; altri ancora
sono parassiti delle piante, degli animali, dell’uomo
• Tutto questo è dovuto alla loro alta capacità riproduttiva e alla loro capacità di vivere
in ogni tipo di ambiente
PROKARYOTES EUKARYOTES
Thermus
aquaticus è
stato isolato
dai geyser del
parco dello
Yellowstone
Batteri termofili: crescono
ad alte temperature (47-
70°C)
No!
Solo alcuni batteri e solo in alcune
cirscostanze essi possono causare
malattie!
I batteri hanno una struttura
molto semplice:
Struttura di una cellula
batterica
– Membrana citoplasmatica
– Nucleoide
– Ribosomi
– Parete
MEMBRANA CITOPLASMATICA
– molto simile a quella delle cellule eucariotiche
– doppio strato fosfolipidico contenente proteine, dallo spessore di
circa 10 µ m
– Regola gli scambi con l’ambiente esterno, contiene enzimi che
contribuiscono alla sintesi della parete, interviene nel processo di
divisione cellulare
CITOPLASMA
–Il citosol della cellula batterica è un gel
colloidale che contiene l’80% di acqua
–Contiene:
NUCLEOIDE
RIBOSOMI
NUCLEOIDE
• I BATTERI NON POSSIEDONO IL NUCLEO! Il DNA cromosomico
batterico è immerso direttamente nel citosol, in forma superavvolta e
spesso associato a particolari regioni della membrana citoplasmatica
(MESOSOMI), dove risiedono gli enzimi per la replicazione batterica
• Contiene tutta l’informazione genetica del batterio
• RICORDA: il genoma dei batteri e aploide!
NUCLEOIDE
RIBOSOMI
• Strutture deputate alla processo della TRADUZIONE (sintesi proteica da uno
stampo di mRNA)
• Sono molto più abbondanti dei ribosomi della cellula eucariote
• Hanno un coefficiente di sedimentazione di 70S (due subunità: 30S e 50S)
RIBOSOMI
RIBOSOMI
Ribosoma 70S e traduzione
PARETE
• E’ localizzata esternamente alla membrana citoplasmatica cellulare
• E’ responsabile della forma e della rigidità della cellula batterica
• I procarioti non sopravvivono in assenza di parete (ad eccezione dei micobatteri)
FUNZIONI:
• RIGIDITA’ E ROBUSTEZZA DELLA CELLULA BATTERICA
• RESISTENZA MECCANICA CONTRO LA LISI OSMOTICA IN AMBIENTE
IPOTONICO
• DIVISIONE CELLULARE
• INIBISCE LA FAGOCITOSI DELLA CELLULA
BATTERICA
PARETE
PEPTIDOGLICANI (1)
Il costituente principale della parte batterica è un polimero chiamato peptidoglicano, più
spesso nei batteri GRAM + e sottile nei GRAM -. I due monomeri che lo costituiscono
sono degli amminozuccheri, chiamati N-acetilgucosammina (NAG) e acido acetil
Muranico (NAM), uniti tra loro mediante legami glicosidici B 1-4 e B 1-6. Ad ogni
molecola di acido N-acetil Muranico sono legati 5 amminoacidi, di cui il 1° è la L-alanina,
mentre gli ultimi due sono costituiti da D-alanina.
PEPTIDOGLICANI (2)
Tanti monomeri NAG e NAM danno quindi origine ad una molecola di
peptidoglicano, e più molecole di peptidoglicano si legano tra loro per formare la
parete batterica. Tale associazione è garantita dall'azione di un enzima,
chiamato TRANSPEPTIDASI, che dà origine ad un legame peptidico tra il terzo
amminoacido di una catena ed il quarto della catena parallela.
LO SAPEVI CHE…..:
Di natura lipidica, è
uguale per tutti i batteri
GRAM-
LPS è costituito da 3 porzioni:
• Porzione LIPIDICA. LIPIDE A: ACIDI GRASSI SATURI LEGATI A
UN DIMERO DI NAG
• PORZIONE POLISACCARIDICA
- CORE R: NUCLEO POLISACCARIDE (GLUCOSIO, GALATTOSIO,
APTOSO, ACIDO 2-CHETO3 DEOSSIOTTONICO KDO)
- CATENA LATERALE O POLISACCARIDE O
• Capsula
• Appendici filiformi
– Pili
– Flagelli
• Plasmidi
Pili (fimbriae)
• Appendici proteiche rigide costituite da subunità di PILINA:
RICORDA: non tutti i batteri sono dotati di flagelli! I batteri che non
possiedono flagelli sono fissi, quindi incapaci di compiere un
movimento autonomo, mentre i batteri che possiedono flagelli sono
dotati di una mobilità più o meno spiccata.
MONOTRICHI PERITRICHI
LOFOTRICHI ANFITRICHI
Identificazione di batteri
capsulati tramite
inchiostro di china: le
particelle di carbone non
riescono a penetrare
nella capsula e quindi i
batteri appariranno
circondati da un alone
chiaro
Plasmidi
.
ESEMPIO DI SPORA
RIPRODUZIONE
SCISSIONE BINARIA: processo asessuato in cui una cellula batterica si divide
in due cellule figlie identiche
Due fasi distinte:
• incremento delle dimensioni del batterio, che sintetizza e sviluppa le varie
strutture cellulari
• divisione della cellula madre
per originare due cellule figlie
PATOGENICITA’ DEI
BATTERI
Capacità di un batterio di indurre malattia
NON TUTTI I BATTERI SONO
PATOGENI…
• Come già anticipato, non tutti i batteri arrecano danni all'organismo
che li ospita
• Sono definiti simbionti quei batteri che colonizzano un determinato
organismo apportandogli un certo vantaggio, commensali quelli che
non arrecano né danni né vantaggi, e patogeni quelli che
danneggiano l'organismo (producono tossine lesive per la salute
dell'ospite). Da notare che questa divisione non è netta; molti
batteri commensali, per esempio, possono diventare patogeni
quando colonizzano un tessuto diverso da quello in cui sono
normalmente presenti (molti batteri intestinali, ad esempio, sono
responsabili di cistiti e vaginiti).
• Il termine infezione sta ad indicare la capacità di un determinato
batterio di entrare nell'organismo e moltiplicarsi; ciò non è
necessariamente sinonimo di patogenicità, che si ha solamente nel
caso in cui il batterio produca sostanze tossiche che arrecano
danno all'ospite.
Dopo la nascita, la pelle, la cavità orale e le mucose che rivestono il
tratto respiratorio, gastrointestinale e genitourinario vengono
rapidamente colonizzati da un gran numero di batteri non patogeni,
costituendo la flora normale.
Batteri SIMBIONTI:
esempio FLORA BATTERICA
INTESTINALE
• CONTATTO DIRETTO
• INGESTIONE di cibi contaminati
(E.Coli)
• VIA AEREA
• SESSUALE: malattie veneree
(gonorrea)
• IATROGENA: letteralmente significa
«originata da un medico». Si riferisce
a quel tipo di trasmissione che si
verifica nel corso di pratiche mediche
o chirurgiche. Può avvenire per
introduzione di patogeni mediante
strumentazione non sterile oppure
farmaci o vaccini accidentalmente
contaminati da agenti patogeni
• VETTORI ESTERNI (zecche,
zanzare, mosche) (malattia di Lyme)
DOVE INIZIA UN’INFEZIONE..
occhi
naso e bocca
gola
vie aeree e polmoni
pelle
stomaco e intestino
tratto urinario
tratto genitale
MECCANISMI DI DIFESA DELL’OSPITE:
Batteriemia
Infezione sistemica
PRODUZIONE DI TOSSINE
VELENI MACROMOLECOLARI CHE PROMUOVONO LA
PATOGENESI DEL BATTERIO, ATTRAVERSO LA LORO
TOSSICITA’
TOSSINE A-B
TOSSINE TOSSINE
CITOLITICHE SUPERANTIGENICHE
Tossine citolitiche
formano dei canali nella membrana plasmatica, attraverso i quali la cellule
perde acqua e sali, fino a morire per LISI
Esempio di tossine citolitiche: emolisine. Provocano lisi dei globuli rossi. La loro produzione
può essere visualizzata mediante crescita del batterio su terreno agar sangue
Tossine A-B
ALCUNI ESEMPI DI
TOSSINE A-B…..
Tossina tetanica
• proteina, peso molecolare 150KDa, tossina A-B
Contrazione
muscolare
incontrollata
Tossina botulinica
• è costituita da una serie di 8 tossine A-B
Sott’olio
Insaccati
Essiccati
Sotto vuoto
Inibisce il
rilascio di
acetilcolina da
parte dei
motoneuroni
stimolatori
Inibizione della
contrazione
muscolare,
paralisi
flaccida
TOSSINA COLERICA
TOSSINE SUPERANTIGENICHE